Elenco dei 3 investitori tedeschi in infrastrutture per l’energia verde
Il governo tedesco ha compiuto diversi passi per promuovere gli investimenti in energia verde e ridurre la dipendenza del Paese dai combustibili fossili, che è diventata sempre più importante a causa della guerra in corso in Ucraina. Il governo di coalizione ha preso diversi impegni per aumentare la produzione di energia verde quando è entrato in carica nel 2021. Questi cambiamenti spingeranno il Paese a raggiungere l’obiettivo del 2030 di produrre l’80% dell’energia da fonti rinnovabili. A tal fine, sono necessari diversi investimenti su larga scala in infrastrutture per l’energia verde e in questo articolo illustreremo alcuni dei principali investitori tedeschi. Potete trovare altre aziende del settore delle energie rinnovabili su Elenco dei 300 maggiori investitori in energie rinnovabili in Europa.
1) Prime Capital – Investitore in energia eolica con sede a Francoforte
Prime Capital è un gestore patrimoniale indipendente e un fornitore di servizi finanziari specializzato in clienti istituzionali. Il gruppo tedesco è stato fondato nel 2006 e ha uffici a Francoforte, Londra e Lussemburgo con oltre 120 dipendenti. A febbraio 2023, il gruppo ha oltre 4,3 miliardi di euro di asset in gestione e 8 miliardi di euro in amministrazione. Prime Capital gestisce un fondo d’investimento incentrato sulle infrastrutture per l’energia verde, che il gruppo spera possa consolidare la sua posizione di attore chiave nella transizione energetica verde europea. Nel settembre 2022, il gruppo ha acquisito un progetto finlandese da 200 MW in collaborazione con CPC Finland. Il progetto da 200 MW power-to-X (PtX), che sarà attivo nel 2025, si concentrerà sull’idrogeno verde e comprenderà anche un impianto a metano. In totale, Prime Capital ha accumulato un portafoglio di 1GW di progetti PtX in Finlandia, 600MW dei quali saranno forniti da CPC Finland.
2) Aquila Capital – Investitore nel settore eolico, solare e idroelettrico con sede ad Amburgo
Aquila Capital è una società globale di investimenti e sviluppo di asset che si concentra sull’energia pulita e sulle infrastrutture verdi. A febbraio 2023, il gruppo gestisce oltre 13 miliardi di euro di attività in tutto il mondo. Il gruppo tedesco è diventato per la prima volta carbon neutral nel 2006 e da allora si è impegnato a diventare carbon negative. Il gruppo è stato fondato nel 2001 e da allora ha acquisito un portafoglio composto da progetti eolici, solari e idroelettrici con una capacità installata di 11,4 GW. Complessivamente, il gruppo vanta 1,7 milioni di metri quadrati di immobili sostenibili e progetti di logistica verde che sono stati completati o sono attualmente in fase di sviluppo. Nel febbraio 2021, il gruppo ha acquisito un portafoglio solare di 500 MW in Spagna nell’ambito di un accordo con Viridi e Solar Ambition. Aquila Capital lavorerà con gli sviluppatori solari che supervisioneranno la costruzione del portafoglio.
3) Meag Munich – Investitore nel settore eolico, solare, idroelettrico, delle biomasse e delle maree con sede a Monaco di Baviera
Meag Munich Meag è un asset manager tedesco con clienti in Europa, Asia e Nord America. Attualmente il gruppo gestisce asset per un valore di oltre 305 miliardi di euro in tutte le classi di attività. Una parte del suo portafoglio è costituita da asset di infrastrutture verdi, in particolare progetti solari, batterie ed eolici. Attualmente, il gruppo ha in gestione oltre 1 GW di progetti solari ed eolici in Europa e negli Stati Uniti. Il gruppo mira a espandere il suo attuale portafoglio e l’acquisizione di un progetto solare da 310 MW e di una batteria da 50 MW in California rappresenta una componente chiave di questa crescita. Il gruppo ha acquistato i progetti californiani da EDF Renewables, sviluppatore globale di infrastrutture verdi. Anche in Europa il gruppo desidera espandersi e continua a farlo con l’acquisizione di un portafoglio di 206 MW dallo sviluppatore spagnolo Capital Energy. Il portafoglio di 206 MW è costituito da progetti eolici e solari situati a Soria, Albacete e Cuenca, che diventeranno operativi tra il 2022 e il 2024.
Fonte: Renewables.Digital Fonte immagine: Unsplash