Scott Mackenzie: esiste un family office?
Mackenzie è l’ex moglie del fondatore di Amazon, Jeff Bezos. I due sono stati sposati per 25 anni e si sono recentemente separati nel 2019. Come risultato, ha ricevuto una quota del 25% di Amazon e, a settembre 2022, ha un patrimonio netto stimato di 34 miliardi di dollari che la colloca al 31° posto tra le persone più ricche del mondo e tra le prime 5 donne più ricche d’America. Mackenzie è stata coinvolta nei primi giorni di Amazon, ma in seguito ha fatto un passo indietro per concentrarsi sulla famiglia e sulla sua carriera letteraria, essendosi laureata in inglese a Princeton. In questo articolo indagheremo se Scott Mackenzie gestisce le sue partecipazioni attraverso un family office. Le aziende presentate appartengono alla Elenco dei 400 maggiori uffici monofamiliari degli Stati Uniti (USA).
Nessun family office ma una chiara attenzione alla filantropia e alle donazioni
Attualmente non esiste un family office per Scott Mackenzie. Poco dopo il divorzio, Mackenzie ha firmato il Giving Pledge, che significa che si è impegnata a donare almeno la metà del suo patrimonio durante la sua vita. Mackenzie ha creato Lost Horse per incanalare le sue donazioni, tra cui 436 milioni di dollari a Habitat for Humanity nel 2022, che all’epoca era la sua più grande donazione conosciuta. Nel luglio 2020, la Scott ha creato un sito web chiamato Medium per svelare le sue ambizioni filantropiche, che includevano piante a sostegno dei membri della comunità LGBTQ, dell’uguaglianza e delle persone di colore. Nel 2020, Scott ha donato 5,8 miliardi di dollari, collocandosi tra i maggiori donatori al mondo e adottando un approccio “no strings attached”, ovvero il completo controllo del denaro da parte del destinatario. Nel 2022, la Scott ha annunciato il suo sostegno al programma Global Citizen Year per favorire lo sviluppo dei futuri leader e fornire esperienze a 10.000 partecipanti all’anno entro il 2027.
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