Top 5 fornitori automotive Germania – Tra aziende tradizionali e innovazione
L’industria automobilistica è ancora un settore chiave dell’economia tedesca. Molto dipende dal suo successo per la prosperità del nostro Paese. Senza fornitori automobilistici ad alte prestazioni, i produttori di veicoli non potrebbero reussieren. Non sorprende quindi che l’industria tedesca delle forniture comprenda anche grandi aziende. C’è una collaborazione – non sempre priva di conflitti – con i produttori nell’atto di bilanciare tradizione e innovazione. Ecco una panoramica dei cinque maggiori fornitori tedeschi del settore automobilistico. Questo articolo si basa sull’unico Elenco dei 250 maggiori fornitori automobilistici in Germania.
#5: Gruppo Schaeffler, 13,3 miliardi di euro (2016)
Il Gruppo Schaeffler è un gruppo a conduzione familiare sostenuto dalla famiglia di imprenditori Schaeffler. Oggi il Gruppo è organizzato sotto l’egida di Schaeffler AG, anch’essa quotata in borsa dal 2015. Diverse società del Gruppo e i marchi del Gruppo si trovano sotto questo ombrello e rappresentano allo stesso tempo le principali divisioni commerciali di Schaeffler: i cuscinetti a rullini e i cuscinetti a sfere per l’industria automobilistica sono sempre stati prodotti con il marchio INA. Al volgere del millennio, il concorrente FAG Kugelfischer è stato rilevato. Le sue attività continuano con il marchio FAG. Il marchio LuK è sinonimo di produzione di dischi e frizioni. Nel 2016 il Gruppo Schaeffler contava circa 88.000 dipendenti in tutto il mondo.
#4: Mahle GmbH, 12,322 miliardi di euro (2016)
A Mahle GmbH tutto ruota intorno al motore. L’azienda di Stoccarda, che può far risalire le sue origini al 1920, nel 2016 contava quasi 77.000 dipendenti in 170 sedi in tutto il mondo – un posto di lavoro su cinque è in Germania. Mahle GmbH funge da holding del gruppo. Sotto il suo tetto si trovano numerose filiali per le singole divisioni di produzione. Le principali unità di business sono Sistemi e Componenti del motore (pistoni, cilindri, sistemi del treno valvole, parti di turbocompressori), Filtrazione e Periferiche del motore (sistemi di filtraggio, pompe), Gestione termica (sistemi di raffreddamento del motore, sistemi di condizionamento dell’aria per autoveicoli), e Aftermarket (parti di ricambio relative al motore).
#3: ZF Friedrichshafen AG, 35,166 miliardi di euro (2016)
La storia di ZF Friedrichshafen AG è strettamente legata al nome Zeppelin. La Fondazione Zeppelin, sostenuta dal Comune di Friedrichshafen, è il principale azionista con quasi il 94 per cento delle azioni. Fin dagli inizi della prima guerra mondiale, ZF Friedrichshafen si è concentrata sulla tecnologia delle trasmissioni e dei telai. Trasmissioni, frizioni, sistemi di sterzo, ammortizzatori, ecc. per mezzi di trasporto motorizzati di ogni tipo caratterizzano il programma di produzione. Nel 2016, ZF Friedrichshafen impiegava circa 137.000 persone in tutto il mondo. L’azienda è presente in circa 230 sedi in 40 paesi del mondo.
#2: Continental AG, 40,549 miliardi di euro di fatturato (2016)
Senza gomma Continental non sarebbe diventato un marchio globale. Il materiale è alla base della produzione di pneumatici dal 1871. Come produttore di pneumatici, Continental è probabilmente conosciuta da quasi tutti. Ma l’azienda si è aperta da tempo ad altri settori. Oggi l’attività è suddivisa in prodotti in gomma e automotive. Tra questi vi sono le divisioni Conti Tech AG, Tires, Chassis & Sicurezza, Interni e Powertrain. Nel 2016 Continental contava 220.000 dipendenti in oltre 200 sedi in 53 paesi. Questo fa del gruppo il numero 2 nella fornitura automobilistica – sia in Germania che in tutto il mondo. La famiglia Schaeffler è uno dei principali azionisti di Continental, la Schaeffler Corporation è una società sorella.
#1: Robert Bosch GmbH, 73,129 miliardi di euro di fatturato (2016)
Il Robert Bosch GmbH può far risalire le sue origini all’anno 1886. Oggi, Bosch è un player globale con 440 filiali in 60 paesi – Germania e il più grande fornitore automobilistico del mondo. Nel 2016 il Gruppo Bosch contava circa 390.000 dipendenti, di cui un terzo in Germania. Un euro su cinque di vendite viene generato sul mercato interno. Nel 2016 l’utile netto consolidato ammontava a 3,3 miliardi di euro. La tecnologia automobilistica è il core business di Bosch, con circa il 60% delle vendite. Il secondo pilastro è costituito dai beni di consumo e dalla tecnica edilizia. La tecnologia industriale è una terza divisione.Fonte:: Listenchampion Fonte dell’immagine: Unsplash