Elenco dei 3 investitori in parchi eolici attivi in Norvegia
Nel maggio del 2022, il primo ministro norvegese Jonas Gahr Store ha annunciato gli ambiziosi piani della Norvegia per diventare uno dei principali produttori mondiali di energia eolica. La Norvegia mira a costruire 30GW di eolico offshore entro il 2040, con cicli di licenze per i siti che saranno rilasciati a partire dal 2025. Questo aumento raddoppierà quasi l’attuale produzione di energia del Paese, le turbine eoliche offshore passeranno dalle due attualmente in funzione a circa 1500 nei prossimi vent’anni. I collegamenti alla rete elettrica saranno complessi, in quanto l’elettricità prodotta dovrà essere collegata all’Europa tramite cavi radiali, poiché la rete elettrica norvegese non sarà in grado di gestire la quantità di energia prodotta. L’annuncio segna i primi obiettivi eolici offshore del Paese, che intende sfruttare le sue vaste coste. Sono già state annunciate le prime zone, tra cui i siti di Utsira North e Sorlige Nordsjo 2, che avranno una capacità installata futura di 4,5GW. Tuttavia, l’allocazione completa sarà un’area da cinque a sei volte più grande. L’annuncio pone la Norvegia come una prospettiva interessante per i principali investitori e sviluppatori del settore eolico, con i principali attori che stanno elaborando strategie per le aste future. Potete trovare altre aziende del settore delle energie rinnovabili su Elenco dei 250 maggiori investitori in parchi eolici in Europa.
1) Green Investment Group (Regno Unito)
Il Green Investment Group (GIG), di proprietà di Macquarie, ha acquisito un consistente portafoglio eolico in Europa e in Asia, con oltre 8GW di eolico asiatico installato. Nel febbraio 2022, il gruppo ha annunciato una partnership con il gruppo energetico norvegese Adger Energi per presentare un’offerta per un parco eolico offshore galleggiante situato nella zona di Utsira Nord. La zona ha una capacità installata potenziale di 1,5 GW, e la partnership raggiungerà un equilibrio perfetto tra la precedente esperienza di GIG nella supervisione di progetti eolici galleggianti e la conoscenza del mercato di Adger Energi. Il progetto andrà a integrare il portafoglio norvegese di GIG, che ha già acquisito il parco eolico di Buheii, da 80 MW, situato nella Norvegia meridionale.
2) Aquila Capital (Germania)
Il fondo di investimento per le energie rinnovabili del gruppo di Amburgo ha acquisito un portafoglio diversificato che comprende progetti eolici norvegesi. Nel 2019, Aquila Capital ha acquisito uno dei più grandi parchi eolici europei con una capacità installata di 400 MW. Il progetto si trova a Mosjoen, nel nord del Paese, nel comune di Vefsn. Il progetto è stato sviluppato da Eolus e la costruzione è stata completata nel 2021, con un PPA precedentemente concordato con una vicina fonderia di alluminio.
3) Taaleri Energia (Finlandia)
Il gruppo eolico e solare con sede a Helsinki è uno dei maggiori proprietari di private equity nel settore eolico finlandese. Il ramo di investimento del gruppo delle rinnovabili ha lanciato tre fondi, con il fondo SolarWind II che ha raccolto altri 44 milioni di euro nel dicembre 2021. Taaleria Energia ha acquisito progetti in Polonia, Texas, Norvegia e Spagna. Il fondo ha acquisito diversi progetti norvegesi, a partire dal 2019 con l’acquisto del parco eolico di Oltava da 91 MW. La seconda operazione completata dal fondo è stata l’acquisizione del progetto eolico Haram da 34 MW, situato nella Norvegia occidentale. Il progetto è stato sviluppato da Zephyr ed è composto da 8 turbine eoliche Vesta. SolarWind II mira a finanziare 850 MW di impianti eolici e solari in Europa.
Fonte: renewables.digital Fonte immagine: Unsplash