Categoria: Industria Europea

Elenco delle maggiori aziende di logistica in Hesse

Elenco delle maggiori aziende di logistica in Hesse

L’Assia è predestinata come sede di imprese di logistica. La comoda posizione al centro della Germania, con l’aeroporto di Francoforte come principale hub di trasporto internazionale, offre le migliori condizioni. Qui si trovano le tre più grandi aziende di logistica dell’Assia: Questo articolo è basato sull’unico Top 300 Logistics Companies Germany – Elenco delle più grandi aziende di logistica.

Posto 1: Schenker Deutschland AG, Francoforte sul Meno: 4,1 miliardi di euro di fatturato (2020)

Schenker Deutschland riunisce le attività logistiche tedesche della Schenker AG, una filiale interamente controllata da Deutsche Bahn. Il trasporto terrestre su strada, il trasporto aereo e marittimo, la logistica contrattuale e altri servizi logistici costituiscono il modello di business. In termini di vendite, Schenker Deutschland rappresenta poco meno di un quarto del business globale di Schenker. La filiale Schenker impiega quasi 16.000 persone, che è circa un quinto della forza lavoro totale di Schenker. L’azienda ha circa 100 sedi in Germania.

Posto 2: Lufthansa Cargo AG, Francoforte/Meno, 2,8 miliardi di euro di entrate (2020)

Lufthansa Cargo è una filiale interamente controllata da Deutsche Lufthansa e una delle più grandi compagnie aeree cargo del mondo. La società è stata fondata nel 1994 per consolidare le attività di trasporto aereo di Lufthansa in una filiale separata. Nel 2020, Lufthansa Cargo ha effettuato circa 6,5 miliardi di tonnellate-chilometro di merci con circa 4.400 dipendenti. La rete di rotte copre circa 300 destinazioni in più di 100 paesi.

Posto 3: Glovis Europe GmbH, Offenbach/Main: fatturato > 430 milioni di euro

Hyundai Glovis è un gruppo logistico sudcoreano con un orientamento globale. Forma un sottogruppo all’interno di Hyundai Kia Automotive Group, il più grande produttore di automobili sudcoreano. Hyundai Glovis si concentra sul trasporto di auto per via aerea, marittima e terrestre e offre soluzioni logistiche nel settore automobilistico. Questo vale anche per Glovis Europe a Offenbach/Main. Ha raggruppato l’attività europea del gruppo logistico dal 2006 e ha un totale di 22 sedi.
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Elenco dei maggiori produttori di generici

Elenco dei maggiori produttori di generici

I generici sono farmaci che corrispondono ai farmaci di marca nella composizione e nell’efficacia, ma di solito sono disponibili a prezzi significativamente più bassi. Alcuni produttori di farmaci in Germania si sono concentrati sui generici. Questi sono i tre più grandi: Questo articolo è basato sull’unico Top 150 aziende farmaceutiche in Germania – Elenco dei più grandi produttori farmaceutici.

Posto 1: STADA Arzneimittel AG, Bad Vilbel: 3,0 miliardi di euro di vendite (2020)

La storia di STADA inizia già nel 1895 come cooperativa di farmacisti di Dresda. Dopo la seconda guerra mondiale, la sede dell’azienda fu trasferita a Bad Vilbel dopo varie tappe intermedie. Il gruppo farmaceutico è specializzato nella produzione di farmaci generici e da banco. I driver di vendita includono i farmaci Paracetamolo e Lattulosio. Stada impiega più di 11.000 persone ed è il quarto produttore di generici in Europa e il quinto nei prodotti sanitari di consumo.

Posto 2: Hexal AG (Novartis), Holzkirchen: 1,4 miliardi di euro di vendite (2018)

Hexal è stata fondata nel 1986 dai fratelli gemelli Andreas e Thomas Strüngmann ed è diventata rapidamente il principale produttore di generici della Germania. Nel 2005, Hexal è stata venduta al gruppo biotecnologico e farmaceutico svizzero Novartis e integrata nel sottogruppo Sandoz, che raggruppa il business dei generici di Novartis. Sandoz ha generato 9,6 miliardi di euro di vendite nel 2020 ed è il numero 2 al mondo nei generici. Hexal sta per il business tedesco.

Posto 3: Ratiopharm GmbH (Teva), Ulm: 634 milioni di euro di vendite (2018)

Ratiopharm è stata fondata nel 1973 da Adolf Merckle come filiale interamente controllata dal produttore farmaceutico Merckle e si è concentrata sui farmaci generici e da banco fin dall’inizio. Nel 2010, Ratiopharm è stata acquisita insieme a Merckle dalla società farmaceutica israeliana Teva Pharmaceutical Industries. Teva è uno dei più grandi produttori di farmaci generici del mondo. Ratiopharm fa ora parte della tedesca Teva GmbH, una filiale Teva anch’essa con sede a Ulm. Il gruppo Teva ha generato 16,7 miliardi di dollari di vendite nel 2020.
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Elenco delle più grandi aziende farmaceutiche veterinarie

Elenco delle più grandi aziende farmaceutiche veterinarie

I medicinali veterinari sono un’area farmaceutica speciale – non solo perché ci sono malattie animali specifiche e si applicano dosaggi diversi da quelli per gli esseri umani. A causa dell’uso di prodotti di origine animale in molti alimenti, devono essere osservati regolamenti speciali. Ecco una panoramica dei cinque maggiori produttori tedeschi di farmaci veterinari: Questo articolo è basato sull’unico Top 150 aziende farmaceutiche in Germania – Elenco dei più grandi produttori farmaceutici.

Posto 1: Zoetis Deutschland GmbH, Berlino: > 120 milioni di euro di entrate (2018)

Zoetis Inc. è una società globale, con sede negli Stati Uniti, interamente focalizzata sulla salute degli animali. Fondata nel 1952, Zoetis apparteneva alla società farmaceutica statunitense Pfizer fino al 2013. A quel tempo, quest’ultima ha scorporato la sua divisione farmaceutica veterinaria e ha scorporato Zoetis come azienda indipendente. Zoetis offre medicinali veterinari per animali domestici e da fattoria. Il gruppo impiega più di 9.000 persone in tutto il mondo e ha generato 6,7 miliardi di dollari di vendite nel 2020.

Posto 2: VIRBAC Tierarzneimittel GmbH, Bad Oldesloe

VIRBAC è una società francese di medicinali veterinari fondata da un veterinario nel 1968. Il gruppo, che ha filiali in 33 paesi, ora ha quasi 5.000 dipendenti e ha generato un fatturato di circa un miliardo di euro nel 2019. La gamma di prodotti VIRBAC comprende antibiotici, vaccini, farmaci dermatologici, antiparassitari e prodotti per l’igiene dentale per animali domestici e da allevamento. Come società di vendita, VIRBAC Tierarzneimittel raggruppa le attività tedesche del gruppo e ha più di 60 dipendenti.

Posto 3: Elanco Deutschland GmbH, Monheim

Elanco Germany è sostenuta da Elanco Animal Health Incorporated, una società farmaceutica veterinaria statunitense. Elanco ha fatto parte del gruppo farmaceutico statunitense Eli Lilly and Company fino al 2019, quando è stata scorporata dalla sua società madre in una IPO. Elanco offre una vasta gamma di farmaci e vaccini per la salute degli animali e la loro prevenzione. Il gruppo impiega circa 6.000 persone e ha avuto vendite globali di 3,3 miliardi di dollari nel 2020. Nel 2020, Elanco ha acquisito il business dei farmaci veterinari della Bayer.

Posto 4: CP-Pharma Handelsgesellschaft mbH, Burgdorf: > 55 milioni di euro di fatturato (2020)

La CP-Pharma di Burgdorf, in Bassa Sassonia, esiste dal 1977. L’azienda non produce farmaci veterinari, ma opera come commerciante specializzato in questo segmento farmaceutico. I clienti di CP-Pharma sono veterinari, cliniche veterinarie e università. L’azienda vende solo farmaci su prescrizione e impiega più di 60 persone. Il 90% delle sue vendite sono generate in Germania, mentre il resto proviene da altri paesi europei.

Posto 5: SaluVet GmbH, Bad Waldsee: circa 17 milioni di euro di fatturato

SaluVet GmbH è un’azienda farmaceutica verterinaria di medie dimensioni a Bad Waldsee, Baden-Württemberg. È stata costituita nel 2015 dalla fusione dei due predecessori PlantaVet GmbH e Dr. Schaette GmbH. SaluVet è specializzata in medicinali veterinari biologici e in prodotti supplementari per l’alimentazione e la cura con ingredienti vegetali medicinali. L’azienda ha circa 100 dipendenti.
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Elenco delle 5 maggiori aziende tedesche

Elenco delle 5 maggiori aziende tedesche

Tradizionalmente, l’economia tedesca è stata dominata dalle piccole e medie imprese. Tuttavia, ci sono anche un certo numero di grandi aziende che operano come attori globali. Possono anche resistere al confronto internazionale. Questi sono i TOP 5 tedeschi: Questo articolo è basato sull’unico Elenco delle 3.000 più grandi aziende in Germania.

Posto 1: Volkswagen AG, Wolfsburg: 222,88 miliardi di euro di vendite (2020)

Il Maggiolino VW ha reso grande la Volkswagen come marchio automobilistico dopo la seconda guerra mondiale. Oggi, la casa automobilistica di Wolfsburg compete con la rivale Toyota per essere la più grande casa automobilistica del mondo. Da molto tempo ormai, Volkswagen non produce solo VW. Le marche Audi, Seat, Skoda e le marche nobili Bentley, Bugatti, Ducati (moto), Lamborghini e Porsche appartengono anche al gruppo. La grande azienda impiega oltre 660.000 persone in tutto il mondo.

Posto 2: Daimler AG, Stoccarda: 154,3 miliardi di euro di vendite (2020)

Daimler significa tradizione automobilistica tedesca e il marchio Mercedes-Benz è sinonimo di storia automobilistica per eccellenza. Nel 1883, la storia di successo dell’azienda è iniziata e continua senza sosta. Come attore globale, Daimler si è guadagnata un’eccellente reputazione come produttore di veicoli premium. Oggi l’attività è organizzata in tre filiali: Mercedes-Benz AG, Daimler Truck AG e Daimler Mobility AG. Circa 288.000 persone lavorano nel Gruppo.

Posto 3: Allianz SE, Monaco: 140,5 miliardi di euro di entrate (2020)

Il Gruppo Allianz è il numero 1 indiscusso tra gli assicuratori tedeschi ed è anche una delle più grandi compagnie di assicurazione nel mondo. Come assicuratore universale, la compagnia copre tutte le linee di assicurazione e, con la sua filiale Allianz Global Investors, è anche una delle più grandi società di fondi e gestori patrimoniali tedeschi. In un confronto mondiale delle dimensioni delle aziende, il Gruppo Allianz è tra i TOP 100. Il global player impiega circa 150.000 persone.

Posto 4: BMW AG, Monaco: 99,0 miliardi di euro di vendite (2020)

La Bayerische Motoren Werke Aktiengesellschaft (BMW AG) è la terza più grande casa automobilistica tedesca e una delle 15 più grandi case automobilistiche del mondo. Oltre ai veicoli e alle motociclette premium a marchio BMW, il gruppo possiede i marchi britannici Rolls Royce e Mini. BMW è stata a lungo un attore globale. Oltre alla Germania e alla Gran Bretagna, la produzione avviene in molti altri paesi, tra cui gli Stati Uniti e la Cina. La grande azienda ha più di 120.000 dipendenti.

Posto 5: Siemens AG, Monaco/Berlino: 57,1 miliardi di euro di fatturato (2020)

Werner Siemens ha gettato le basi per la grande azienda Siemens di oggi – un conglomerato attivo a livello globale con un focus sull’automazione e la digitalizzazione – già nel 1847. Le parti principali del business sono organizzate nei sottogruppi Siemens Healthineers e Siemens Mobility. La divisione energetica, ricca di tradizione, è stata scorporata nel 2020 in Siemens Energy AG, che è indipendente dal gruppo. Anche così, Siemens rimane un attore globale con 293.000 dipendenti.
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Elenco dei più grandi fornitori automobilistici di medie dimensioni

Elenco dei più grandi fornitori automobilistici di medie dimensioni

La Germania è nota per la sua industria automobilistica – l’ingegneria tedesca, l’alta qualità e decenni di esperienza costituiscono il mercato. Anche altri segmenti del settore sono un pilastro importante per l’economia tedesca, compresi i fornitori di automobili. Oltre ai grandi fornitori, c’è anche un gran numero di fornitori automobilistici di medie dimensioni – questo articolo ne presenta 5. Questo articolo è basato sull’unico Top 300 Automotive Suppliers Germany – Elenco delle più grandi aziende automobilistiche.

Posto 1: Eberspächer Gruppe GmbH & Co. KG, Esslingen am Neckar: 4,9 miliardi di euro di fatturato (2020)

Il gruppo Eberspächer è un fornitore automobilistico di medie dimensioni orientato a livello internazionale con 80 sedi in 28 paesi. L’azienda, che ha avuto origine da un’impresa artigianale fondata nel 1865, è specializzata nella tecnologia di scarico, nei riscaldatori per veicoli e nei sistemi di climatizzazione. Negli ultimi anni, l’elettronica dei veicoli ha acquisito un’importanza crescente nella nuova divisione Automotive Controls. La tecnologia Eberspächer è utilizzata da quasi tutte le principali case automobilistiche. Il gruppo impiega quasi 10.000 persone.

Posto 2: Fritz Dräxlmaier GmbH & Co. KG, Vilsbiburg: 4,2 miliardi di euro di fatturato (2020)

La Dräxlmaier di Vilsbiburg, nella Bassa Baviera, è una classica azienda familiare e datore di lavoro per circa 75.000 dipendenti. Sebbene sia un fornitore automobilistico di medie dimensioni, Dräxlmaier è uno dei TOP 100 fornitori automobilistici in tutto il mondo. Nel suo segmento di attività speciale – la produzione di interni, sistemi di cablaggio, sistemi di stoccaggio, componenti elettrici ed elettronici per veicoli premium – l’azienda è il leader del mercato mondiale. I prodotti Dräxlmaier possono essere trovati in marchi di lusso come Cadillac, Jaguar, Lamborghini, Porsche, Maserati e Tesla.

Posto 3: Webasto SE, Gauting-Stockdorf: 3,3 miliardi di euro di fatturato (2020)

Webasto è un fornitore automobilistico di medie dimensioni a conduzione familiare dell’Alta Baviera con circa 19.000 dipendenti ed esiste dal 1937. Il primo prodotto Webasto fu un tetto pieghevole per veicoli aperti della Daimler Benz. L’azienda è rimasta fedele a questo modello di business. L’azienda produce tetti apribili e moduli di tetti per cabriolet. Una nuova area di business lanciata nel 2017 è la produzione di tecnologia di ricarica e sistemi di accumulo per veicoli elettrici. Webasto sta quindi seguendo la tendenza verso la mobilità elettrica.

Posto 4: Festo SE & Co. KG, Esslingen am Neckar: 2,84 miliardi di euro di fatturato (2020)

Festo non è solo un fornitore automobilistico di medie dimensioni. L’azienda si occupa di tecnologia di controllo e automazione. Le soluzioni Festo sono utilizzate in molti settori, tra cui l’industria automobilistica – compresa la produzione e i componenti automobilistici. L’azienda è rappresentata in oltre 60 paesi nel mondo e impiega ben 20.000 persone. Il gruppo sussidiario Festo Didactic si concentra sugli ausili didattici per la formazione professionale e sui seminari.

Posto 5: Muhr und Bender KG, Attendorn: 2,08 miliardi di euro di fatturato (2020)

Da molti decenni Muhr und Bender opera come fornitore automobilistico di medie dimensioni con il marchio Mubea. L’azienda è il leader del mercato mondiale nel campo dei componenti leggeri a molla. I prodotti Mubea sono utilizzati in una vasta gamma di applicazioni nella costruzione di veicoli: come molle per assali, stabilizzatori, molle in fibra composita, molle per valvole o molle per dischi di trasmissione. Muhr und Bender ha più di 14.000 dipendenti in tutto il mondo ed è rappresentata in 48 sedi in quattro continenti. L’azienda familiare gestita dai proprietari esiste dal 1916.

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Tre startup innovative nella tecnologia dell’energia solare

Tre startup innovative nella tecnologia dell’energia solare

L’energia rinnovabile è in aumento – e quindi il mercato è pieno di varie startup interessanti e promettenti. L’energia solare è una delle fonti di energia rinnovabile più importanti in tutto il mondo. Anche se l’energia rinnovabile e in particolare l’energia solare ha giocato un ruolo sempre più importante, ci sono ancora sfide da superare – essendo le condizioni climatiche esigenti, la mancanza di spazio, le tecnologie (troppo) costose o il miglioramento delle prestazioni, così come molti altri. Nel seguente articolo, Renewables.Digital presenterà tre startup dirompenti nel campo dell’energia solare, che risolvono problemi e forniscono soluzioni promettenti. Questo articolo è basato sull’unico Elenco dei +100 sviluppatori di energie rinnovabili in Europa.

dhp technology AG – Tetto pieghevole solare svizzero

Naturalmente, una delle prime decisioni che devono essere prese è quale tipo di fonte di energia rinnovabile deve essere utilizzata – il mercato per le riprogettazioni tecnologiche e l’innovazione è enorme. Una startup molto interessante è la tecnologia svizzera dph. Il tetto pieghevole solare è l’unico del suo genere e garantisce la possibilità di un ulteriore utilizzo come spazio industriale. Inoltre, la tecnologia si protegge dalle intemperie, poiché può ritrarsi automaticamente in una posizione protetta.

Heliac – Cambia il volto dell’energia solare concentrata

Oltre alla generazione di energia da impianti fotovoltaici, anche i metodi di generazione di calore fanno parte dell’energia solare. Mentre l’energia solare concentrata classica (CSP) tutti gli specchi/pannelli concentrano la luce del sole catturata su un grande ricevitore, il danese Heliac ha inventato un approccio diverso: I pannelli Heliacs funzionano come lenti di ingrandimento e concentrano la luce del sole su una piccola parte integrata del pannello in cui viene riscaldato un liquido. In confronto al CSP tradizionale, il loro meccanismo è economico come qualsiasi altro modo di produrre calore.

Solytic – Massimizzare le prestazioni

Oltre alla nuova tecnologia solare/pannelli in sé, anche la digitalizzazione gioca un ruolo enorme nella tecnologia innovativa. Essere in grado di seguire e successivamente migliorare il rendimento di qualsiasi progetto di energia rinnovabile è una delle tante tecnologie offerte nel settore delle energie rinnovabili. Solytic, una startup con sede a Berlino, offre un servizio di monitoraggio, specialmente per gli impianti fotovoltaici. Oltre alla raccolta intensiva di dati, l’AI interna riconosce i problemi e quindi semplifica la manutenzione; sia per i clienti professionali che per i privati. In Germania, la startup offre anche un mercato per i proprietari di impianti fotovoltaici.
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Due promettenti startup nella tecnologia di stoccaggio dell’energia

Due promettenti startup nella tecnologia di stoccaggio dell’energia

L’energia rinnovabile gioca un ruolo cruciale nella lotta contro il cambiamento climatico – una grande sfida che l’industria delle energie rinnovabili sta affrontando è lo stoccaggio dell’energia generata. Perché, a differenza della lignite o dell’energia nucleare, la produzione di energia rinnovabile non può essere controllata in qualsiasi momento. Per poter reagire in modo flessibile ai cambiamenti della domanda di energia, che è vitale nel sistema economico di oggi, l’industria deve ricorrere a sistemi di stoccaggio. I sistemi di stoccaggio sono la seconda grande sfida, perché i requisiti sono alti: l’energia rinnovabile molto economica/quasi gratuita deve anche rimanere economica per affermarsi sul mercato, ma molti sistemi di stoccaggio sono ancora molto costosi. Questo è dovuto anche al fatto che è difficile mantenere bassa la quantità di energia persa durante la conversione dell’energia. Nuove idee e innovazioni sono quindi sempre necessarie. L’articolo seguente presenta due start-up europee che offrono tecnologie diverse e promettenti nel settore dello stoccaggio di energia. Questo articolo è basato sull’unico Elenco dei +100 sviluppatori di energie rinnovabili in Europa.

Elestor – Ridurre i costi di stoccaggio

La startup Elestor, con sede ad Arnhem (Paesi Bassi), ha un obiettivo ambizioso e vuole “ridurre i costi di stoccaggio dell’elettricità al minimo assoluto”. Utilizzando una batteria di flusso, un sistema di batterie in cui l’energia (chimica) è prodotta dalla reazione tra due componenti chimici che vengono pompati attraverso la batteria, la scelta dei componenti chimici sono ciò che rende Elestor unica. Utilizzando idrogeno e bromo, la startup ha scelto prodotti chimici che sono presenti a livello globale e in grandi quantità, il che porta a prezzi bassi per i prodotti chimici. Inoltre, l’idrogeno e il bromo permettono un’alta densità di potenza così come un’alta densità di energia, portando a minori costi per kWh. Elestor sostiene che questi fattori portano a una significativa riduzione dei costi rispetto ad altri modelli sul mercato.

Electrochaea – generazione di metano rinnovabile

Electrochaea è una startup tedesca con sede a Planegg e il suo obiettivo aziendale è fondamentalmente la sfida menzionata nell’introduzione: l’integrazione di energie rinnovabili fluttuanti nella rete elettrica. La startup ha sviluppato un sistema rivoluzionario e brevettato che può essere utilizzato ed è progettato per la scala di rete. Essenzialmente, l’immagazzinamento di energia contiene due fasi: In primo luogo, l’energia rinnovabile viene utilizzata per la produzione di idrogeno. Ora, l’idrogeno rinnovabile è combinato con l’anidride carbonica e ora diretto a un biocatalizzatore in un reattore. Ora dal reattore esce il metano rinnovabile che può essere immesso direttamente nei gasdotti.
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Elenco di due startup dirompenti che forniscono film solari

Elenco di due startup dirompenti che forniscono film solari

La domanda di energia continua a crescere in tutto il mondo – perciò si devono sviluppare continuamente nuove tecnologie che siano più economiche, più efficienti o più innovative delle precedenti. Questo è anche il caso delle energie rinnovabili, in particolare dell’energia solare. L’energia solare è anche popolare tra la popolazione (tedesca): uno studio del Fraunhofer Institute del 2021 ha mostrato che quasi il 50% della popolazione vede la generazione di elettricità da impianti solari come la più importante fonte futura di elettricità, seguita da vicino dagli impianti solari su spazi aperti (~40%). Il campo d’affari delle tecnologie innovative dell’energia solare è quindi promettente – di conseguenza, c’è un gran numero di startup dirompenti. Una nuova tecnologia promettente nel campo dell’energia solare sono i film solari. Nel seguente articolo, vengono presentate tre startup che offrono film solari. Questo articolo è basato sull’unico Elenco dei +100 sviluppatori di energie rinnovabili in Europa.

Heliatek – Pioniere dei film solari

La startup tedesca Heliatek è il pioniere della pellicola solare. Il più popolare è il loro prodotto “HeliaSol” – una pellicola solare che può, grazie all’adesivo integrato sul retro, essere installata su diverse superfici di edifici. La pellicola leggera, flessibile e sottile può quindi trasformare qualsiasi edificio in un edificio che genera energia (verde). L’azienda con sede a Dresda ha vinto diversi premi per il suo sistema, che non è solo innovativo in sé, ma apre una porta alla produzione di energia decentralizzata, verde e autosufficiente.

Crystalsol – Mini celle solari a basso costo

Un’altra startup innovativa nel campo delle pellicole solari è Crystalsol, una startup con sede a Vienna, Austria. Crystalsol ha sviluppato una nuova polvere cristallina di semiconduttore brevettata: la startup lavora con materiali poco costosi come rame, zinco, stagno, zolfo e selenio per il semiconduttore, che viene poi rivestito con un sottile strato tampone per creare la giunzione p/n. La polvere cristallina viene aggiunta come ultimo passo, ma il semiconduttore è già una ‘mini’ cella solare funzionante. Attraverso la tecnologia roll-to-roll utilizzata (un processo molto conveniente, dove i dispositivi elettronici sono creati su un ruolo di plastica flessibile, foglio di metallo o vetro) e con l’eliminazione della tecnologia del vuoto per lo strato attivo, il loro prodotto è il più economico che si possa ottenere. Secondo la startup il loro film è “significativamente al di sotto degli attuali requisiti di capitale per gli impianti fotovoltaici”.
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Tre entusiasmanti startup che forniscono tecnologia per le smart grid

Tre entusiasmanti startup che forniscono tecnologia per le smart grid

Dopo la generazione di energia e il suo immagazzinamento, un’altra parte interessante del sistema energetico arriva con le sue sfide uniche e soluzioni innovative: la rete. La rete sincrona dell’Europa continentale è la più grande di tutto il mondo, il che significa che c’è molto potenziale. Per esempio, la cosiddetta “super rete europea” è una possibile futura super rete che collegherebbe vari paesi europei con le regioni intorno alle frontiere. Specialmente per l’energia rinnovabile, questo progetto permetterebbe molta più flessibilità – poiché “da qualche parte c’è sempre il sole o il vento”. La combinazione della tecnologia della rete e dell’energia rinnovabile è un argomento molto interessante, poiché la crescita crescente della quota di energie rinnovabili richiede un nuovo approccio alla gestione della rete, soprattutto perché l’energia rinnovabile è presente sia centralizzata che decentralizzata. È qui che entra in scena la parola d’ordine “smart grid” – le reti intelligenti possono permettere l’integrazione delle rinnovabili variabili, sostenere la produzione decentralizzata di energia, migliorare il controllo sulla rete e fornire maggiore flessibilità. Come sempre – le startup aprono la strada alle tecnologie innovative, ed è per questo che questo articolo presenta tre startup europee per la tecnologia delle reti. Questo articolo è basato sull’unico Elenco dei +100 sviluppatori di energie rinnovabili in Europa.

Heimdall Power – Aumentare la capacità della rete

La prima startup ad essere presentata è Heimdall Power – la società ha sede in Norvegia e offre sensori intelligenti, che sono riuniti nei cosiddetti neuroni. I neuroni devono essere installati sul filo sotto tensione e sono in grado di digitalizzare la rete elettrica attraverso la raccolta di dati. I sensori rilevano e raccolgono il flusso di potenza, l’inclinazione della linea e le vibrazioni, così come il carico di neve e la temperatura del filo. Una volta che questi dati sono stati raccolti, vengono inviati al “Heimdall Brain”, la soluzione cloud e software. Questo offre non solo un aumento della capacità della linea attraverso il rating dinamico della linea o la gestione termica, Heimdall afferma che si può ottenere tra il 25%-50% di capacità in più, ma anche individuare le linee rotte o offrire la diagnostica per la pianificazione della manutenzione.

Laki Power – Minimizzare i costi di monitoraggio

Laki Power è una startup con sede a Reykjavik, Islanda. Laki Power offre stazioni di monitoraggio che forniscono sorveglianza dal vivo attraverso una telecamera a 360° ad alta risoluzione con visione notturna, una telecamera termica, sensori di inclinazione e stazioni meteorologiche tra gli altri. Attraverso questi servizi la startup può monitorare i rischi o le minacce o catturare il potenziale di miglioramento delle prestazioni della rete. Per quanto riguarda l’integrazione delle energie rinnovabili nella rete, Laki offre previsioni accurate, che portano al miglioramento della capacità della rete così come il miglioramento della resilienza dell’integrazione e del funzionamento delle risorse energetiche rinnovabili distribuite e dei sistemi di stoccaggio. Il trucco della startup, che è stata fondata nel 2015, è che Laki Power riduce al minimo i costi di installazione, manutenzione o rifornimento di cui sono dotati altri dispositivi di monitoraggio. La tecnologia brevettata della startup “PowerGRAB” è in grado di raccogliere la corrente ad alta tensione della linea elettrica come un’uscita DC a bassa tensione utilizzabile, con una potenza fino a cento volte superiore rispetto ad altre soluzioni.

Envelio – Piattaforma per la trasparenza

Envelio è una startup con sede in Germania che fornisce una piattaforma per la rete intelligente. Il sistema modulare di assistenza software non solo supporta la digitalizzazione e l’automatizzazione della pianificazione della rete, ma anche del suo funzionamento. La startup ha ordinato i suoi servizi in tre fasi: Qualità dei dati, pianificazione e funzionamento. Il primo passo, la base dei dati, si realizza attraverso le loro applicazioni che collegano sistemi di dati precedentemente isolati. Con questa connessione di dati, Envelio è in grado di sviluppare gemelli digitali che possono essere utilizzati per elaborare e valutare i dati forniti. Il secondo passo, la pianificazione della rete, è il passo chiave per l’integrazione delle energie rinnovabili. Attraverso l’automazione raggiunta, l’integrazione di massa delle risorse energetiche principalmente distribuite. L’ultimo passo, il funzionamento delle reti, Envelio offre una trasparenza continua sullo stato attuale della rete, garantendo l’affidabilità della fornitura di energia.
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Industria 4.0 e Internet delle cose – La nostra definizione

Industria 4.0 e Internet delle cose – La nostra definizione

Come tutte le industrie del futuro, anche il settore tedesco dell’ingegneria meccanica sta entrando in una nuova era – Industria 4.0. La quarta rivoluzione industriale è caratterizzata soprattutto da sistemi intelligenti e collegati in rete che non solo interconnettono le fasi di produzione, ma digitalizzano e semplificano anche il lavoro tra le persone e la produzione. Al centro di questi processi c’è la tecnologia dell’informazione e della comunicazione, che è incorporata principalmente attraverso l’uso di Internet. Questo articolo è basato sull’unico Elenco delle 200 maggiori aziende di ingegneria meccanica in Germania.

Internet delle cose

Quando si parla di Industria 4.0, il termine Internet of Things è inevitabile. L’Internet delle cose descrive un’ampia varietà di tecnologie che mettono in rete oggetti fisicamente esistenti e virtuali tra loro. L'”Internet delle cose” (IoT) è molto promettente anche per l’industria meccanica. La startup Augury, con sede a New York, è una delle tante startup che migliorano l’efficienza delle macchine attraverso sistemi intelligenti: Augury ha sviluppato sensori che registrano le vibrazioni e le temperature delle macchine e utilizzano queste informazioni con l’aiuto dell’intelligenza artificiale per valutare la funzionalità delle macchine o la “salute della macchina”. Se appaiono dei messaggi di errore, il sistema di Augury fa delle raccomandazioni per l’azione. I problemi possono quindi essere individuati più rapidamente e i fermi di produzione evitati.

Industria 4.0 = produzione sostenibile?

Anche la sostenibilità assume una posizione importante nell’Industria 4.0 – oltre il 70% delle aziende industriali tedesche sono convinte che l’Industria 4.0 ridurrà le emissioni di CO2. Importanti per questo sono anche le finestre di ottimizzazione dei processi di produzione, ma anche il monitoraggio, la gestione e l’ottimizzazione dei flussi di energia. Attraverso una gestione efficiente e digitalizzata dell’energia, le emissioni di CO2 potrebbero essere ridotte del 10% nello stabilimento Bosch di Homburg, per esempio, prevedendo l’andamento del consumo energetico.

Fonte: Listenchampion – Maschinenbau Branchenreport Fonte dell’immagine: Unsplash

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