Due promettenti startup nella tecnologia di stoccaggio dell’energia
L’energia rinnovabile gioca un ruolo cruciale nella lotta contro il cambiamento climatico – una grande sfida che l’industria delle energie rinnovabili sta affrontando è lo stoccaggio dell’energia generata. Perché, a differenza della lignite o dell’energia nucleare, la produzione di energia rinnovabile non può essere controllata in qualsiasi momento. Per poter reagire in modo flessibile ai cambiamenti della domanda di energia, che è vitale nel sistema economico di oggi, l’industria deve ricorrere a sistemi di stoccaggio. I sistemi di stoccaggio sono la seconda grande sfida, perché i requisiti sono alti: l’energia rinnovabile molto economica/quasi gratuita deve anche rimanere economica per affermarsi sul mercato, ma molti sistemi di stoccaggio sono ancora molto costosi. Questo è dovuto anche al fatto che è difficile mantenere bassa la quantità di energia persa durante la conversione dell’energia. Nuove idee e innovazioni sono quindi sempre necessarie. L’articolo seguente presenta due start-up europee che offrono tecnologie diverse e promettenti nel settore dello stoccaggio di energia. Questo articolo è basato sull’unico Elenco dei +100 sviluppatori di energie rinnovabili in Europa.
Elestor – Ridurre i costi di stoccaggio
La startup Elestor, con sede ad Arnhem (Paesi Bassi), ha un obiettivo ambizioso e vuole “ridurre i costi di stoccaggio dell’elettricità al minimo assoluto”. Utilizzando una batteria di flusso, un sistema di batterie in cui l’energia (chimica) è prodotta dalla reazione tra due componenti chimici che vengono pompati attraverso la batteria, la scelta dei componenti chimici sono ciò che rende Elestor unica. Utilizzando idrogeno e bromo, la startup ha scelto prodotti chimici che sono presenti a livello globale e in grandi quantità, il che porta a prezzi bassi per i prodotti chimici. Inoltre, l’idrogeno e il bromo permettono un’alta densità di potenza così come un’alta densità di energia, portando a minori costi per kWh. Elestor sostiene che questi fattori portano a una significativa riduzione dei costi rispetto ad altri modelli sul mercato.
Electrochaea – generazione di metano rinnovabile
Electrochaea è una startup tedesca con sede a Planegg e il suo obiettivo aziendale è fondamentalmente la sfida menzionata nell’introduzione: l’integrazione di energie rinnovabili fluttuanti nella rete elettrica. La startup ha sviluppato un sistema rivoluzionario e brevettato che può essere utilizzato ed è progettato per la scala di rete. Essenzialmente, l’immagazzinamento di energia contiene due fasi: In primo luogo, l’energia rinnovabile viene utilizzata per la produzione di idrogeno. Ora, l’idrogeno rinnovabile è combinato con l’anidride carbonica e ora diretto a un biocatalizzatore in un reattore. Ora dal reattore esce il metano rinnovabile che può essere immesso direttamente nei gasdotti.
Quelle: Renewables.digital Bildquelle: Unsplash