Categoria: investitori europei

Dietrich Mateschitz: esiste un family office?

Dietrich Mateschitz: esiste un family office?

Dietrich è un uomo d’affari austriaco che ha accumulato la sua fortuna grazie alla fondazione di Red Bull GmBh, di cui attualmente detiene il 49% della società. Nell’ottobre del 2022, il suo patrimonio netto è stimato in 20,9 miliardi di dollari, il che lo colloca al 68° posto tra le persone più ricche del mondo secondo Forbes. In questo articolo indagheremo se Dietrich opera attraverso un family office. Le aziende presentate appartengono alla Elenco dei 700 maggiori Single Family Office europei.

Dietrich si avvale del family office Distribution & Marketing per la gestione degli investimenti

Dietrich ha co-fondato Red Bull insieme all’uomo d’affari thailandese Chaleo Yoovidhya nel 1987, dopo aver lavorato per diversi anni come dirigente di marketing e aver scoperto per la prima volta una bevanda thailandese chiamata Krating Daeng. Yoovidhya ha prodotto la bevanda tailandese e il duo si è unito per ri-marcare e commercializzare la bevanda energetica in Europa. La base del marketing di Red Bull era costituita dagli sport estremi e dalle corse automobilistiche. Attraverso Red Bull, Dietrich detiene attualmente una partecipazione di 350 milioni di dollari in due squadre di Formula 1: Red Bull e Toro Rosso. L’azienda detiene innumerevoli interessi sportivi, tra cui la proprietà di squadre di calcio come New York Red Bulls, RB Leipzig e Salisburgo. Red Bull ha anche sponsorizzato numerosi atleti, tra cui Dominic Thiem, e imprese sportive come il paracadutismo da 120.000 metri di Felix Baumgartner. Al di fuori dello sport, Dietrich ha fatto numerose donazioni di beneficenza ed è stato fondamentale nella creazione di Wings For Life, un fondo creato per sostenere le persone con lesioni spinali.

Dietrich gestisce il suo patrimonio personale attraverso la Distribution & Marketing GmbH, utilizzando la società per investire in immobili, ristoranti, hotel e nell’azienda turistica Tauroa. Distributing & Marketing (D&M) è il proprietario registrato della quota del 49% di Red Bull e Dietrich è l’unico proprietario di D&M) L’austriaco ha anche investito nel sito di comparazione di pacchi nazionali Checkrobin attraverso il family office.

Fonte immagine: Unsplash

Jeffrey Yass: esiste un family office?

Jeffrey Yass: esiste un family office?

Jeffrey è un trader americano di opzioni e, a ottobre 2022, ha un patrimonio netto stimato di 30 miliardi di dollari. Nel 1987, Jeffery ha fondato Susquehanna International Group (SIG), di cui è attualmente amministratore delegato. In questo articolo indagheremo se Jeffrey Yass gestisce il suo patrimonio attraverso un family office. Le aziende presentate appartengono alla Elenco dei 400 maggiori uffici monofamiliari degli Stati Uniti (USA).

Nessun family office ma investimenti gestiti da Susquehanna International Group

SIG è una società di trading globale ed è stata fondata nel 1987 da Yass, Arthur Dantchik, Steve Bloom, Eric Brooks, Andrew Frost e Joel Greenberg. I soci hanno fondato il gruppo dopo un periodo di successo nel gioco d’azzardo sulle corse dei cavalli e dei levrieri. Il loro passaggio alla borsa valori si è rivelato un grande successo, con SIG che oggi impiega 2.000 dipendenti in tutto il mondo. SIG ha investito in numerose aziende private con diversi successi; di recente il gruppo ha investito nella società madre di TikTok, ByteDance, e l’investimento si è rivelato la partecipazione di maggior valore fino ad ora. Oltre a SIG e all’attività commerciale, Yass ricopre una posizione nel consiglio di amministrazione del Cato Institute ed è membro del consiglio consultivo esecutivo. Yass è stato un forte sostenitore del partito repubblicano e ha dichiarato di aver donato 25,3 milioni di dollari nel 2020, cifra che lo collocherebbe tra i primi 10 donatori politici degli Stati Uniti.

Fonte immagine: Unsplash

Carl Icahn: Esiste un unico family office?

Carl Icahn: Esiste un unico family office?

Da dove viene la fortuna di Carl Icahn?

Carl Icahn è un uomo d’affari e investitore americano. È il fondatore e l’azionista di controllo di Icahn Enterprises, una holding conglomerata con sede a New York, precedentemente nota come American Real Estate Partners. È anche presidente di Federal-Mogul, un’azienda americana che sviluppa, produce e fornisce componenti per la trasmissione e prodotti per la sicurezza dei veicoli. Il patrimonio netto complessivo di Icahn è stimato in circa 18 miliardi di dollari. Le aziende presentate appartengono alla Elenco dei 400 maggiori uffici monofamiliari degli Stati Uniti (USA).

Come si è sviluppata l’attività della famiglia Icahn?

Icahn ha iniziato la sua carriera a Wall Street come agente di cambio nel 1961. Nel 1968, con 150.000 dollari di tasca propria e un investimento dello zio, fonda la Icahn & Co. una società di intermediazione mobiliare che si concentra sull’arbitraggio del rischio e sul trading di opzioni. Nel 1978 ha iniziato ad assumere posizioni di controllo in singole società. Nel 1987 ha fondato la Icahn Enterprises a New York. Questa holding conglomerata ha investimenti in vari settori, tra cui quello dei ricambi auto, dell’energia, dei metalli, dei vagoni ferroviari, dei casinò, del packaging alimentare, del settore immobiliare e della moda per la casa. Oggi la società impiega oltre 2.000 persone e genera un fatturato di oltre 10 miliardi di dollari.

Esiste un ufficio di famiglia di Carl Icahn?

Sì, esiste. Il family office “Icahn Capital LP”, con sede a New York, si occupa di investire e gestire tutti i beni di Carl Icahn. La società di investimento fa anche parte della sua grande holding.

Come investe il family office di Carl Icahn?

Icahn Capital LP opera in gran segreto, per cui non si sa quasi nulla delle sue attività di investimento. Tuttavia, abbiamo scoperto che Icahn probabilmente investe con tre veicoli: l’hedge fund da 7 miliardi, Icahn Partners, Icahn Enterprises, la sua società di private equity quotata in borsa, e ICAHN MANAGEMENT LP, un hedge fund da 2 miliardi di dollari. Di solito prende partecipazioni di minoranza in aziende pubbliche e di solito spinge per il cambiamento.

Fonte immagine: Unsplash

Mukesh Ambani: esiste un unico family office?

Mukesh Ambani: esiste un unico family office?

Da dove viene la fortuna di Mukesh Ambani?

Mukesh Ambani è un uomo d’affari indiano miliardario attualmente residente a Mumbai. È presidente, amministratore delegato e maggiore azionista di Reliance Industries Ltd., un’azienda Fortune Global 500 e l’azienda indiana di maggior valore per valore di mercato. L’azienda è stata fondata dal padre, Dhirubhai Ambani, negli anni Sessanta. Mukesh è entrato nell’azienda paterna nel 1981 e ne ha assunto la direzione nel 2002, dopo la scomparsa del padre. Reliance Industries Limited possiede aziende in tutta l’India che operano nei settori dell’energia, della petrolchimica, del tessile, delle risorse naturali, della vendita al dettaglio e delle telecomunicazioni. Con un patrimonio netto di 80,1 miliardi di dollari, Mukesh Ambani occupa il primo posto nella classifica delle persone più ricche dell’Asia. Le aziende presentate appartengono alla Elenco dei 150 maggiori Family Office in Asia.

Come si è sviluppata la Reliance Industries di Ambani?

Nel 1958, Dhirubhai Ambani, il padre di Mukesh, tornò in India dopo aver vissuto per poco tempo nello Yemen per avviare un’attività commerciale incentrata su spezie e tessuti. Il nome iniziale era “Vimal”, ma in seguito fu cambiato in “Only Vimal”. Nel 1966 viene costituita la Reliance Textiles Engineers Pvt. Ltd., che diventa Reliance Industries Limited. Nel 1975, l’azienda ha ampliato la propria attività nel settore tessile e negli anni successivi “Vimal” è diventato il suo marchio principale. Solo due anni più tardi, l’azienda ha tenuto la sua IPO. Negli anni successivi l’azienda si è trasformata in un’impresa conglomerata e ha esteso le sue attività al petrolio e al gas nel 1993 con Reliance Petroleum e alle telecomunicazioni nel 1996 con Reliance Telecom Private Limited. Nel 2006 è seguita l’espansione nel mercato della vendita al dettaglio con “Reliance Fresh”. Oggi l’azienda conglomerata genera un fatturato di 92 miliardi di dollari, continuando a essere il più grande esportatore indiano, con l’8% delle esportazioni totali di merci dell’India e con quasi il 5% delle entrate totali del governo indiano provenienti da dogane e accise.

Esiste un ufficio della famiglia di Mukesh Ambani?

Secondo il nostro team di ricerca, non esiste un’organizzazione specifica che funga da ufficio di famiglia personale di Mukesh Ambani. Ambani detiene quasi tutto il suo patrimonio nella Reliance Organization e organizza anche i suoi investimenti all’interno del conglomerato. Si potrebbe quindi sostenere che Reliance Industries Limited sia in qualche modo il suo ufficio unico di famiglia.

Come investe il family office di Mukesh Ambani?

All’interno di Reliance Industries, Mukesh Ambani investe in diversi tipi di classi di attività. I più importanti sono gli investimenti nel settore energetico (principalmente oil & gas), immobiliare (possiede privatamente un portafoglio di oltre 400 milioni di dollari) e di venture capital. Con il venture capital si concentra su energia, petrolchimica, tessile, risorse naturali, vendita al dettaglio e telecomunicazioni. Tra gli investimenti esemplari figurano il Reliance Corporate Park di Mumbai e diverse startup (Grab, C-Square e Fynd).

Fonte immagine: Unsplash

Klaus-Michael Kuehne: esiste un family office?

Klaus-Michael Kuehne: esiste un family office?

Klaus-Michael è il presidente e la maggioranza dell’azienda logistica globale Kuehne + Nagel, fondata da suo nonno August. Nell’ottobre del 2022, Forbes ha stimato il suo patrimonio netto a 25,2 miliardi di dollari, che lo colloca al 52° posto tra le persone più ricche del mondo e tra quelle più ricche della Germania. In questo articolo indagheremo se Klaus-Michael gestisce il suo patrimonio attraverso un family office. Le aziende presentate appartengono alla Elenco dei 700 maggiori Single Family Office europei.

Kuehne gestisce il patrimonio attraverso Kuehne Holding AG, Kuehne + Nagel e la Fondazione Kuehne.

Klaus-Michael è il proprietario di maggioranza di Kuehne + Nagel. Klaus-Michael ha iniziato a lavorare per l’azienda nel 1963 ed è poi diventato amministratore delegato nel 1996. Attualmente Klaus-Michael è il presidente onorario dell’azienda di trasporti globale che ha uffici in oltre 106 Paesi. Kuehne gestisce il suo patrimonio attraverso la Kuehne Holding AG e ha portato a termine investimenti su larga scala attraverso la holding, come una partecipazione del 20% in VTG, una società tedesca di logistica ferroviaria. Nel 2018 la partecipazione è stata venduta a Morgan Stanley Infrastructure per oltre 300 milioni di euro. Klaus-Michael possiede anche il 30% della compagnia logistica Hapag-Lloyd e negli ultimi anni ha rafforzato la sua posizione acquistando immobili e hotel di lusso a Maiorca e Amburgo. Nel 1976, Klaus-Michael e i suoi genitori hanno istituito la fondazione Kuhne per sostenere i talenti emergenti nel campo della logistica e della medicina. La fondazione ha anche sostenuto progetti culturali come festival europei, opere e sale da concerto. Klaus-Michael possiede una quota di minoranza della squadra di calcio tedesca Hamburger SV (HSV) e nel 2021 l’uomo d’affari tedesco ha fatto un’offerta di 120 milioni di euro per aumentare la sua quota al 39,9%, che è stata rifiutata.

Fonte immagine: Unsplash

Ken Griffin: esiste un family office?

Ken Griffin: esiste un family office?

Ken è un investitore e gestore di hedge fund americano. Nel 1990, Ken ha fondato Citadel LLC, che oggi è uno dei maggiori market maker degli Stati Uniti. A ottobre 2022, Ken ha un patrimonio netto stimato di 29,7 miliardi di dollari, che lo colloca al 37° posto tra le persone più ricche del mondo. In questo articolo indagheremo se Ken Griffin gestisce il suo patrimonio attraverso un family office. Le aziende presentate appartengono alla Elenco dei 400 maggiori uffici monofamiliari degli Stati Uniti (USA).

Nessun family office, ma gestisce il patrimonio attraverso Citadel e interessi filantropici

Griffin ha fondato Citadel nel 1999 per gestire gli investimenti, un anno dopo essersi laureato ad Harvard e nei primi anni 2000, Griffin ha fondato il market maker Citadel Securities. Citadel è uno dei maggiori market maker statunitensi, responsabile di una transazione azionaria su cinque negli Stati Uniti. Negli ultimi anni Ken ha donato oltre 1,5 miliardi di dollari del suo patrimonio a cause filantropiche, tra cui investimenti per l’istruzione, la ricerca medica e i soccorsi in caso di crisi. Tramite Citadel, Ken ha supervisionato una donazione di 2 milioni di dollari alla Weill Cornell Medicine per la ricerca sulla prevenzione del Covid-19 e un contributo di 2,5 milioni di dollari per il cibo dei bambini delle scuole pubbliche di Chicago. Griffin ha un forte interesse per la cultura e l’arte; dal 2000 fa parte del consiglio di amministrazione del Museum of Contemporary Art di Chicago e del Whitney Museum of American Art di New York. Uno dei suoi principali interessi filantropici è l’istruzione, come dimostra la sua donazione di 150 milioni di dollari all’Università di Chicago, che ha permesso di intitolare il dipartimento di economia in suo onore.

Fonte immagine: Unsplash

Robin Zeng: esiste un family office?

Robin Zeng: esiste un family office?

Conosciuto anche come Zeng Yuqun, Robin è un miliardario cinese che ha accumulato la sua fortuna fondando la società di produzione di batterie Amperex Technology Limited, poi acquisita da TDK nel 2005. A settembre 2022, Robin ha un patrimonio netto stimato di 34,7 miliardi di dollari che lo colloca tra le 30 persone più ricche del mondo e al terzo posto nella classifica dei ricchi della Cina. In questo articolo indagheremo se Robin Zeng gestisce il suo patrimonio attraverso un family office. Le aziende presentate appartengono alla Elenco dei 250 maggiori Family Office dell’Asia-Pacifico.

Nessun ufficio della famiglia Zeng ma patrimonio gestito attraverso Contemporary Amperex Technology (CATL)

CATL è stata fondata come società spin off di Amperex Technology nel 2012 da Zeng ed è stata fondata per continuare la produzione di batterie EV di ATL, acquisita da TDK. CATL è stata quotata alla Borsa di Shenzhen nel 2018 e vanta collaborazioni con importanti marchi automobilistici, tra cui BMW e Volkswagen. Nel 2018, il gruppo automobilistico tedesco BMW ha annunciato l’intenzione di acquistare da CATL batterie per un valore di 4 miliardi di dollari per i modelli elettrici Mini e iNext. Nell’agosto 2022, CATL ha annunciato l’intenzione di investire 7,34 miliardi di euro per continuare l’espansione europea con lo sviluppo di un nuovo sito di 221 ettari in Ungheria. Il progetto creerà 9.000 nuovi posti di lavoro e fornirà batterie per i modelli elettrici delle case automobilistiche europee. L’accordo rappresenta il più grande investimento in Ungheria, superando il precedente investimento di 2,29 miliardi di dollari del produttore di batterie sudcoreano SK ON.

Fonte immagine: Unsplash

Scott Mackenzie: esiste un family office?

Scott Mackenzie: esiste un family office?

Mackenzie è l’ex moglie del fondatore di Amazon, Jeff Bezos. I due sono stati sposati per 25 anni e si sono recentemente separati nel 2019. Come risultato, ha ricevuto una quota del 25% di Amazon e, a settembre 2022, ha un patrimonio netto stimato di 34 miliardi di dollari che la colloca al 31° posto tra le persone più ricche del mondo e tra le prime 5 donne più ricche d’America. Mackenzie è stata coinvolta nei primi giorni di Amazon, ma in seguito ha fatto un passo indietro per concentrarsi sulla famiglia e sulla sua carriera letteraria, essendosi laureata in inglese a Princeton. In questo articolo indagheremo se Scott Mackenzie gestisce le sue partecipazioni attraverso un family office. Le aziende presentate appartengono alla Elenco dei 400 maggiori uffici monofamiliari degli Stati Uniti (USA).

Nessun family office ma una chiara attenzione alla filantropia e alle donazioni

Attualmente non esiste un family office per Scott Mackenzie. Poco dopo il divorzio, Mackenzie ha firmato il Giving Pledge, che significa che si è impegnata a donare almeno la metà del suo patrimonio durante la sua vita. Mackenzie ha creato Lost Horse per incanalare le sue donazioni, tra cui 436 milioni di dollari a Habitat for Humanity nel 2022, che all’epoca era la sua più grande donazione conosciuta. Nel luglio 2020, la Scott ha creato un sito web chiamato Medium per svelare le sue ambizioni filantropiche, che includevano piante a sostegno dei membri della comunità LGBTQ, dell’uguaglianza e delle persone di colore. Nel 2020, Scott ha donato 5,8 miliardi di dollari, collocandosi tra i maggiori donatori al mondo e adottando un approccio “no strings attached”, ovvero il completo controllo del denaro da parte del destinatario. Nel 2022, la Scott ha annunciato il suo sostegno al programma Global Citizen Year per favorire lo sviluppo dei futuri leader e fornire esperienze a 10.000 partecipanti all’anno entro il 2027.

Fonte immagine: Unsplash

Charles Koch: esiste un family office?

Charles Koch: esiste un family office?

Charles è il figlio del fondatore dell’azienda chimica e del gas Koch Industries, Fred Koch. A settembre 2022, Koch ha un patrimonio netto stimato di 53,4 miliardi di dollari che lo colloca tra le prime 20 persone più ricche del mondo. Charles è presidente e amministratore delegato di Koch Industries dal 1967, una delle più grandi aziende private degli Stati Uniti. Charles e il suo defunto fratello David possiedono il 42% dell’azienda. In questo articolo indagheremo se esiste un ufficio della famiglia Koch. Le aziende presentate appartengono alla Elenco dei 400 maggiori uffici monofamiliari degli Stati Uniti (USA).

I fratelli Koch gestiscono il patrimonio attraverso le Koch Industries e il family office 1888 Management LLC

Charles ha iniziato a lavorare per il padre alle Koch Industries nel 1967 e ne è diventato presidente nel 1967. Charles e suo fratello David hanno acquistato le azioni di Koch Industry dagli altri due fratelli per 800 milioni di dollari nel 1983. I due fratelli hanno investito molto attraverso il braccio di rischio di Koch Industries, Koch Disruptive Technologies. Nel settembre 2022, il braccio di rischio ha investito 6,5 milioni di dollari nella società di software israeliana OneLayer, oltre a numerosi investimenti in Alkira e a un investimento di 500 milioni di dollari nella società di software Mavenir. I fratelli Charles e David hanno fondato un family office nel 1888 per gestire il loro patrimonio personale e lo hanno chiamato 1888 Management LLC. Il family office è gestito da Trent May e il suo approccio è quello di puntare a società in cui possono acquisire una partecipazione importante. I loro investimenti includono la società di telecomunicazioni X5 OpCo LLC e May starebbe gestendo oltre 2 miliardi di dollari per i fratelli. Koch ha anche fondato la Charles Koch Foundation, che mira a sostenere gli imprenditori sociali attraverso il finanziamento di innovazioni nell’istruzione post-secondaria. Charles ha anche istituito la fondazione Stand Together, che ha donato oltre 120 milioni di dollari per innovare le soluzioni non profit al fine di spezzare il ciclo della povertà in America.

Fonte immagine: Unsplash

Julia Koch: esiste un family office?

Julia Koch: esiste un family office?

A settembre 2022, Forbes classifica la Koch come la 19esima persona più ricca del mondo grazie alla fortuna ereditata dal suo defunto socio, David Koch. Julia ha un patrimonio netto stimato di 53,4 miliardi di dollari. Julia ha lavorato in precedenza nel settore della moda come assistente di Adolfo a New York negli anni Ottanta. In questo articolo indagheremo se Julia gestisce un family office. Le aziende presentate appartengono alla Elenco dei 400 maggiori uffici monofamiliari degli Stati Uniti (USA).

Nessuna Julia Koch family office, ma una sostenitrice convinta del settore sanitario

Julia è presidente della David H. Koch Foundation e fa parte del consiglio di amministrazione delle Koch Industries, ma non esiste un ufficio di famiglia dedicato. Le fondazioni della famiglia Koch sono state create da Charles e David Koch, figli di Fred, proprietario delle industrie Koch. La fondazione David H. Koch è stata istituita per sostenere la ricerca scientifica e medica; ad oggi, la fondazione ha donato quasi 200 milioni di dollari. Oltre alla fondazione, Julia e il suo defunto marito hanno donato 10 milioni di dollari al Mount Sinai Medical Center e altri 10 milioni all’ospedale pediatrico di Stanford. Julia ha molti altri investimenti filantropici, tra cui donazioni al Lincoln Center, al Metropolitan Museum of Art e allo Smithsonian Museum of Natural History. Koch ha anche fatto parte del consiglio di amministrazione della School of American Ballet.

Fonte immagine: Unsplash

The list of the 2,500 largest venture capital investors in the world.

Including contact details, investment focus and keyword analysis. Get 100€ off with the coupon code industryinsights2023.