L’industria chimica in Germania è un ramo importante dell’economia e allo stesso tempo ricco di tradizione. Nel 2018 il settore ha realizzato un fatturato di quasi 203 miliardi di euro con oltre 460.000 dipendenti. Tutte le aziende più grandi operano da tempo a livello globale. Il programma di produzione è diversificato e si articola nelle seguenti divisioni: prodotti chimici di base inorganici, petrolchimici e derivati, polimeri, prodotti chimici fini e speciali, detergenti e prodotti per la cura della persona, e l’industria farmaceutica. Alcuni dei principali attori erano già affermati nel XIX secolo. Alcuni di loro sono stati temporaneamente riuniti nella IG Farben AG, la più grande azienda chimica del mondo dell’epoca. Dopo la seconda guerra mondiale, la IG Farben fu schiacciata a causa del suo ruolo nel Terzo Reich. Ecco una panoramica delle 10 maggiori aziende chimiche tedesche di oggi Questo articolo si basa sull’unico Elenco delle 600 maggiori aziende chimiche in Germania.
Posto 1: BASF SE, Ludwigshafen: 59,3 miliardi di euro di fatturato (2019)
BASF è stata fondata nel 1865 come Badische Anilin- und Sodafabrik. Nel frattempo, il gruppo è attivo in tutto il mondo in oltre 390 siti produttivi in più di 80 paesi e impiega quasi 118.000 persone. Lo stabilimento principale di BASF a Ludwigshafen, in Germania, è il più grande complesso chimico chiuso del mondo con una superficie di oltre 10 chilometri quadrati. Il programma di produzione di BASF è suddiviso in Prodotti chimici (inorganici, petrolchimici, intermedi), materie plastiche, prodotti ad alte prestazioni, prodotti agricoli e nutrizione. BASF è anche fornitore dell’industria automobilistica e dell’edilizia con prodotti realizzati con materiali chimici di base ed è attiva nella produzione e nel commercio di petrolio attraverso Wintershall.
Posto 2: Bayer AG, Leverkusen, 43,6 miliardi di euro di fatturato (2019)
Il Bayer AG è il numero 2 dell’industria chimica tedesca. Tuttavia, la produzione chimica vera e propria è stata scorporata nel nuovo gruppo Lanxess all’inizio degli anni 2000. A tal fine, Bayer ha effettuato una delle più grandi acquisizioni nella storia aziendale tedesca acquistando la società statunitense Monsanto. Il Gruppo Bayer ha quasi 104.000 dipendenti in tutto il mondo. L’attività di Bayer è suddivisa in tre divisioni: Farmaceutici (farmaci su prescrizione medica), Salute dei consumatori (farmaci da banco, integratori alimentari e prodotti per la cura) e Crop Science (prodotti per la protezione delle colture). La salute degli animali è un’altra unità di business “senza divisione”.
Posto 3: Henkel AG & Co. KGaA, Düsseldorf: 20,1 miliardi di euro di fatturato (2019)
Quando Fritz Henkel fondò la fabbrica di detersivi Henkel & Cie ad Aquisgrana nel 1876, pose la prima pietra di una società globale. Con marchi come Persil, Ata, Pril, Schwarzkopf e Pattex, Henkel ha fatto la storia dei beni di consumo tedeschi. Oggi Henkel è rappresentata in 78 Paesi e conta quasi 53.000 dipendenti. Il Gruppo opera in tre settori di attività: Lavanderia & Home Care, Beauty Care e Tecnologie Adesive. L’azienda è ancora di proprietà della famiglia Henkel.
Posto 4: Boehringer Ingelheim GmbH, Ingelheim/Reno: 19,0 miliardi di euro di fatturato (2019)
Boehringer Ingelheim è la più grande azienda farmaceutica tedesca basata sulla ricerca e appartiene ai discendenti del fondatore dell’azienda Albert Boehringer. Fondata nel 1885, l’azienda conta oggi quasi 48.000 dipendenti in tutto il mondo (di cui quasi 15.000 in Germania). La maggior parte delle vendite viene realizzata in Europa e nel continente americano. L’attività principale di Boehringer è nel settore dei farmaci su prescrizione, ma anche i prodotti per la salute degli animali e il business dei clienti industriali sono importanti. L’attività “farmaci da banco” con prodotti noti come Thomapyrin e Mucosolvan è stata interrotta nel 2016 in cambio della divisione salute animale di Sanofi.
Posto 5: Merck KGaA, Darmstadt: 16,2 miliardi di euro (2019)
Merck risale a una farmacia fondata a Darmstadt nel XVII secolo. Oggi Merck è uno dei 10 indirizzi top 10 dell’industria chimica e farmaceutica tedesca, opera a livello internazionale e impiega quasi 57.000 persone. La produzione avviene in 21 paesi, le vendite sono effettuate in 66 paesi in tutto il mondo. La società è di proprietà dei numerosi discendenti di Merck. Il business è suddiviso nelle unità di business Healthcare (biofarma, allergopharma e biosimilari), Life Science (Merck Millipore, Sigma-Aldrich) e Performance Materials (Liquid Crystals = cristalli liquidi e pigmenti & Cosmetics = pigmenti/cosmetici).
Posto 6: Evonik Industries AG, Essen: 13,1 miliardi di euro (2019)
Evonik Industries esiste solo dal 2006 ed è nata dallo spin-off delle attività non carbonifere di RAG (ex Ruhrkohle AG). Evonik è stato concepito come un conglomerato con le Divisioni Chimica, Energia e Immobiliare. Oggi, tuttavia, l’azienda si concentra su prodotti chimici speciali e materiali ad alte prestazioni, continuando così una tradizione Degussa. Come Evonik Degussa, questo forma un sottogruppo all’interno del gruppo. Evonik opera nel settore dell’efficienza delle risorse, dei materiali per le prestazioni e della nutrizione; aree di business Care. L’azienda ha oltre 32.000 dipendenti e opera in circa 100 paesi.
Posto 7: Covestro AG, Leverkusen. 12,4 miliardi di euro di fatturato (2019)
Simile a Lanxess, Covestro è uno spin-off di Bayer ed è stata creata nel 2015 da Bayer MaterialScience, la divisione materie plastiche del Gruppo. Covestro produce e vende materiali polimerici in Europa, Asia e America e impiega ben 17.000 persone in 30 siti. L’attività di Covestro comprende tre unità di business: BU PUR (poliuretani come intermedi per schiume), BU PCS (policarbonati come granuli, compositi e semilavorati) e BU CAS (CAS = Coatings, Adhesives, Specialties: intermedi per rivestimenti, adesivi, sigillanti e film).
Posto 8: Freudenberg SE, Weinheim: 9,5 miliardi di euro di fatturato (2019)
Freudenberg è nato da una conceria nella prima metà del XIX secolo ed è ancora oggi un’azienda a conduzione familiare. È fornitore dell’industria automobilistica e di altri settori con una vasta gamma di prodotti realizzati con materie prime chimiche. Freudenberg ha quattro gruppi aziendali: Tecnologie di tenuta e controllo delle vibrazioni, Tessili tecnici e filtrazione, Tecnologie e prodotti per la pulizia, Specialità. Uno dei marchi Freudenberg più conosciuti è Vileda, che sta per prodotti per la pulizia della casa. Freudenberg ha quasi 49.000 soci e svolge la propria attività in circa 60 paesi.
Posto 9: Helm AG, Amburgo, 8,3 miliardi di fatturato (2018)
La Helm AG di Amburgo è un conglomerato che opera nei settori chimico, della protezione delle colture, farmaceutico e dei fertilizzanti. A differenza di altre aziende chimiche, Helm non produce prodotti chimici in sé, ma agisce come un commerciante. L’azienda è a conduzione familiare. Vende i suoi prodotti in più di 30 paesi in tutto il mondo, più della metà del suo business è in Europa e circa un quarto in America. Helm ha circa 1.600 dipendenti.
Posto 10: Beiersdorf AG, Amburgo: 7,7 miliardi di euro di fatturato (2019)
Beiersdorf è stata fondata nel 1882 dall’omonimo farmacista di Amburgo. Oggi l’azienda è detenuta a maggioranza dalla Maxingvest AG della famiglia di imprenditori Herz. Anche Maxingvest è di proprietà di Tchibo. Beiersdorf produce noti prodotti per la cura del corpo e dei capelli. Tra questi prodotti di marca come Nivea, Labello e 8×4. L’altro pilastro del business è tesa, che è un sottogruppo separato all’interno di Beiersdorf e il cui core business è costituito dai nastri adesivi. Beiersdorf ha quasi 5.000 dipendenti.
Fonte:: Listenchampion Fonte dell’immagine: Unsplash
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