Categoria: investitori europei

Elenco dei 3 investitori in parchi eolici attivi in Francia

Elenco dei 3 investitori in parchi eolici attivi in Francia

La Francia ha in programma un’impennata monumentale nella produzione di energia rinnovabile attraverso l’energia solare ed eolica, come indicato dal Presidente francese Emmanuel Macron nel febbraio 2022. Il piano è guidato da un obiettivo di 40GW attraverso 50 parchi eolici offshore. Si tratta di un aumento sostanziale rispetto all’obiettivo iniziale di 8,75GW entro il 2028 delineato nel Programma energetico pluriennale 2020. Il governo francese, in collaborazione con l’industria eolica francese, organizzerà piani per mettere all’asta progetti eolici offshore con un minimo di 2GW, che inizieranno nel 2025. Ad oggi, la Francia ha messo all’asta 3,5GW di eolico offshore, pertanto questo annuncio rappresenta un’enorme opportunità per i potenziali investitori. Oltre all’eolico offshore, Macron ha anche annunciato l’intenzione di sviluppare altri 100GW di energia solare e di raddoppiare gli attuali 18,5GW di eolico onshore installato entro il 2050. Le aziende presentate appartengono alla Elenco dei 250 maggiori investitori in energie rinnovabili in Europa.

1) Greencoat Renewables (Irlanda)

Dalla sua nascita nel 2017, l’investitore irlandese in energie rinnovabili ha acquisito un portafoglio diversificato di progetti eolici e solari in tutta Europa. Ad oggi, Greencoat ha acquisito quattro parchi eolici francesi. L’ultima aggiunta è un progetto da 65 MW situato nella regione della Borgogna, distribuito su quattro parchi eolici. Il portafoglio è stato acquistato dallo sviluppatore svizzero di energie rinnovabili Axpo. I parchi eolici si trovano nella regione di Centre Val-de-Loire. I progetti francesi rappresentano ora il 12% del portafoglio di Greencoat, che punta a consolidare la propria espansione europea.

2) Cubico Sustainable Investments (Regno Unito)

Il gruppo londinese ha investito in oltre 170 progetti rinnovabili, accumulando una capacità installata totale superiore a 3GW. Cubico ha sviluppato una forte presenza nel settore eolico francese dopo l’acquisizione di diversi progetti eolici da InControl e Biorganotec. Il portafoglio eolico francese da 200 MW è suddiviso in 10 progetti eolici. Oltre ai parchi eolici, Cubico ha aperto uffici a Bordeaux e Tolosa per monitorare i progetti e cercare di rafforzare il portafoglio.

3) Octopus Renewables (Regno Unito)

Octopus Renewables è un gruppo di investimento europeo su larga scala nel settore delle energie rinnovabili, fondato nel 2000. Dalla sua fondazione, il gruppo ha acquisito un portafoglio con una capacità installata di 2,8 GW con numerosi progetti situati nel Regno Unito, in Francia e in Italia. La prima acquisizione francese risale al 2019, con l’acquisto del parco eolico di Roche Quartre Rivieres da 18 MW. L’ultima acquisizione è stata completata nel gennaio 2022, con l’acquisto di un progetto eolico da 14 MW situato nella regione di Cotes d’Armor. Il parco eolico è stato acquistato da Energiequelle per un prezzo non comunicato ed è composto da 6 turbine Enercon. Il progetto francese fa parte dei piani dell’azienda per incrementare la crescita dell’eolico in Europa e contribuire alla realizzazione della rete zero. I loro piani comprendono anche lo sviluppo di 9 parchi eolici in Scozia e il finanziamento di un parco eolico svedese da 31,5 MW in collaborazione con OX2.

Fonte: Renewables.Digital Fonte immagine: Unsplash

Elenco dei 3 investitori in parchi solari attivi in Francia

Elenco dei 3 investitori in parchi solari attivi in Francia

Come molti altri Paesi europei, la Francia punta ad accelerare la crescita del solare per ridurre la dipendenza dalle risorse naturali importate. Entro il 2050, la Francia mira a decuplicare l’attuale produzione solare, superando così i 100GW. Nel febbraio 2022, il presidente Macron ha riconosciuto che la Francia è “rimasta indietro” e punta ad aumentare la produzione attraverso i pannelli fotovoltaici su tetto e a terra. Per raggiungere questo obiettivo, il Paese dovrà sviluppare 5GW di energia solare all’anno, il che rappresenta un’enorme opportunità per gli investitori del settore solare di prendere piede nel mercato francese. Per accelerare la crescita del solare, la Francia offrirà opportunità agli investitori e agli sviluppatori del solare attraverso gare d’appalto e PPA nazionali. Le aziende presentate appartengono alla Elenco dei 250 maggiori investitori in energie rinnovabili in Europa.

1) KGAL (Germania)

Il gruppo d’investimento con sede a Grünwald ha acquisito un considerevole portafoglio di energie rinnovabili attraverso il suo fondo per l’energia verde KGAL ESPF 4. Nel 2014, KGAL ha investito 120 milioni di euro in 11 progetti solari in Francia. Nel 2018, il gruppo tedesco ha acquisito altri 18,6 MW attraverso due parchi solari sviluppati da Solairedirect. In questo modo, la capacità solare francese ha superato i 110 MW. Nel 2021, KGAL ha venduto sette parchi solari francesi allo sviluppatore italiano di energie rinnovabili ERG. I parchi solari hanno una capacità installata di 56,7 MW e sono stati venduti insieme a progetti eolici francesi e tedeschi. I progetti sono stati venduti nell’ambito della strategia attiva di costruzione e vendita di KGAL, che ha dato i suoi frutti al gruppo d’investimento che intende ripetere questo approccio in nuove località.

2) Neoen (Francia)

Dalla sua fondazione nel 2008, il gruppo francese delle energie rinnovabili si è affermato come attore chiave nel settore francese dell’energia solare, eolica e delle batterie. Oltre a mantenere una forte presenza nazionale, Neoen è stata coinvolta in diversi progetti rinnovabili in Australia, Messico, Portogallo e El Salvador. Il gruppo parigino ha investito oltre 300 milioni di euro, acquisendo 364,6 MW di progetti solari nelle ultime nove gare d’appalto francesi. Di questi, 183 MW sono già in funzione o in costruzione. Questi progetti andranno ad aggiungersi al loro già vasto portafoglio solare francese, dato che Neoen si è aggiudicata 661MW in gare d’appalto governative francesi negli ultimi cinque anni.

3) The Renewables Infrastructure Group (Guernsey)

The Renewables Infrastructure Group (TRIG) è stato uno dei primi investitori in progetti di energia rinnovabile da parte di società quotate alla Borsa di Londra. TRIG ha completato la sua IPO nel 2012, raccogliendo 300 milioni di sterline e diventando un membro dell’indice FTSE-250. Il gruppo, con sede a Guernsey, è gestito da InfraRed Capital e RES. Ad oggi, TRIG ha acquisito 17 progetti solari in Francia. Nel 2020, il gruppo ha acquistato oltre 100 MW di asset eolici e solari in Francia dallo sviluppatore francese Akuo Energy. I progetti solari sono situati in Corsica e nelle isole di La Reunion, con una capacità installata totale di 29MW in combinazione con le loro batterie. TRIG ha investito nei progetti attraverso obbligazioni di livello mezzanino che saranno interamente rimborsate entro 12 anni.

Fonte: Renewables.Digital Fonte immagine: Unsplash

Elenco di 3 investitori per progetti fotovoltaici galleggianti

Elenco di 3 investitori per progetti fotovoltaici galleggianti

I progetti solari galleggianti sono in aumento nel Regno Unito, in Germania, in Grecia e in Portogallo, con RWE, BayWa e EDP in testa allo sviluppo di parchi fotovoltaici galleggianti europei. L’Istituto Fraunhofer per la ricerca sull’energia solare ha delineato il potenziale dei parchi fotovoltaici galleggianti soprattutto in Germania, con la possibilità di sviluppare 15GW su laghi minerari dismessi. L’elettricità prodotta dai progetti galleggianti ha un costo più elevato rispetto ai tradizionali progetti fotovoltaici montati, ma si prevede che tale costo diminuirà con il miglioramento della tecnologia. Si stima che i progetti fotovoltaici galleggianti raggiungeranno una capacità globale di 62GW entro il 2030, con un aumento di 60GW rispetto al 2019. Pertanto, è chiaro che nei prossimi anni si verificheranno investimenti su larga scala e lo sviluppo di progetti, in quanto i Paesi mirano a sfruttare il fotovoltaico galleggiante per raggiungere gli obiettivi Net-Zero. Le aziende presentate appartengono alla Elenco dei 250 maggiori investitori in energie rinnovabili in Europa.

1) Encavis (Germania)

La società di investimento nelle rinnovabili con sede ad Amburgo è stata fondata nel 2017 a seguito della fusione tra Capital Stage AG e Choros Clean Energy AG. Nel 2020, Encavis ha acquisito da BayWa 7 parchi solari olandesi con una capacità installata di 80MW. Il portafoglio comprendeva un parco solare da 21,8 MW vicino all’aeroporto di Groningen e i parchi solari galleggianti di Tynaarlo e Sekdoorn con una capacità totale di 23 MW. I parchi galleggianti sono stati rispettivamente il secondo e il terzo parco fotovoltaico galleggiante sviluppato nei Paesi Bassi. I progetti sono stati sviluppati attraverso una partnership tra BayWa e lo sviluppatore nazionale di progetti rinnovabili GroenLeven.

2) Greenbacker Capital (Stati Uniti)

L’investitore in energie rinnovabili ha sede nell’Empire State e il suo portafoglio è composto da progetti solari, eolici e di batterie. Nel gennaio 2022, Greenbacker ha annunciato il suo primo investimento in progetti fotovoltaici galleggianti grazie alla partnership con lo sviluppatore solare galleggiante Noria Energy. Il gruppo californiano è stato fondato nel 2018 ed è specializzato nello sviluppo di impianti solari con esperienza in progetti fotovoltaici galleggianti. Nel 2021, Noria è stata responsabile dello sviluppo del più grande progetto fotovoltaico galleggiante dell’epoca con il suo parco fotovoltaico galleggiante nella contea di Sonoma. Greenbacker Capital mira a diventare un attore chiave nel settore del fotovoltaico galleggiante negli Stati Uniti e sosterrà i progetti futuri di Noria attraverso un fondo affiliato.

3) Statkraft (Germania)

Il gruppo tedesco è uno dei principali sviluppatori di energia rinnovabile in Europa e vanta una lunga esperienza di mercato. Nel giugno 2021, Statkraft è entrata per la prima volta nel mercato del fotovoltaico galleggiante con un investimento di 2 milioni di euro nello sviluppatore solare galleggiante norvegese Ocean Sun. L’investimento è stato utilizzato per sviluppare un progetto fotovoltaico galleggiante pilota da 2 MW in Albania, dove Statkraft gestisce attualmente l’impianto idroelettrico di Banja da 72 MW. Il progetto ha subito una battuta d’arresto nel giugno 2021, quando i pannelli fotovoltaici galleggianti sono stati danneggiati, ma le operazioni sono riprese nell’aprile 2022. Statkraft intende espandere le proprie attività fotovoltaiche galleggianti con lo sviluppo di altri 3 progetti galleggianti con una capacità totale di 1,5 MW.

Fonte: Renewables.Digital Fonte immagine: Unsplash

Elenco dei 3 investitori attivi per i parchi eolici nel Mare del Nord

Elenco dei 3 investitori attivi per i parchi eolici nel Mare del Nord

Nel maggio 2022, il Presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen, il Cancelliere tedesco Olaf Scholz e i Primi Ministri di Danimarca, Belgio e Paesi Bassi hanno redatto la Dichiarazione di Esbjerg. La dichiarazione delinea la strategia di collaborazione tra i Paesi per lo sviluppo congiunto di 150 GW di energia eolica offshore nel Mare del Nord entro il 2050. L’attuale capacità installata è di 15GW e richiede un aumento di 135GW in 28 anni, che fornirà a 150 milioni di famiglie europee il loro fabbisogno annuale di elettricità. I piani richiedono investimenti su larga scala in infrastrutture di rete offshore, strutture portuali e un’azione coesa per semplificare le richieste di autorizzazione. Il primo obiettivo della Dichiarazione di Esbjerg è di 65GW da sviluppare entro il 2030 e richiederà un grande impegno da parte dei maggiori sviluppatori e investitori europei di eolico offshore, tra cui RWE e Orsted. Le aziende presentate appartengono alla Elenco dei 250 maggiori investitori in energie rinnovabili in Europa.

1) RWE (Germania)

Il colosso tedesco delle rinnovabili punta a investire 50 miliardi di euro entro il 2030, ampliando così il suo già vasto portafoglio a 50GW. Oltre ai piani preesistenti per lo sviluppo del progetto Dublin Array su larga scala, RWE intende essere all’avanguardia nello sviluppo offshore nel Mare del Nord. Il gruppo tedesco ha già completato progetti offshore nel Mare del Nord: nel gennaio 2022 RWE ha completato la messa in servizio della turbina del progetto Triton Knoll da 860 MW nel Mare del Nord britannico. Il progetto Triton Knoll è uno dei più grandi parchi eolici del mondo e produrrà energia sufficiente a rifornire 800.000 abitazioni all’anno. RWE intende rafforzare la propria posizione nel Mare del Nord attraverso la joint venture con Northland Power per lo sviluppo di 1,3 GW di progetti offshore tedeschi. Il gruppo tedesco punterà anche a conquistare il mercato olandese, poiché ha presentato offerte per due progetti Hollandse Kust West, che avranno una capacità installata di 760 MW. RWE adotterà un approccio unico al progetto, combinando il progetto offshore con una capacità di elettrolizzatore di 600 MW, caldaie elettriche e batterie di stoccaggio, il tutto in armonia con l’ecosistema del Mare del Nord.

2) Orsted (Danimarca)

Un altro attore chiave nello sviluppo di progetti eolici offshore nel Mare del Nord è il gruppo danese delle energie rinnovabili Orsted. Il gruppo danese può vantare una vasta esperienza nel finanziamento e nello sviluppo di progetti eolici offshore. Orsted punta a investire direttamente o ad attivare 14 miliardi di sterline nella regione britannica di Humber, secondo lo studio sull’impatto economico degli investimenti di Orsted completato da Metro Dynamics e Orsted. Questo si aggiungerà all’investimento di 9,5 miliardi di sterline nel porto di Grimbsy e nel progetto offshore Westermost Rough, avviato nel 2012. Orsted, in collaborazione con ATP, intende essere all’avanguardia nello sviluppo dell’eolico offshore che nascerà dalla Dichiarazione di Esbjerg. Nell’aprile del 2022 il duo ha annunciato l’intenzione di sviluppare quella che chiamano “l’isola energetica del Mare del Nord”, che consisterà in turbine eoliche offshore e l’isola costruita su terreni bonificati fungerà da fulcro per collegare i parchi. L’isola energetica del Mare del Nord richiederà un investimento di 210 miliardi di corone danesi e, una volta pienamente operativa, avrà una capacità potenziale di 10 GW.

3) EDP (Spagna)

Il gruppo spagnolo delle rinnovabili, in collaborazione con Engie, ha costituito Ocean Winds, un fondo d’investimento che mira a progetti eolici offshore. Ad oggi, il duo ha acquisito progetti al largo delle coste del Regno Unito, del Portogallo e del Belgio. Nel giugno 2022, EDP ha annunciato l’intenzione di investire 1,5 miliardi di euro in progetti eolici offshore entro il 2025. Gli investimenti saranno effettuati attraverso il veicolo di investimento Ocean Winds. EDP intende acquisire 5-7GW di progetti attualmente in funzione o in costruzione, nonché 5-10GW in fase avanzata di sviluppo. Ocean Winds gestisce attualmente un portafoglio di oltre 11GW. Questo include un progetto da 487 MW nel Mare del Nord, al largo delle coste del Belgio, contenente i progetti Seastar e Mermaid, operativo dal 2020. Grazie alla loro esperienza nella regione, è probabile che il duo svolga un ruolo chiave nello sviluppo dei progetti assegnati in seguito alla Dichiarazione di Esbjerg. Nel maggio 2022, Ocean Winds ha presentato un’offerta per il progetto Hollandse Kust West 6, con una capacità installata potenziale di 800 MW, mentre EDP ed Engie cercano di sfruttare il potenziale offerto dal Mare del Nord.

Fonte: Renewables.Digital Fonte immagine: Unsplash

Elenco di 3 operazioni immobiliari per uffici a Parigi

Elenco di 3 operazioni immobiliari per uffici a Parigi

Parigi vanta uno dei mercati immobiliari per uffici più dinamici. In questo articolo vi presentiamo i tre principali investimenti in uffici degli investitori immobiliari francesi a Parigi. Le aziende presentate appartengono alla Elenco dei 200 maggiori investitori immobiliari in Francia.

1. Perial, 47 milioni di euro, La Défense

Perial Asset Management ha annunciato nel luglio 2022 un’importante transazione nel quartiere La Défense di Parigi per conto della SCPI PF Grand Paris. L’immobile dispone di 5.068 mq di uffici ed è attualmente affittato dalla società di coworking WeWork. In questo modo, Perial dimostra il suo ruolo di importante investitore a Parigi La Defense.

2. Generali, 112 milioni di euro, sede di Wendel

Nel giugno 2022 è stata annunciata un’importante transazione nel settore degli investimenti immobiliari a Parigi. La sede della holding e società di investimenti Wendel SE in 89 rue Taitbout è stata venduta a Generali Vie per 112 milioni di euro. L’edificio di 4.400 mq è valutato oltre 25.000 euro/mq. Generali ha così vinto l’offerta contro RedTree Capital e Dassault. Generali ha in programma un’ulteriore quotazione

3. M&G, 271 milioni di euro, ufficio a RIO

M&G Real Estate ha annunciato un’importante operazione nel maggio 2022: ha acquisito l’ufficio RIO dall’investitore immobiliare di private equity Adrian per 271 milioni di euro. L’edificio ha una superficie di 8.676 mq e rappresenta un punto di riferimento a Parigi. L’oggetto è stato acquistato per il fondo immobiliare europeo, che gestisce diversi miliardi di euro. Adrian ha acquistato l’edificio per uffici parigino nel 2018 e lo ha ristrutturato.

Fonte: Research Germany Fonte immagine: Unsplash

Elenco di 3 investitori immobiliari francesi attivi

Elenco di 3 investitori immobiliari francesi attivi

Il mercato immobiliare francese viene costantemente analizzato alla ricerca di importanti investitori e investimenti per mantenere aggiornato il nostro elenco dei 200 maggiori investitori immobiliari in Francia. In questo articolo mettiamo in evidenza tre operazioni. Le aziende presentate appartengono alla Elenco dei 200 maggiori investitori immobiliari in Francia.

Perial Asset Management: Acquisito un ufficio a Parigi

L’investitore francese PERIAL Asset Management ha annunciato un’importante transazione: l’azienda ha acquisito l’edificio per uffici “Visio Défense” a Parigi La Defense. L’operazione ha un volume di investimento di 47 milioni di euro. Nel 2019, l’edificio per uffici è stato ristrutturato da WeWork, che utilizza lo spazio come sede di coworking. Perial, che ha chiuso la transazione per conto di SCPI PF Grand Paris, è un importante investitore a Paris La Defense. L’azienda possiede oltre 75.000 mq nel quartiere degli affari parigino.

Selectirente: Acquisizione di un portafoglio di 22 immobili

Nel giugno 2022 Selectirente ha dimostrato perché è nella nostra lista di investitori immobiliari francesi. Nella sua più grande transazione di sempre, l’azienda ha acquisito un portafoglio di 22 oggetti per 72 milioni di euro. Il portafoglio comprende negozi locali ed edifici per uffici a Parigi. La superficie totale supera i 4.000mq. L’acquisizione di Selectirente è in linea con la strategia di investimento dell’azienda, incentrata sulle vivaci vie commerciali dei centri cittadini.

Sofidy: Acquistati due oggetti al dettaglio a Lione

Sofidy è un investitore immobiliare francese che non opera solo in Francia. In una recente transazione, l’azienda ha dimostrato il suo ruolo nel mercato immobiliare francese. Ha acquisito due proprietà commerciali nella Presqu’île de Lyon. I due immobili commerciali si trovano al 29 e al 60 di rue Vcitor Hugo, tra Bellecour e Perrache. Il quartiere cittadino è stato ristrutturato nel 2020.

Fonte: Research Germany Fonte immagine: Unsplash

Lanciato il single family office della famiglia olandese Pon

Lanciato il single family office della famiglia olandese Pon

L’attività della famiglia Pon affonda le sue radici in un negozio al dettaglio fondato nel 1867 vicino ad Amsterdam. Nel 1900, l’azienda della famiglia Pon iniziò a importare biciclette Opel. In seguito, vennero importate anche automobili di Opel e di altri produttori. Oggi, Pon Holdings B.V. è un’importante società di vendita al dettaglio e di servizi nei Paesi Bassi, che offre servizi per i veicoli e per la costruzione di strade. Inoltre, l’azienda possiede importanti produttori di biciclette come Derby Cycle e Gazelle. Nel 2021, l’azienda ha registrato un fatturato di oltre 8,1 miliardi di euro, rendendo la famiglia una delle più ricche dei Paesi Bassi. Di conseguenza, nel 2021 la famiglia ha fondato l’ufficio di famiglia Knop Investments. Le aziende presentate appartengono alla Elenco dei 50 maggiori Single Family Office del Benelux.

Un single family office di Groninga: Knop Investments

Come primo passo, il Pon family office di Groninga ha assunto Maurits Koning come direttore degli investimenti e Lennart Klooster come direttore finanziario. Inoltre, Eric-Jan Vink, già responsabile degli investimenti di private equity per PGGM, è entrato a far parte della società. Koning proviene dalla società di corporate venture capital Ponooc. Le prime assunzioni fanno presumere che Knop investirà, almeno in parte, in operazioni di private equity e venture capital.

Le operazioni di venture capital di Ponooc

Per avere un’idea dell’orientamento degli investimenti di Knop Investments si può guardare a ponooc, il ramo di venture capital di Pon Holdings. Sul suo sito web Ponooc cita tre elementi principali: creare un futuro sostenibile, investire nell’energia e nella mobilità ed essere un azionista proattivo. Tra gli investimenti recenti figurano Laka (e-mobility insurtech) Vianova (piattaforma di dati sulla mobilità) e Bikemap (mappe ciclistiche). Tutti gli investimenti sono in qualche modo legati ai prodotti del Gruppo Pon, che è anche produttore di biciclette.

Fonte: FA Mag Fonte immagine: Unsplash

Il Single Family Office Van Puijenbroek investe nella Serie B di Trunkrs per 15 milioni di euro

Il Single Family Office Van Puijenbroek investe nella Serie B di Trunkrs per 15 milioni di euro

La startup olandese Trunkrs, attiva nel settore delle consegne il giorno dopo e dello stesso tipo, ha annunciato un round di investimenti di Serie B da 15 milioni di euro per un ulteriore gruppo. Tra gli investitori c’era il Single Family Office della famiglia Van Puijenbroek, VP Capital. Le aziende presentate appartengono alla Elenco dei 50 maggiori Single Family Office del Benelux.

Trunkrs: startup di consegna da Utrecht

Trunkrs si occupa di consegne dell’ultimo miglio per i negozi online belgi. L’azienda gestisce più di 250.000 pacchi al mese, lavora per oltre 200 negozi online e consente di effettuare oltre il 99% di consegne al primo tentativo. In questo modo, aumenta la fiducia e la soddisfazione dei clienti dei negozi online.

Round guidato dal family office Colruyt

Il round di finanziamento della Serie B da 15 milioni di euro è stato annunciato nel giugno 2022. L’investimento è stato guidato da Korys, il family office belga di Colruyt. Tra gli altri investitori figurano SET Ventures e VP Capital, il fondo della famiglia Van Puijenbroek. VP affonda le sue radici da 150 anni nell’industria tessile. Ancora oggi, l’azienda è attiva nel settore attraverso il marchio di abbigliamento da lavoro HAVEP. Il family office investe nel settore immobiliare, nell’agricoltura, nel private equity e nella transizione energetica.

Fonte: VP Capital Fonte immagine: Unsplash

Un Single Family Office di Singapore investe nella Serie A da 10 milioni di dollari di Novelship

Un Single Family Office di Singapore investe nella Serie A da 10 milioni di dollari di Novelship

Novelship mira a creare il principale mercato asiatico di sneakers e oggetti da collezione. Ora l’azienda ha raccolto una Serie A da 10 milioni di dollari. Tra gli investitori c’è il single family office di Singapore K3 Ventures di Kuok Meng Xiong. Le aziende presentate appartengono alla Elenco degli single family offices a Singapore | #1 Singaporean Database.

Novelship: marketplace di sneaker e oggetti da collezione

Novelship è stata fondata nel 2018 ed è un marketplace e una piattaforma da collezione per sneaker e altri oggetti di tendenza. Ogni articolo, secondo l’azienda, è curato con attenzione. Gli acquirenti effettuano un pagamento attraverso la piattaforma di Novelship, i venditori spediscono l’oggetto all’azienda dove viene controllato per verificarne l’autenticità e le condizioni. Dopo i controlli e il pagamento, gli acquirenti ricevono gli oggetti e i venditori vengono pagati. La piattaforma mira quindi a diventare il primo mercato asiatico per Nike, Air Jordan, Yeezy e così via. Anche i pagamenti in criptovaluta sono possibili attraverso la piattaforma. Finora sono stati acquistati più di 200.000 dollari di articoli attraverso i token digitali. La piattaforma è attiva a Singapore, in Malesia, Indonesia, Australia e in altri Paesi della regione Asia-Pacifico.

Kuok Meng Xiong singolo family office di Singapore come investitore

Il recente round di finanziamento da 10 milioni di dollari è stato guidato da GSR Ventures e East Ventures. Tra gli altri investitori figurano iGlobe Partners e K3 Ventures. K3 Ventures è il singolo family office di Kuok Meng Xiong. K3 è un single family office focalizzato sul venture capital di grande successo che persegue investimenti in startup, co-investimenti e partnership. Tra le società in portafoglio figurano airbnb, Apeel, TikTok, Planet e Palantir. L’investimento dimostra il ruolo sempre più importante dei principali family office asiatici nei mercati del venture capital.

Quelle: Businesstimes, 31.05.2022 Bildquelle: Unsplash

Otto single family office presenta un’offerta di 1,4 miliardi di euro per Deutsche EuroShop

Otto single family office presenta un’offerta di 1,4 miliardi di euro per Deutsche EuroShop

Il gestore di investimenti Oaktree Capital Management e il family office tedesco della famiglia Otto – CURA Vermögensverwaltung – hanno presentato un’offerta per l’acquisto della società immobiliare tedesca di centri commerciali Deutsche EuroShop per un importo totale di 1,4 miliardi di euro. Le aziende presentate appartengono alla Elenco dei 300 maggiori Single Family Offices in Germania.

Deutsche Euroshop: proprietario di un centro commerciale in Germania

Deutsche EuroShop AG è stata fondata nel 1997 come TORWA Beteiligungs AG. Dal 2001 la società è quotata in borsa. Da allora, la società si è affermata come uno dei principali investitori di centri commerciali in Germania. Esempi di centri commerciali sono il Main-Taunus-Zentrum di Sulzbach (quota del 52%) o il Billstedt-Center di Amburgo. L’azienda possiede anche proprietà in Ungheria, Austria, Polonia e Repubblica Ceca. Il consorzio composto da CURA e Oaktree ha offerto 22,5 euro per azione, pari a un premio del 44% rispetto al prezzo di chiusura di 15,63 euro prima dell’offerta. CURA possiede già il 20% di Deutsche Euroshop.

Il family office Otto e il suo ruolo nei mercati immobiliari tedeschi

La famiglia Otto è una delle più note famiglie tedesche di commercianti al dettaglio. Attraverso la società Otto, l’azienda è stata leader nella vendita al dettaglio in Germania. Con ECE, la famiglia ha fondato una delle principali società europee di retail real estate. I principali pilastri del portafoglio della famiglia Otto sono ECE, ECE Real Estate Partners (fondo), Deutsche Euroshop, Ruby Hotels e il family office CURA Vermögensverwaltung.

Fonte: IPE Real Assets, 31.05.2022 Fonte immagine: Unsplash

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