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Definizione: segmento della movimentazione dei materiali

Definizione: segmento della movimentazione dei materiali

La tecnologia dei trasportatori si occupa di soluzioni tecniche per il trasporto di carichi unitari in magazzini, aree logistiche e di traffico, in sale di produzione e fabbriche. La tecnologia di trasporto comprende, da un lato, attrezzature di trasporto come gru, carrelli elevatori, veicoli di trasporto senza conducente, sistemi di carico automatico dei camion, ecc. e, dall’altro, attrezzature tecniche fisse per il trasporto di carichi unitari come trasportatori a rulli, nastri trasportatori, elevatori a tazze a nastro, ecc. Questo articolo è basato sull’unico Elenco delle 200 maggiori aziende di ingegneria meccanica in Germania.

Germania – campione del mondo di esportazione nella tecnologia di movimentazione dei materiali

Oltre alla produzione delle relative attrezzature per la movimentazione dei materiali, l’industria offre altri servizi come software per la logistica, sistemi di controllo automatico, attrezzature per il magazzino, assemblaggio, installazione e riparazione. L’industria tedesca della movimentazione dei materiali ha impiegato circa 128.000 persone nel 2019 e ha generato un fatturato di circa 23 miliardi di euro quell’anno. Il business è fortemente orientato all’esportazione. Nel 2019, le attrezzature per la movimentazione dei materiali sono state esportate per circa 14,8 miliardi di euro. La Germania è quindi il più grande esportatore di tecnologia di trasporto in tutto il mondo. I principali paesi clienti sono gli Stati Uniti, la Francia e i Paesi Bassi. Oltre a pochi grandi attori, l’industria è marcatamente di medie dimensioni. Molte aziende si sono specializzate in aree specifiche della tecnologia di movimentazione dei materiali.

Nel campo dei cosiddetti carrelli industriali (carrelli elevatori, transpallet, commissionatori, trattori), i produttori tedeschi hanno una posizione internazionale particolarmente forte. Il numero 2 del mercato mondiale è il gruppo Kion di Francoforte sul Meno. Kion è stata creata nel 2006 come spin-off del gruppo Linde ed è il fornitore leader mondiale di flussi di materiali automatizzati con soluzioni di automazione e di supply chain. L’azienda aveva circa 36.000 dipendenti e un fatturato di 8,8 miliardi di euro nel 2019. Al terzo posto nel mondo c’è la Jungheinrich AG di Amburgo. La gamma di prodotti di Jungheinrich comprende attrezzature per la movimentazione dei materiali (inclusi carrelli elevatori a forca, impilatori a grande altezza e trattori), sistemi di scaffalature, sistemi di stoccaggio e sistemi di gestione del magazzino (WMS), oltre a servizi complementari. L’azienda ha generato più di 4 miliardi di euro di vendite nette nel 2019 con ben 18.000 dipendenti.
Fonte: Listenchampion – Maschinenbau Branchenreport

Fonte dell’immagine: Unsplash

 

Elenco dei 10 investitori in energie rinnovabili in Europa

Elenco dei 10 investitori in energie rinnovabili in Europa

Le energie rinnovabili hanno un valore significativo quando si tratta del futuro del pianeta e della rinuncia alla crisi climatica. Sulla base di questa consapevolezza, le imprese di investimento stanno diventando sempre più consapevoli della loro responsabilità e quindi partecipano attivamente alla transizione verso un futuro sostenibile attraverso la generazione di energia senza emissioni. Cercando di aggiungere progetti di energia rinnovabile al loro portafoglio e raggiungendo contemporaneamente un alto grado di diversificazione, le imprese di investimento sono interessate a diversi tipi di produzione di energia rinnovabile. Pertanto, le imprese di investimento si affidano a classici come i parchi eolici onshore, i parchi solari fotovoltaici e l’energia idroelettrica, ma investono anche in progetti di energia rinnovabile meno comuni come l’idrogeno, la biomassa e i parchi eolici offshore. Inoltre, lo stoccaggio di energia non è da trascurare, motivo per cui alcune imprese di investimento sono anche attive in questo settore rinnovabile. Sulla base dei loro investimenti, non solo l’approvvigionamento energetico attuale può essere sempre più convertito in energia rinnovabile, ma anche il processo di miglioramento e di ulteriore sviluppo può essere portato avanti. Di seguito verranno presentati dieci investitori europei che si caratterizzano per il loro coinvolgimento attivo nel settore delle energie rinnovabili. Questo articolo è basato sull’unico Elenco dei +100 investitori in energie rinnovabili in Europa.

1) Ventient Energy (Edimburgo, Regno Unito)

La società di investimento con sede a Edimburgo è stata fondata nel 2017 ed esibisce oggi, a soli cinque anni dalla fondazione, già un portafoglio di oltre 2,5 GW di capacità installata attraverso progetti di energia rinnovabile. Ventient Energy si concentra sui parchi eolici onshore in tutta Europa e attualmente ne gestisce oltre 130 in sei paesi diversi. Con la nomina di leader del settore da parte del GRESB nel contesto della sostenibilità, il business paneuropeo dell’energia rinnovabile rappresenta la loro missione di assicurare il pianeta e la sua gente generando energia rinnovabile e raggiungendo una crescita sostenibile. Pertanto, il loro approccio non è solo quello di investire in progetti rinnovabili, ma anche di garantire la sostenibilità nella realizzazione e nel funzionamento di questi.

2) Greencoat UK Wind (Londra, Regno Unito)

Greencoat UK Wind si concentra deliberatamente sui parchi eolici nel Regno Unito, acquisendo parchi eolici onshore e offshore. Poiché la società di investimento è gestita da Greencoat Capital LLP, gli investimenti sono valutati da un team esperto di alti dirigenti al fine di fornire agli azionisti un flusso di reddito sostenibile e trasparente. Greencoat Capital LLP, che si è evoluta in uno dei più grandi gestori dedicati in Europa, ha spostato la sua attenzione con Greencoat UK Wind al settore dell’energia eolica rinnovabile dopo aver realizzato il potenziale in questo ramo. Nel contesto dell’investimento, Greencoat UK Wind opera secondo chiare linee guida che sono state stabilite internamente e quindi forniscono chiare condizioni, tra le altre, per la capacità e il prezzo di acquisizione.

3) Aquila Capital (Amburgo, Germania)

La società di investimenti con sede ad Amburgo può esibire un portafoglio diversificato di progetti di energia rinnovabile. Dalla sua fondazione nel 2001, Aquila Capital è stata in grado di acquisire oltre 550 turbine eoliche (operanti in parchi eolici onshore e offshore), 119 parchi solari e quasi 150 impianti idroelettrici. Pur essendo una delle prime società di investimento alternative, il portafoglio ha raggiunto una capacità totale di oltre 8 GW attraverso gli investimenti effettuati negli ultimi anni. Oggi, Aquila Capital è considerata un gestore di investimenti leader e continua a perseguire la sua missione di ridurre le emissioni di carbonio, promuovendo l’innovazione e guidando la digitalizzazione della transizione energetica.

4) EWE Erneuerbare Energien (Oldenburg, Germania)

Con una capacità di portafoglio di oltre 555 MW, EWE Erneuerbare Energien è considerato un investitore significativo nel settore delle energie rinnovabili. Con 30 anni di esperienza nel ramo delle nuove energie, la società di investimento con sede a Oldenburg sta cercando di apportare un cambiamento positivo e duraturo nella fornitura di energia. Con competenza e convinzione delle energie rinnovabili, EWE Erneuerbare Energien non investe solo in parchi eolici onshore e offshore, ma anche in parchi solari fotovoltaici e biomasse.
A causa dell’impegno per le transizioni dell’approvvigionamento energetico, l’investitore tedesco è sempre più coinvolto in progetti di energia rinnovabile e si affida a tecnologie innovative. Pertanto, assicurano la massima efficienza e si considerano partner affidabili non solo per gli sviluppatori, ma anche per gli imprenditori, i comuni e i cittadini.

5) Green Investment Group (Edimburgo, Regno Unito)

Gestendo investimenti in progetti rinnovabili in tutto il mondo, Green Investment Group persegue l’obiettivo di accelerare la transizione verde del settore energetico. Cinque anni dopo essere stata acquisita da Macquire Group Limited, la società d’investimento con sede a Edimburgo ha un portafoglio diversificato di parchi eolici e solari onshore e offshore. Inoltre, Green Investment Group è considerato come uno dei più grandi team di investitori e sviluppatori di infrastrutture verdi specializzati al mondo, mentre si sforza di intraprendere la sua missione nel processo di sviluppo di un’economia più verde.

6) ENGIE S.A. (Parigi, Francia)

Engie S.A. è stata fondata nel 2008 a Parigi e da allora sta lottando per la transizione del mondo verso un futuro rispettoso del carbonio. Investendo in progetti di energia rinnovabile, la società d’investimento francese sta promuovendo soluzioni innovative nel contesto della generazione di energia e quindi convertendo l’approvvigionamento energetico a un modo più sostenibile di attuazione. Il portafoglio diversificato di Engie S.A. mostra diversi progetti di energia rinnovabile, come parchi eolici, parchi solari e geotermici, ma anche biometano e biomassa, nonché progetti di idrogeno e idroelettricità. Mentre Engie S.A. è già leader nel settore dell’energia eolica in Francia, sta cercando di diventare un pioniere nel settore delle tecnologie rinnovabili.

7) Magnora ASA (Oslo, Norvegia)

Con il focus regionale sul Nord Europa, la società d’investimento di Oslo mira a far evolvere il mercato dell’energia verso un modo di attuazione sostenibile, in particolare nel contesto della generazione di energia. Pertanto, Magnora ASA non sta solo investendo nello sviluppo di progetti di energia rinnovabile, ma anche in aziende tecnologiche leader al fine di raggiungere l’eccellenza operativa. Essendo considerata come azienda leader per le royalty e le entrate delle licenze, la società d’investimento norvegese si sta impegnando per un continuo miglioramento dei processi interni.

8) CEE Group (Amburgo, Germania)

CEE Group è un gestore attivo di asset alternativi che si concentra sulle energie rinnovabili. Fornendo un portafoglio con una capacità totale di 1037 MW, la società di investimento con sede ad Amburgo si candida ad essere uno dei più grandi produttori indipendenti di energia verde in Europa. Non solo acquisendo i progetti di energia rinnovabile, ma anche gestendo il parco eolico e solare caratterizzato da un alto grado di digitalizzazione e strumenti innovativi, CEE Group assicura l’intera catena del valore. Con la loro esperienza di oltre 20 anni nel campo dei beni reali, la società d’investimento tedesca accetta la sua responsabilità e partecipa alla transizione dell’approvvigionamento energetico.

9) Bluefield Solar Income Fund (Guernsey, Regno Unito)

Il portafoglio della società d’investimento con sede a Guernsey fornisce oltre 100 attività di parchi solari che è rappresentabile per la loro attenzione su attività e portafogli solari su scala industriale. Sulla base del loro approccio per massimizzare l’energia rinnovabile, Bluefield Solar Income Fund sta attualmente estendendo i suoi investimenti a parchi eolici onshore, progetti idroelettrici e stoccaggio di energia. Ciononostante, il focus principale rimarrà nel Regno Unito, mentre si adempie ulteriormente all’obbligo di contribuire a un futuro più sostenibile che include la riduzione delle emissioni di carbonio.

10) RWE Renewables (Essen, Germania)

RWE Renewables è considerata una società di investimenti leader nel settore globale delle energie rinnovabili. Lavorando continuamente su tecnologie innovative, la filiale tedesca di RWE sta cercando di raggiungere l’obiettivo di essere a zero emissioni di carbonio entro il 2040. Pertanto, RWE Renewables sta centrando l’area dei parchi eolici onshore e offshore e dei parchi solari fotovoltaici. Come uno dei più grandi generatori di elettricità in tutto il mondo, la società di investimento con sede a Essen si sta sforzando di convertirsi a un modo più sostenibile di attuazione, tagliando le centrali elettriche convenzionali e riducendo così le emissioni di carbonio.
Fonte: Renewables.digital Fonte dell’immagine: Unsplash

Elenco dei 10 sviluppatori di energie rinnovabili in Europa

Elenco dei 10 sviluppatori di energie rinnovabili in Europa

La transizione dell’approvvigionamento energetico è di grande importanza quando si tratta del futuro del nostro ambiente e quindi anche del nostro stesso futuro. Sempre più sviluppatori di energia diventano consapevoli della gravità della situazione e si assumono la loro responsabilità nel processo di creazione di una generazione di energia più verde e soprattutto di un futuro sostenibile. Con questa maggiore consapevolezza, gli sviluppatori internazionali e regionali si orientano verso lo sviluppo di una generazione di energia innovativa e rinnovabile. Mentre alcuni si specializzano in un settore come i parchi eolici o i parchi solari, altri cercano di stabilire un’ampia gamma di progetti di energia rinnovabile evolvendo non solo i parchi solari e i parchi eolici (onshore e offshore) ma anche metodi meno popolari come i progetti di idrogeno, la biomassa, l’energia idroelettrica o il campo dello stoccaggio di energia.
Di seguito, saranno presentati dieci dei più importanti sviluppatori europei. Questo articolo è basato sull’unico Elenco dei +100 sviluppatori di energie rinnovabili in Europa.

1) BayWa r.e. energie rinnovabili (Monaco, Germania)

Lo sviluppatore leader in Germania e in Europa si caratterizza per la sua attenzione ai parchi solari e ai parchi eolici onshore e offshore. Mentre fornisce una soluzione end-to-end, lo sviluppatore di Monaco di Baviera per le energie rinnovabili crea soluzioni innovative per la transizione della fornitura di energia. Fino ad oggi, BayWa r.e. ha sviluppato progetti di energia rinnovabile in 28 paesi con una capacità totale di oltre 3,5 GW. Oltre ai parchi solari ed eolici, la filiale della BayWa AG è attiva anche in altri settori rinnovabili come l’ibrido, la distribuzione solare, la bioenergia e il commercio di energia. Sulla base dei loro 30 anni di esperienza, lo sviluppatore tedesco è stato in grado di evolvere al più grande parco eolico negli Stati Uniti finora, così come più di 625 progetti solari.

2) Iberia Solar (Valencia, Spagna)

Iberia Solar può esibire un portafoglio di progetti rinnovabili con una capacità totale di oltre 2 GW. Pur essendo sostenuta dal fondo di private equity Asterion Industrial Partners, lo sviluppatore con sede a Valencia è stato in grado di sviluppare molti progetti solari in tutta la Spagna dalla sua fondazione tre anni fa. Puntando allo status di punto di riferimento nel settore delle energie rinnovabili, il costruttore spagnolo fa parte della transizione mondiale della catena di approvvigionamento energetico. I due fondatori avevano già esperienza nel settore delle energie rinnovabili attraverso la proprietà di parchi eolici e trasmettono con il loro sviluppo valori aziendali come l’efficienza e la sostenibilità.

3) EDF Renewables (Parigi, Francia)

Come esperto di generazione e stoccaggio di energia eolica, lo sviluppatore francese di Parigi si sforza di ottimizzare il contesto dell’uso delle risorse naturali per la generazione di energia. Avvicinandosi all’obiettivo generale di contribuire alla transizione energetica, EDF Renewables utilizza le ultime tecnologie per utilizzare varie fonti di energia rinnovabile. In collaborazione con la loro filiale Theolia Naturenergien GmbH, EDF Renewables ha sviluppato progetti di energia rinnovabile con una capacità totale di 500MW. Oltre ai parchi eolici, EDF Renewables sta operando progetti di stoccaggio dell’energia con una capacità di 5 GW e attualmente sta lavorando alla sua espansione verso ulteriori 10 GW di stoccaggio dell’energia in tutto il mondo entro i prossimi 15 anni.

4) Banks Renewables Limited (Durham, Regno Unito)

Lo sviluppatore con sede a Durham, Regno Unito, fa parte del gruppo Banks. Questa affiliazione permette l’attività nel campo delle energie rinnovabili così come la realizzazione di vari progetti di energia rinnovabile. Con la gestione di dieci parchi eolici onshore in Scozia e nel Nord dell’Inghilterra, Banks Renewables Limited può esibire un portafoglio con una capacità di oltre 222MW di energia rinnovabile. Concentrandosi su progetti all’interno del Regno Unito, lo sviluppatore britannico si fa carico di tutti i compiti in entrata; così Banks Renewables Limited è responsabile dell’implementazione e del completamento dell’inizio. Inoltre, lo sviluppatore di energia rinnovabile è alla continua ricerca di nuove opportunità e ulteriori sviluppi innovativi.

5) Altus (Karlsruhe, Germania)

Dalla sua fondazione nel 2008, lo sviluppatore tedesco è stato in grado di realizzare la realizzazione di parchi eolici e solari fotovoltaici, compreso il collegamento delle nuove centrali alla rete elettrica. Con una capacità totale di portafoglio di 760 MW, Altus cattura una posizione importante nel processo di transizione dell’approvvigionamento energetico. Garantendo soluzioni energetiche sostenibili e a lungo termine, lo sviluppatore con sede a Karlsruhe si affida a una gestione operativa tecnica e commerciale utilizzando le tecnologie più recenti. Lo sviluppo dei parchi eolici e dei parchi solari si basa su una selezione ben ponderata del luogo, abbracciando le circostanze locali, i requisiti e ulteriori dettagli.

6) EDP Renovaveis SA (Madrid, Spagna)

EDP Renewables è uno sviluppatore di Madrid che si concentra sui parchi eolici onshore e offshore e sui parchi solari. Condividendo l’obiettivo di modificare la catena di approvvigionamento energetico in una versione sostenibile e più verde, lo sviluppatore spagnolo è alla continua ricerca dell’eccellenza operativa nei progetti di energia rinnovabile. Come terzo produttore mondiale di energia eolica, EDP Renewables sta cercando di diventare un leader globale nel contesto della generazione di energia rinnovabile, trasmettendo allo stesso tempo i suoi valori di innovazione, sostenibilità e umanizzazione. Dalla fondazione nel 2007, lo sviluppatore di progetti di energia rinnovabile è stato in grado di entrare in 15 mercati in tutto il mondo che hanno permesso la capacità installata di 11361 MW.

7) Voltalia (Parigi, Francia)

Concentrandosi su progetti di energia rinnovabile, lo sviluppatore con sede a Parigi detiene un ampio portafoglio che comprende cinque diverse categorie di generazione di energia rinnovabile. Sviluppando soluzioni innovative, Voltalia è stata in grado di realizzare progetti nel campo dell’energia solare, eolica, idroelettrica, biomassa e stoccaggio di energia. Oltre all’innovazione e alla sostenibilità, lo sviluppatore francese valorizza l’ingegnosità, l’integrità, l’imprenditorialità e lo spirito di squadra. Nel complesso, i progetti sviluppati da Voltalia sono presenti in 20 paesi diversi, sommando una capacità di 8,5 GW attraverso progetti in sviluppo e altri 1,3 GW da progetti in costruzione.

8) Scatec (Oslo, Norvegia)

La dimensione significativa della capacità del portafoglio di Scatec conduce 3035 MW mentre è composto da vari progetti di energia rinnovabile. Anche se la quantità maggiore è attribuibile al campo dell’energia solare, la capacità raggiunta attraverso l’energia idroelettrica è una specialità dello sviluppatore norvegese. Anche se i progetti di energia eolica sono inclusi nel portafoglio, questo tipo di generazione di energia non è al centro dell’attenzione finora. Puntando a cambiare la fornitura di energia verso un futuro sostenibile, lo sviluppatore di Oslo implementa i progetti integrando tecnologie affidabili e innovative.

9) Repsol (Madrid, Spagna)

Il fornitore di energia spagnolo Repsol sta attualmente rifocalizzando la sua strategia espandendo il suo portafoglio con progetti di energia rinnovabile. Con 25000 dipendenti e progetti in 31 paesi, Repsol occupa una posizione leader nel settore dei fornitori di energia. Con l’impegno di raggiungere lo status di zero emissioni nette entro il 2050, lo sviluppatore di Madrid si converte in soluzioni innovative per la realizzazione di progetti di energia rinnovabile. Nel loro portafoglio sono diverse categorie di energia rinnovabile per determinare, per esempio parchi eolici offshore e onshore, parchi solari e idroelettrici.

10) Enel Green Power (Roma, Italia)

Enel Green Power rappresenta il leader nel settore delle energie rinnovabili in Italia. Mentre si avvicina alla sua missione di portare avanti la transizione dell’approvvigionamento energetico, lo sviluppatore con sede a Roma è stato in grado di realizzare progetti di energia rinnovabile con una capacità totale di 49 GW. Questa capacità di energia generata è attribuibile a diverse categorie di progetti di energia rinnovabile, come i parchi solari, eolici, idroelettrici, geotermici e a biomassa. Migliorando continuamente le loro tecnologie e aggiungendo più progetti di energia rinnovabile al loro portafoglio, Enel Green Power punta alla decarbonizzazione della società e all’inizio di un approvvigionamento energetico sostenibile.
Fonte: Renewables.digital Fonte dell’immagine: Unsplash

Definizione: segmento della tecnologia di azionamento

Definizione: segmento della tecnologia di azionamento

La tecnologia di azionamento comprende generalmente sistemi tecnici che generano il movimento per mezzo della trasmissione di potenza. Le aziende che si concentrano sulla tecnologia di azionamento sono rappresentate dall’Associazione per la tecnologia di azionamento all’interno della “Verband des Deutschen Maschinen- und Anlagenbau (VDMA)”. I suoi circa 200 membri rappresentano circa l’80% della produzione tedesca di tecnologia di azionamento. Questo articolo è basato sull’unico Elenco delle 200 maggiori aziende di ingegneria meccanica in Germania.

Molte aziende di medie dimensioni e alcuni grandi attori

Come altri settori dell’ingegneria meccanica, il segmento della tecnologia di azionamento è fortemente caratterizzato da aziende di medie dimensioni. Tuttavia, ci sono anche alcuni grandi giocatori. È una tipica industria di fornitori. L’industria fornisce elementi di azionamento, riduttori, tecnologia di azionamento elettrico e tecnologia lineare. I campi di applicazione della tecnologia di azionamento sono ampi e vari. Vanno dall’industria automobilistica e dalla tecnologia medica alla costruzione navale o all’industria aerospaziale. Nel 2019, l’industria ha raggiunto un fatturato totale di quasi 19,6 miliardi di euro.

Tre grandi aziende tedesche di tecnologia della trasmissione sono ZF Friedrichshafen, il gruppo Schaeffler e Bosch Rexroth. ZF Friedrichshafen è una delle aziende leader al mondo nella tecnologia della trasmissione e del telaio. Il focus è sulle forniture automobilistiche, ma c’è anche una divisione di tecnologia industriale. ZF Friedrichshafen ha generato un fatturato globale di 36,5 miliardi di euro nel 2019 con circa 160.000 dipendenti. Il Gruppo Schaeffler produce sistemi di frizione, componenti di trasmissione, unità di fasatura degli alberi a camme, cuscinetti e componenti di tecnologia lineare per l’industria automobilistica e meccanica con i marchi INA, FAG e LuK (fatturato 2020: 12,6 miliardi di euro, 83.000 dipendenti). Bosch Rexroth è una filiale al 100% del gruppo Bosch e serve i settori tecnologici degli azionamenti e dei controlli elettrici, dell’idraulica industriale e mobile, della tecnologia lineare e di montaggio. Bosch Rexroth aveva circa 31.000 dipendenti nel 2019 e ha generato 6,2 miliardi di euro di vendite.
Fonte: Listenchampion – Maschinenbau Branchenreport

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Definizione: segmento delle macchine utensili

Definizione: segmento delle macchine utensili

Nei tempi precedenti, gli strumenti erano tipicamente usati a mano. Era una questione di autentico “artigianato”. Tuttavia, al più tardi a partire dalla rivoluzione industriale del XIX secolo, l’uso degli utensili è stato prevalentemente meccanico – per mezzo di macchine utensili appropriate. Oggi, assumono molte funzioni nei processi di fabbricazione nella produzione industriale e nella lavorazione. I costruttori tedeschi di macchine utensili hanno una buona reputazione nel mondo. Questo articolo è basato sull’unico Elenco delle 200 maggiori aziende di ingegneria meccanica in Germania.

Industria tedesca delle macchine utensili – fortemente orientata all’esportazione

Esiste una grande varietà di macchine utensili e diversi modi di sistematizzarle. Una classificazione comune è quella in macchine di formatura, (taglio) lavorazione e rimozione. In un senso più ampio, sono incluse anche le macchine di formatura, giunzione e taglio. Le macchine da taglio rappresentano circa due terzi del valore di produzione delle macchine utensili. Questa categoria comprende torni, fresatrici, foratrici, piallatrici, segatrici e rettificatrici. Nelle moderne macchine utensili viene utilizzata una sofisticata tecnologia di controllo elettronico. Nell’era digitale, il networking intelligente nel quadro dell'”Internet delle cose” sta giocando un ruolo sempre più importante.

Secondo l’associazione di settore VDW (Associazione tedesca dei costruttori di macchine utensili), nel 2019 sono state prodotte in Germania macchine utensili con un valore di produzione di 12,6 miliardi di euro, di cui 9,6 miliardi di euro di macchine da taglio e ablative. Sono state esportate macchine per un valore di 10,0 miliardi di euro, di cui il 30% è andato negli Stati Uniti e in Cina. Le importazioni di macchine utensili sono state di 3,8 miliardi di euro. I principali paesi fornitori sono Svizzera, Giappone e Italia con una quota combinata del 46%. Il più grande produttore tedesco di macchine utensili è il gruppo Trumpf a Ditzingen vicino a Stoccarda, seguito da DMG Mori AG a Bielefeld e Schuler AG a Göppingen.
Fonte: Listenchampion – Maschinenbau Branchenreport

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Definizione: segmento dei prodotti chimici di base inorganici

Definizione: segmento dei prodotti chimici di base inorganici

La chimica inorganica si riferisce alla chimica di – con poche eccezioni – composti senza carbonio. Questi includono soprattutto metalli, sali e minerali, acidi e basi. Molti processi inorganici producono gas. La chimica inorganica offre una vasta gamma di applicazioni: nella chimica dei semiconduttori, nella mineralogia, nella metallurgia (produzione di ferro e acciaio), nella produzione di cemento, nell’incollaggio di malta e cemento e nella produzione di ceramiche. Questo articolo è basato sull’unico Top 600 aziende chimiche Germania – Elenco delle più grandi aziende chimiche.

Materie prime chimiche per la produzione industriale

I prodotti chimici inorganici di base sono prodotti chimici inorganici prodotti industrialmente su larga scala che servono come materie prime di partenza per altri prodotti industriali. Importanti prodotti chimici di base inorganici sono cloro, idrogeno, ossigeno, acido cloridrico, acido solforico e idrossido di sodio. Queste sono le cifre della produzione tedesca di questi prodotti chimici di base nel 2019: cloro (3,7 milioni di tonnellate), idrogeno (4,5 milioni di metri cubi), ossigeno (6 milioni di metri cubi), acido cloridrico (1,8 milioni di tonnellate), acido solforico (3,1 milioni di tonnellate) e idrossido di sodio (3,2 milioni di tonnellate).

Probabilmente il più importante produttore di prodotti chimici inorganici in Germania è BASF. La produzione e il marketing si trovano nella divisione Monomers. Nel 2019, la divisione ha raggiunto un fatturato di 5,4 miliardi di euro. Le vendite sono in tutto il mondo con un focus sull’Europa (43% di quota). Altre importanti regioni di vendita: Asia/Pacifico e Nord America. I clienti principali sono le industrie chimiche e plastiche e l’industria dei beni di consumo. Molte aziende chimiche più piccole forniscono anche prodotti chimici di base inorganici per scopi industriali.

Un altro attore importante nel business è il Gruppo Linde – un’azienda con origini tedesche, ora con sede a Dublino e gestita da Guildford nel Regno Unito. Linde è un produttore leader internazionale di gas industriali – sia composti organici che inorganici. Il business del gas rappresenta circa il 40% del fatturato di Linde, che ha raggiunto 28,2 miliardi di dollari nel 2019.

Questo articolo è basato in parte sulla nostra lista delle 600 maggiori aziende chimiche in Germania e in parte sul nostro Chemical Industry Report. Nel nostro rapporto sull’industria chimica tedesca, troverete informazioni dettagliate sulle aree di attività, una panoramica delle sedi e dei cluster dell’industria chimica, cifre finanziarie chiave, così come approfondimenti sulla distribuzione di genere e sugli sforzi di sostenibilità dell’industria.
Fonte: Listenchampion – Top 600 aziende chimiche Germania  Fonte dell’immagine: Unsplash

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Definizione: segmento petrolchimico e derivati

Definizione: segmento petrolchimico e derivati

La petrolchimica si occupa della produzione di prodotti chimici dal gas naturale e dalle frazioni del petrolio. Un ruolo importante nella petrolchimica gioca la nafta – la benzina grezza – come materiale di base. Pertanto, molti impianti petrolchimici si trovano vicino o nella zona delle raffinerie. I derivati sono composti chimici derivati e simili alle sostanze petrolchimiche di base. Questo articolo è basato sull’unico Top 600 aziende chimiche Germania – Elenco delle più grandi aziende chimiche.

Creato negli anni ’40 per la produzione sintetica

L’industria petrolchimica è relativamente giovane. Si sviluppò negli anni ’40, quando – in parte a causa della guerra – la domanda di materiali sintetici come sostituto di prodotti naturali scarsi e costosi come la gomma naturale crebbe a passi da gigante. I prodotti petrolchimici passano spesso attraverso diversi processi di conversione prima di essere utilizzati nei prodotti finali. I settori della salute, dell’igiene, dell’alloggio e dell’alimentazione offrono migliaia di applicazioni potenziali. Ma i prodotti petrolchimici sono anche essenziali per la produzione di carburante e per la produzione di plastica.

Importanti prodotti petrolchimici primari sono etilene, propilene, benzene, butadiene e toluene. Nel 2019, la Germania ha prodotto 4,3 milioni di tonnellate di etilene, 3,7 milioni di tonnellate di propilene, 1,8 milioni di tonnellate di benzene, 734.000 tonnellate di butadiene e 688.000 tonnellate di toluene. I prodotti petrolchimici rappresentano oltre il 90% della produzione chimica organica in questo paese.

Gelsenkirchen è un centro dell’industria petrolchimica tedesca. Ruhr Oel GmbH, una joint venture tra BP e la compagnia petrolifera russa Rosneft, produce prodotti petrolchimici qui nella raffineria BP Gelsenkirchen. Oltre a Gelsenkirchen, altri importanti siti di raffinazione con produzione petrolchimica sono: Colonia/Wesseling, Lingen/Ems, Karlsruhe, Leuna, Schwedt an der Oder, Amburgo e diversi piccoli siti in Baviera (Ingolstadt, Neustadt, Vohburg, Burghausen). BASF a Ludwigshafen ha la sua divisione petrolchimica, principalmente per la fornitura interna, ma anche per i clienti esterni.
Questo articolo è basato in parte sulla nostra lista delle 600 maggiori aziende chimiche in Germania e in parte sul nostro Chemical Industry Report. Nel nostro rapporto industriale del settore chimico tedesco troverete informazioni dettagliate sulle aree di attività, una panoramica delle sedi e dei cluster dell’industria chimica, cifre finanziarie chiave, nonché approfondimenti sulla distribuzione di genere e sugli sforzi di sostenibilità dell’industria.
Fonte: Listenchampion – Top 600 aziende chimiche Germania Fonte dell’immagine: Unsplash

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Definizione: segmento dei polimeri

Definizione: segmento dei polimeri

I polimeri sono sostanze chimiche costituite da macromolecole. Giocano un ruolo importante nella produzione della plastica. Composti polimerici ben noti sono il polietilene, il polipropilene, il cloruro di polivinile (PVC), il polistirolo (Styrofoam), il poliestere e il polimetilmetacrilato (Plexiglas) – solo alcuni esempi di una grande varietà di polimeri. Questo articolo è basato sull’unico Top 600 aziende chimiche Germania – Elenco delle più grandi aziende chimiche.

Due grandi polimeri tedeschi

I polimeri servono come prodotti plastici di base. La gamma di applicazioni pratiche è enorme. Si va da pellicole e imballaggi a parti di automobili, mobili e alloggiamenti di elettrodomestici fino a pavimenti e rivestimenti. Non c’è quasi nessun settore di produzione in cui le plastiche a base di polimeri non possano essere utilizzate.

La produzione di polimeri in Germania è dominata da due grandi attori: Covestro AG a Leverkusen e BASF AG a Ludwigshafen. Covestro faceva parte della Bayer e si chiamava prima Bayer Polymers, poi Bayer MaterialScience. Nel 2014, questa attività è stata scorporata e dal 2015 opera sul mercato come azienda indipendente con il nome di Covestro. Il business è diviso nelle divisioni Poliuretani (PUR), Policarbonati (PCS) e Rivestimenti, Adesivi, Specialità (CAS). Covestro ha raggiunto un fatturato di 10,7 miliardi di euro nel 2020 con più di 16.000 dipendenti in 30 siti in Europa, Asia e America.

Alla BASF, la produzione di polimeri è solo una parte del programma di produzione. È rilevante soprattutto per i segmenti di business Materials e Industrial Solutions. Questi segmenti forniscono precursori per la lavorazione della plastica nell’industria automobilistica, della plastica e dell’elettronica, così come per le industrie dei trasporti, delle costruzioni e dei beni di consumo. BASF Performance Polymers a Rudolstadt produce polimeri speciali per varie industrie.

Questo articolo si basa in primo luogo sulla nostra lista delle 600 maggiori aziende chimiche in Germania e in secondo luogo sul nostro Chemical Industry Report. Nel nostro Chemical Industry Report dell’industria chimica tedesca troverete informazioni dettagliate sulle aree di attività, una panoramica delle sedi e dei cluster dell’industria chimica, cifre finanziarie chiave, nonché approfondimenti sulla distribuzione di genere e sugli sforzi di sostenibilità dell’industria.

Fonte: Listenchampion – Top 600 aziende chimiche Germania  Fonte dell’immagine: Unsplash

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Definizione: segmento dell’industria farmaceutica

Definizione: segmento dell’industria farmaceutica

La produzione di prodotti farmaceutici in Germania può vantare una tradizione secolare. In passato, la produzione di medicinali avveniva principalmente nelle farmacie, e alcune di queste farmacie si sono sviluppate in rinomate aziende farmaceutiche con una reputazione globale. Il business farmaceutico è fortemente influenzato dalle importazioni e dalle esportazioni. Oltre a pochi grandi attori, l’industria farmaceutica in Germania ha una struttura decisamente media. Questo articolo è basato sull’unico Top 600 aziende chimiche Germania – Elenco delle più grandi aziende chimiche.

Prevalentemente di medie dimensioni

Il mercato farmaceutico tedesco è considerato il più grande mercato farmaceutico in Europa, generando oltre 47 miliardi di euro di entrate nel 2019. Sono stati esportati prodotti farmaceutici per 82,8 miliardi di euro e importati per 58 miliardi di euro. I principali fornitori per il mercato tedesco sono aziende svizzere, statunitensi e olandesi. L’industria farmaceutica tedesca ha generato circa 53 miliardi di euro di vendite nel 2019. Le più grandi regioni farmaceutiche del paese sono Hesse e Baden-Württemberg.

In totale, ci sono circa 580 aziende farmaceutiche in Germania, e il 92% sono piccole e medie imprese con una forza lavoro complessiva di circa 131.000 persone. Hanno unito le loro forze nell’Associazione Federale dell’Industria Farmaceutica. Le circa quattro dozzine di grandi aziende farmaceutiche sono rappresentate dall’Associazione delle aziende farmaceutiche basate sulla ricerca. Impiegano un totale di 76.000 persone e operano in tutto il mondo, spesso con le loro filiali all’estero.

In un confronto internazionale, tuttavia, le aziende farmaceutiche tedesche non sono tra le più grandi. Non c’è nessun nome tedesco tra le TOP 10 aziende mondiali con il più alto fatturato. La più grande azienda farmaceutica di questo paese è Bayer AG (2019: 18,6 miliardi di euro di vendite farmaceutiche), che si trova al 15° posto nella classifica internazionale delle dimensioni e serve altri segmenti chimici. No. 2 è Boehringer Ingelheim, No. 3 è Merck KGaA a Darmstadt.

Questo articolo è basato in parte sulla nostra lista delle 600 maggiori aziende chimiche in Germania e in parte sul nostro Chemical Industry Report. Nel nostro rapporto sull’industria del settore chimico tedesco troverete informazioni dettagliate sulle aree di attività, una panoramica delle sedi e dei cluster dell’industria chimica, rapporti finanziari e approfondimenti sulla distribuzione di genere e sugli sforzi di sostenibilità dell’industria.

Fonte: Listenchampion – Top 600 aziende chimiche Germania Fonte dell’immagine: Unsplash

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Definizione: segmento dei prodotti chimici fini e speciali

Definizione: segmento dei prodotti chimici fini e speciali

I prodotti chimici fini e speciali sono un numero non ben definito di sostanze chimiche che vengono solitamente prodotte in piccole quantità e su richiesta speciale del cliente. I prodotti chimici fini sono sostanze chimiche ottenute per mezzo di sintesi complesse e con un grado di purezza garantito. Specialità chimiche è il termine più ampio e generalmente include sostanze chimiche per applicazioni speciali dove l’effetto è quello che conta di più. Questo articolo è basato sull’unico Top 600 aziende chimiche Germania – Elenco delle più grandi aziende chimiche.

Non per il mercato di massa – contano l’effetto e la purezza

I prodotti chimici fini e speciali non sono destinati a un mercato di massa. La loro produzione richiede processi complessi e un’ampia ricerca e sviluppo. I tipici prodotti chimici speciali sono additivi che vengono aggiunti in piccole quantità ad altri prodotti per migliorarne le proprietà. Esempi: Additivi alimentari, ritardanti di fiamma e stabilizzatori di luce. La chimica fine è usata, tra l’altro, per l’analisi e la sintesi nei laboratori, come materiali di partenza per i principi attivi farmaceutici, per la produzione di polimeri e per l’uso in cosmetici e detergenti.

L’azienda tedesca leader nel settore dei prodotti chimici speciali è Evonik Industries AG di Essen. Il gruppo è stato creato nel 2006 dall’ex Ruhrkohle AG. Evonik ha più di 33.000 dipendenti e ha raggiunto un fatturato di 12,2 miliardi di euro nel 2020. Questo fa sì che l’azienda sia anche uno dei principali fornitori di specialità chimiche al mondo. Un importante sito di produzione è il Marl Chemical Park. Altri grandi fornitori di specialità pure sono la bavarese Wacker Chemie AG (2019: 4,9 miliardi di euro di fatturato) e Altana AG di Wesel (2019: 2,3 miliardi di euro di fatturato). Un grande produttore tedesco di specialità chimiche è anche BASF. Qui, tuttavia, i prodotti chimici speciali costituiscono solo una parte minore del programma di produzione e sono assegnati a diverse divisioni.

Questo articolo si basa sulla nostra lista delle 600 maggiori aziende chimiche in Germania e sul nostro Chemical Industry Report. Nel nostro rapporto sull’industria chimica troverete informazioni dettagliate sulle aree di attività, una panoramica delle sedi e dei cluster dell’industria chimica, cifre finanziarie chiave, nonché approfondimenti sulla distribuzione di genere e sugli sforzi di sostenibilità dell’industria.
Fonte: Listenchampion – Top 600 aziende chimiche Germania Fonte dell’immagine: Unsplash

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