Lista delle 10 maggiori aziende industriali in Germania
In Germania, l’industria rappresenta ancora quasi un quarto del valore aggiunto lordo. Si tratta di una delle quote più alte rispetto ai paesi industrializzati occidentali. L’ingegneria automobilistica e meccanica sono settori chiave. Ci sono anche molti altri importanti settori industriali. Ciò si riflette anche nell’elenco delle aziende industriali tedesche TOP 10. Questo articolo si basa sull’unico Elenco delle 1000 maggiori aziende industriali in Germania.
Posto 1: Volkswagen AG, Wolfsburg: 252,6 miliardi di euro di fatturato (2019)
Volkswagen è in competizione con Toyota e General Motors per diventare la più grande casa automobilistica del mondo. Il gruppo ha oltre 670.000 dipendenti in tutto il mondo. La produzione industriale si svolge nel settore automobilistico e comprende le autovetture, i veicoli commerciali e la tecnologia di azionamento (ingegneria energetica). Lo stabilimento principale si trova a Wolfsburg. La seconda divisione del Gruppo si occupa di servizi finanziari, tra cui leasing, finanziamenti ai concessionari e fleet business. Oltre al marchio principale Volkswagen, la produzione di autovetture comprende i marchi Audi, Bentley, Bugatti, Seat, Skoda e Porsche. I marchi di veicoli commerciali sono Scania e MAN. L’azionista di maggioranza di Volkswagen è Porsche Automobil Holding SE (53,1%). Altri importanti azionisti sono lo Stato della Bassa Sassonia (11,8%) e Quatar Holding (14,6%).
Posto 2: Daimler AG, Stoccarda: 172,7 miliardi di euro di fatturato (2019)
Come Carl Benz, il nome Gottlieb Daimler è sinonimo di storia automobilistica tedesca. Oggi la Daimler AG è il secondo produttore automobilistico tedesco con quasi 300.000 dipendenti in tutto il mondo. L’azienda opera come Daimler AG dal 2007 dopo la scissione di Daimler e Chrysler. Il gruppo ha tre divisioni gestite come una società: Mercedes-Benz AG (autovetture), Daimler Truck AG (camion, veicoli commerciali) e Daimler Mobility AG (finanziamento, leasing). Importanti siti produttivi in Germania sono Stoccarda-Sindelfingen, Stoccarda-Untertürkheim e Rastatt. La produzione avviene in tutto il mondo.
Posto 3: BMW AG, Monaco di Baviera: 104,2 miliardi di Euro (2019)
Sul mercato, il BMW Group opera come il BMW Group. “BMW” sta per “Bavarian Motor Works”. Fin dagli esordi come produttore di motori, BMW si è sviluppata fino a diventare il terzo produttore di automobili in Germania. Veicoli e motocicli di qualità superiore caratterizzano il marchio BMW. Altri marchi del gruppo – attraverso le filiali BMW – sono Mini e Rolls-Royce. La sede centrale della BMW si trova a Monaco di Baviera, il più grande sito di produzione in Germania è a Dingolfing. BMW produce anche in Gran Bretagna, Austria, USA e Cina. Il BMW Group ha quasi 134.000 dipendenti. La famiglia di imprenditori Quandt (principalmente Susanne Klatten) detiene quote sostanziali del Gruppo, la maggioranza (53,2 per cento) è flottante.
Posto 4: Siemens AG, Monaco/Berlino: 86,6 miliardi di euro di fatturato (2019)
Siemens ha scritto la storia industriale tedesca. Oggi Siemens è un conglomerato attivo a livello mondiale che si concentra sulla tecnologia e sull’ingegneria elettrica. È costituito da numerose società del gruppo tedesco e internazionale con un totale di 385.000 dipendenti. Il variegato programma di produzione comprende la tecnologia di automazione e di azionamento, generatori, turbine e compressori, tecnologia medica, tecnologia delle centrali elettriche, tecnologia di sicurezza, veicoli ferroviari e tecnologia ferroviaria. La famiglia fondatrice di Siemens continua a detenere una quota del 6%, con investitori istituzionali che detengono il 70% delle azioni.
Posto 5: Robert Bosch GmbH, Stoccarda: 77,7 miliardi di euro di fatturato (2019)
Bosch è nata da un’officina di meccanica di precisione ed elettrotecnica di Stoccarda fondata nel 1886. Oggi, con quasi 400.000 collaboratori, è un conglomerato operante a livello mondiale e uno dei più grandi fornitori automobilistici del mondo. L’azienda è per oltre il 90% di proprietà della Fondazione Robert Bosch. Il settore delle forniture automobilistiche – ingegneria automobilistica – rappresenta circa il 60% del fatturato Bosch. Altri settori importanti sono la tecnologia industriale (Rexroth), i beni di consumo (elettrodomestici – BSH Hausgeräte GmbH – e utensili elettrici) e la tecnologia energetica – e la tecnologia degli edifici (con i marchi Junkers, Buderus, Loos e Bosch Security Systems).
Posto 6: AUDI AG, Ingolstadt: 55,7 miliardi di euro di fatturato (2019)
AUDI è un marchio automobilistico tedesco tradizionale e fa parte del Gruppo Volkswagen fin dagli anni ’60. Oggi il marchio AUDI è sinonimo di veicoli di qualità superiore. All’interno di VW, AUDI AG forma un sottogruppo relativamente indipendente e impiega ben 90.000 persone. AUDI comprende anche la casa automobilistica sportiva Lamborghini e la casa motociclistica Ducati, entrambe italiane. I siti produttivi tedeschi sono Ingolstadt (stabilimento madre) e le vicine Münchsmünster, Neckarsulm e Heilbronn. AUDI produce anche in Belgio, Spagna, Slovacchia, Ungheria e Russia, oltre che in Cina, India, Messico e Brasile.
Posto 7: Continental AG, Hannover: 44,5 miliardi di euro di fatturato (2019)
Da una piccola fabbrica di gomma di Hanoveriana acquistata nel 1869, Continental si è sviluppata fino a diventare uno dei maggiori fornitori automobilistici in Germania e nel mondo. Per molti decenni, il modello di business di Continental è consistito esclusivamente nella produzione di pneumatici. Negli ultimi anni, la divisione Automotive Technologies è stata istituita come secondo pilastro. L’attenzione si concentra sulle soluzioni per la guida autonoma, la sicurezza di guida e la rete di guida. Continental impiega più di 241.000 persone. La Schaeffler Holding della famiglia di imprenditori Schaeffler ha una notevole influenza su Continental con una quota del 46%. La Schaeffler AG – anch’essa fornitrice di automobili – è una consorella.
Posto 8: thyssenkrupp AG, Essen: 42,0 miliardi di euro di fatturato (2019)
I nomi “Thyssen” e “Krupp” stanno per due giganti industriali sul Reno e sulla Ruhr. Il gruppo thyssenkrupp è nato nel 1999 dalla fusione della Friedrich Krupp AG Hoesch-Krupp con la Thyssen AG. La Fondazione Alfried Krupp von Bohlen und Halbach detiene poco meno del 21 per cento delle azioni della società. Sebbene oggi sia un gruppo industriale diversificato, la thyssenkrupp AG è ancora il più grande produttore di acciaio della Germania. L’attività di thyssenkrupp è suddivisa in cinque aree: Tecnologia dei componenti, tecnologia degli ascensori, soluzioni industriali, servizi materiali e Steel Europe. Il Gruppo ha oltre 162.000 dipendenti in tutto il mondo.
Posto 9: ZF Friedrichshafen AG, Friedrichshafen: 36,5 miliardi di euro di fatturato (2019)
ZF Friedrichshafen è un’azienda leader mondiale nel settore delle trasmissioni e della tecnologia dei telai con circa 260 sedi in 41 paesi. La storia dell’azienda è iniziata nel 1917 come fabbrica di ingranaggi – da qui il nome “ZF” – con una significativa partecipazione di Luftschiff Zeppelin GmbH. Oggi, ZF Friedrichshafen è per oltre il 90% di proprietà della Fondazione Zeppelin, amministrata dalla città di Friedrichshafen. L’attività dell’azienda è suddivisa nelle divisioni Car Driveline Technology, Car Chassis Technology, Commercial Vehicle Technology e Industrial Technology. ZF Friedrichshafen ha circa 160.000 dipendenti.
Posto 10: Opel Automobile GmbH, Rüsselsheim: 18,7 miliardi di euro di fatturato (2018)
Opel è una delle più antiche case automobilistiche tedesche. Il gruppo è stato fondato nel 1862 e ha sede a Rüsselsheim am Main. Negli ultimi anni, l’azienda industriale ha cambiato più volte proprietà: da General Motors al Groupe PSA francese.Fonte:: Listenchampion Fonte dell’immagine: Unsplash