Elenco dei 3 sviluppatori norvegesi di idrogeno verde
La Norvegia è uno dei Paesi europei che punta a incrementare la produzione di idrogeno nei prossimi anni. Il Ministro norvegese del Petrolio e dell’Energia ha annunciato l’intenzione di investire 310 milioni di corone norvegesi in progetti di ricerca sull’idrogeno e sull’ammoniaca nel 2022, al fine di promuovere l’innovazione e la tecnologia nel Paese. Business Norway ha riferito che il Paese spera di diventare un leader europeo nel settore dell’idrogeno grazie alla sua notevole capacità installata di energia idroelettrica, con l’intenzione di costruire un oleodotto con la Germania per sviluppare fino a 10GW di idrogeno entro la fine del decennio. Una delle aziende coinvolte in questo piano è Equinor, che verrà presentata di seguito insieme ad altri due importanti sviluppatori norvegesi di idrogeno. Tutte le società descritte in questo articolo sono presenti nel nostro elenco dei grandi sviluppatori di idrogeno in Europa. Potete trovare altre aziende del settore delle energie rinnovabili su Elenco dei maggiori sviluppatori di idrogeno in Europa.
Equinor – sviluppatore di energia eolica, solare e idrogeno con sede a Stavanger
Con sede in Norvegia, Equinor produce energia rinnovabile da oltre 50 anni e ha sviluppato una forza lavoro di 22.000 dipendenti in 30 Paesi. Una delle attività principali dell’azienda è la produzione di energia da idrogeno. L’azienda ha stretto partnership con alcuni dei principali produttori mondiali di energia verde per scalare la produzione nei prossimi anni. Nel luglio 2021, il gruppo ha annunciato una partnership con RWE e Shell per lo sviluppo congiunto di un progetto AquaSector offshore che consiste in un elettrolizzatore da 300 MW per la produzione di 20.000 tonnellate di idrogeno verde all’anno. Il piano fa parte della più ampia iniziativa AquaVentus, che mira a produrre 10GW di idrogeno offshore entro il 2035 e che includerà anche i contributi di Orsted, WindMW, DNV e Offshore Wind Technologies. Il progetto a lungo termine avrà l’obiettivo di essere pienamente operativo entro il 2035, a condizione che soddisfi il quadro normativo.
Norwegian Hydrogen
Norwegian Hydrogen sviluppa esclusivamente impianti a idrogeno verde con infrastrutture di livello mondiale che consentono la transizione verso l’energia verde. È stata fondata nel 2020, ma l’idea alla base della società risale al 2018, quando il governo norvegese ha introdotto l’ingresso di entità senza emissioni nei fiordi norvegesi dell’UNESCO. Il suo primo progetto è stato lanciato nel 2018 e ha ricevuto un investimento di 46 milioni di corone norvegesi da Innovation Norway. Nel gennaio 2023, il gruppo ha annunciato l’intenzione di collaborare con Provaris Energy per sviluppare asset di idrogeno verde nei Paesi nordici. Il duo mira a fornire energia a società di trasporto, marittime e industriali come Mitsui & Co e Tafjord.
Gen2 Energy – sviluppatore di idrogeno con sede a Borre
L’azienda norvegese è impegnata a fornire all’Europa energia verde e pulita da fonti di idrogeno e un’impronta ambientale ridotta. Gen2 Energy intende diventare uno sviluppatore di idrogeno su larga scala, utilizzando l’energia fornita da fonti di energia verde. Il gruppo norvegese è costantemente alla ricerca di nuovi asset e siti potenziali, con l’obiettivo di avere una capacità installata di 1GW entro i prossimi cinque-sei anni. Attualmente, il gruppo ha quattro impianti in varie fasi di costruzione in Norvegia. L’azienda collabora con diversi partner, come Wood, che fornirà la progettazione ingegneristica iniziale di uno degli impianti norvegesi, che avrà una capacità installata di 100 MW quando sarà operativo. Gen2 Energy è stata sostenuta anche dal commerciante di energia Vitol, che ha acquisito una partecipazione del 10% nell’azienda, che consentirà al gruppo di raggiungere il suo obiettivo di diventare un produttore e distributore di idrogeno verde su larga scala.
Fonte: renewables.digital Fonte immagine: Unsplash