Categoria: investitori europei

Il family office di Alex Rodriguez investe nel round da 30 milioni di dollari di PFL

Il family office di Alex Rodriguez investe nel round da 30 milioni di dollari di PFL

Alex Rodriguez è un’ex stella del baseball che è stato 14 volte All Star della MLB con i New York Yankees. Ora Rodriguez ha investito, tramite il suo family office statunitense A-Rod Corp, nella lega di arti marziali Professional Fighters League (PFL) con una valutazione di 500 milioni di dollari. Le aziende presentate appartengono alla Elenco dei 400 maggiori Single Family Office degli Stati Uniti (USA).

Investimento di 30 milioni di dollari nella PFL

La PFL è una lega di combattimento di arti marziali che, secondo il suo sito web, conta 600 milioni di fan e viene distribuita in più di 160 paesi. L’investimento di 30 milioni di dollari viene effettuato con una valutazione di 500 milioni di dollari. Tra gli altri proprietari della PFL figurano Mark Lerner, Ray Lewis, Ares Capital e Elysian Park Ventures. Nella stagione 2021, la lega PFL coprirà sei classi di peso e una classe femminile di 155 libbre. I pugili possono guadagnare punti attraverso le vittorie, in base alle quali viene stabilita la classifica. Agli spettatori dei combattimenti vengono presentate sofisticate statistiche. La PFL è guidata dal cofondatore Donn Davis e dall’amministratore delegato Peter Murray.

Family Office come investitore sportivo

Il campionato di arti marziali PFL non è stato il primo investimento sportivo di Rodriguez. Nel 2021 ha acquisito una partecipazione nella squadra NBA Minnesota Timberwolves. Nella sua carriera, Rodriguez ha guadagnato più di 450 milioni di dollari. Dopo essersi ritirato nel 2016, si è concentrato sugli investimenti attraverso il suo ufficio di famiglia A-Rod Corp. A-Rod Corp investe in diversi settori verticali. Oltre agli investimenti in private equity e venture capital, Rodriguez investe attivamente anche nel settore immobiliare. La sua carriera di investitore è iniziata con l’acquisto di un appartamento duplex nel 1995.

Fonte: CNBC, 31.05.2022 Fonte immagine: Unsplash

Elenco dei 3 investitori in parchi solari in Portogallo

Elenco dei 3 investitori in parchi solari in Portogallo

L’energia solare è un pilastro fondamentale della trasformazione delle energie rinnovabili in Europa. Nei Paesi con una maggiore esposizione al sole, i pannelli fotovoltaici rendono di più rispetto ai Paesi meno soleggiati. Il Portogallo, ricco di sole, è quindi un luogo perfetto per la creazione di parchi solari. In questo articolo presentiamo tre interessanti investitori che acquisiscono interi parchi fotovoltaici in Portogallo o partecipazioni in essi. Le aziende presentate appartengono alla Elenco dei 200 maggiori investitori in energie rinnovabili in Europa.

1. Aquila European Renewables Income Fund (Regno Unito)

Il fondo quotato Aquila European Renewables Income Fund di Londra ha alcuni Paesi target, tra cui il Portogallo. Oltre al solare, il fondo acquista asset di energia rinnovabile eolica e idroelettrica. Nel 2021, il fondo ha acquisito, tramite la controllata Tessearct, una quota del 50% di un parco solare da 60 MW a Ourique, in Portogallo. Il progetto si trova nell’Alentejo e ha già fornito la prima elettricità alla rete nel dicembre 2019.

2. R Power (Polonia)

Un altro investitore in energia solare attivo in Portogallo è R Power. L’azienda ha acquisito un portafoglio di parchi solari per un totale di 59 MW nell’agosto 2021. Oltre a un progetto a Santarem, sono stati inclusi altri due parchi a Portalegere e Castelo Branco. In totale, l’investimento per il parco ammonta a 35,4 milioni di euro. La costruzione dei progetti è prevista per il 2022.

3. NextEnergy Capital (Regno Unito)

Infine, elenchiamo NextEnergy Capital, che ha fatto il suo ingresso nel mercato dei parchi solari in Portogallo nell’ottobre 2020. All’epoca, l’azienda ha acquisito il suo primo impianto solare portoghese dagli sviluppatori Azimuth Molecule e Cardinal Flexivel. L’impianto ha una capacità di 17,4 MWp e prevede un PPA di 10 anni. Il terzo fondo di NextPower, che ha portato avanti anche questo investimento, acquisisce parchi fotovoltaici già operativi o in fase di costruzione.

Fonte: Renewables.Digital Fonte immagine: Unsplash

Elenco di 3 investitori per progetti eolici offshore galleggianti

Elenco di 3 investitori per progetti eolici offshore galleggianti

L’energia eolica offshore galleggiante è un concetto che esiste da anni. Tuttavia, recentemente questo progresso tecnologico è passato dallo stato di prototipo ai primi progetti reali su larga scala. Il principale vantaggio dei progetti offshore galleggianti è che consentono la creazione di parchi eolici in aree con profondità marine più elevate. In questo articolo presentiamo tre interessanti investitori nel settore delle energie rinnovabili, appartenenti alla nostra lista di investitori europei nel settore delle energie rinnovabili, che stanno investendo attivamente in progetti eolici offshore galleggianti. Le aziende presentate appartengono alla Elenco dei 200 maggiori investitori in energie rinnovabili in Europa.

1. TotalEnergies (Francia)

Un investitore attivo nel settore è TotalEnergies. La major petrolifera francese sta spostando la sua attenzione dai combustibili fossili alle energie rinnovabili. Nel maggio 2022, l’azienda ha concordato un investimento nel parco eolico offshore galleggiante EolMed da 30 MW al largo della costa mediterranea della Francia. Il progetto è composto da tre turbine eoliche di Vestas con una potenza di picco di 10 MW. La costruzione del progetto è prevista per il 2022. Il progetto sarà realizzato da un consorzio composto dallo sviluppatore Qair, TotalEnergies e BW Ideol. Già nel 2020, Total aveva annunciato il suo primo investimento con lo sviluppatore di energie rinnovabili Simply Blue Energy per acquisire l’80% del progetto eolico galleggiante Erebus, situato nel Mar Celtico. Fino ad allora, TotalEnergies si era concentrata principalmente su progetti eolici offshore con tecnologia a fondo fisso. Il progetto Erebus ha una capacità di 96 MW, la profondità dell’acqua è di 70 metri.

2. Orsted (Danimarca)

Un’altra importante azienda del settore è il pioniere danese dell’eolico Orsted. L’azienda è uno dei principali sviluppatori e investitori nel settore dell’energia eolica, a livello globale ma soprattutto in Europa. Nell’aprile 2022, l’azienda ha acquisito una quota dell’80% del progetto eolico offshore galleggiante Salamater da 100 MW sulla costa scozzese. Il progetto è stato realizzato da Simply Blue Group. Inoltre, un consorzio composto da Orsted, Falck Renewables e BlueFloat Energy ha stipulato un accordo di opzione per un importante progetto eolico galleggiante con una capacità di oltre 1GW al largo della Scozia nord-orientale.

3. Copenhagen Infrastructure Partners (Danimarca)

Un’altra grande azienda europea di energie rinnovabili che ha fatto il suo ingresso nel settore dell’eolico offshore galleggiante è Copenhagen Infrastructure Partners (CIP). L’azienda ha annunciato un progetto eolico offshore da 750 MW in Italia, insieme a GreenIT, nell’aprile 2022. Realizzato in Sicilia e Sardegna, il progetto eviterà 1 milione di tonnellate di emissioni di CO2 e produrrà il 50% di energia in più rispetto a un parco eolico onshore. I due parchi eolici del progetto utilizzeranno piattaforme galleggianti. In totale, 21 turbine da 12 MW ciascuna contribuiscono ai 250 MW del primo progetto in Sicilia.

Fonte: Renewables.Digital Fonte immagine: Unsplash

Elenco dei 3 investitori in parchi eolici attivi in Svezia

Elenco dei 3 investitori in parchi eolici attivi in Svezia

Negli ultimi anni la Svezia ha registrato una crescita sostanziale nello sviluppo dell’energia eolica. Secondo l’associazione svedese per l’energia eolica, l’eolico rappresenta il 20% dell’elettricità svedese, con una capacità installata attuale di 12,8GW. Si prevede che entro il 2024 questa capacità crescerà fino a 17GW, grazie al Sistema di Certificati di Elettricità, creato per accelerare lo sviluppo delle energie rinnovabili. Nel 2022 è stato annunciato che il Paese si concentrerà sull’energia eolica offshore e ha identificato aree in grado di produrre 20-30TW all’anno. Pertanto, è probabile che nei prossimi anni assisteremo a un enorme aumento dello sviluppo dell’eolico nel Paese. Le aziende presentate appartengono alla Elenco dei 200 maggiori investitori in energie rinnovabili in Europa.

1) Red Rock Power (Scozia)

Fondato nel 2004, il gruppo di investimento con sede a Edimburgo ha aggiunto 5 progetti eolici al proprio portafoglio. Uno di questi progetti si trova a Overturingen, nella Svezia centrale. Il parco eolico da 241 MW è composto da 56 turbine e sarà operativo nel 2020. Il progetto è di proprietà di una joint venture tra Red Rock Power e CapMan Infra e genera 800GW all’anno. Il parco eolico è stato inizialmente acquistato da Green Investment Group e rappresenta il suo primo progetto eolico al di fuori del Regno Unito.

2) Octopus Renewables (Regno Unito)

Fondato nel 2000, il gruppo londinese di energie rinnovabili ha accumulato un portafoglio con una capacità installata di 2,8 GW. Octopus sta sviluppando una forte presenza nel mercato eolico svedese e ha acquisito finora 3 progetti eolici. L’ultimo progetto si trova fuori Vaxjo e ha una capacità installata di 32 MW. Il parco è stato acquistato da OX2, uno sviluppatore eolico e solare con sede a Stoccolma. In precedenza, il gruppo londinese aveva acquisito il progetto eolico onshore Rodene da 85,8 MW da Mirova.

3) Greencoat Renewables (Irlanda)

L’investitore irlandese nel settore eolico e solare è entrato per la prima volta nel mercato svedese con l’acquisizione di un parco eolico da 101 MW. Il progetto è composto da 36 turbine e si trova nella contea di Norbotten, in Svezia. Il parco eolico è stato acquistato da Enercon e il gruppo irlandese intende acquisire una posizione di rilievo nella regione di Markbygden, dove si trova il sito. Secondo Greencoat, l’area ha il potenziale per sviluppare altri siti, con una capacità installata stimata di 4GW.

Fonte: Renewables.Digital Fonte immagine: Unsplash

Elenco dei 3 investitori in parchi eolici attivi in Italia

Elenco dei 3 investitori in parchi eolici attivi in Italia

Nel 2020, l’elettricità generata dal vento rappresenterà il 7% della domanda totale di energia in Italia. Per raggiungere il piano nazionale per l’energia e il clima (NECP) del Paese, sarà necessaria una crescita significativa del mercato eolico per raggiungere il 30% di energia rinnovabile entro il 2030. L’obiettivo del NECP è di produrre 19,3 GW di energia eolica entro il 2030, il che richiederà una crescita di 1 GW all’anno fino al 2030. Gli obiettivi ambiziosi dell’Italia, uniti all’elevato potenziale di sviluppo dell’eolico, rendono il Paese una proposta interessante per i potenziali investitori. Non sorprende quindi che molti dei principali operatori europei e mondiali nel settore dell’energia eolica abbiano preso piede nel mercato italiano. Le aziende presentate appartengono alla Elenco dei 200 maggiori investitori in energie rinnovabili in Europa.

1) Copenhagen Infrastructure Partners (Danimarca)

Nell’aprile 2022, il gruppo di investimento danese ha annunciato l’acquisizione di un progetto offshore italiano da 750 MW. CIP ha collaborato con GreenIT per finanziare i parchi eolici che saranno sviluppati con l’aiuto di Lilybeo Wind Power, Nice Technology e 7 Seas Wind. I due progetti sono situati in Sicilia e in Sardegna e utilizzano tecnologie eoliche galleggianti innovative. I progetti entreranno in funzione nel 2026 (Sicilia) e nel 2028 (Sardegna) e, una volta installati, produrranno energia sufficiente a rifornire 750.000 famiglie italiane.

2) Eni e CDP Equity (Italia)

Nel settembre 2021, Eni e CDP Equity hanno annunciato la loro joint venture GreenIT, costituita per investire in progetti di energia rinnovabile. La joint venture mira a raccogliere un portafoglio di 1GW entro il 2025 e a investire 800 milioni di euro in un periodo di 5 anni. Nel marzo 2022, la joint venture ha annunciato l’acquisizione di un portafoglio eolico italiano da 110 MW. I parchi eolici sono stati acquistati dal Gruppo Fortore Energia. Il portafoglio è composto da 4 parchi eolici e 55 turbine, tutti situati in Puglia, un’area ad alto potenziale di sviluppo eolico.

3) Cubico Sustainable Investments (UK)

Il gruppo londinese ha investito in oltre 170 progetti di energia rinnovabile e dispone di un portafoglio di energia rinnovabile di oltre 3GW. Il gruppo di investimento in energia verde ha una forte presenza nel mercato eolico italiano. Ad oggi, Cubico ha una capacità eolica italiana installata di 250 MW. L’ultimo investimento nel Paese è stato l’aggiunta di due progetti con una capacità installata di 16 MW. I due progetti si trovano in Campania e in Puglia e sono stati acquistati da Blunova.

Fonte: Renewables.Digital Fonte immagine: Unsplash

Elenco dei 3 investitori in parchi solari attivi in Italia

Elenco dei 3 investitori in parchi solari attivi in Italia

Il mercato italiano dell’energia solare non ha conosciuto la rapida crescita registrata in altri Paesi dell’Europa meridionale, come Spagna e Portogallo, a causa della scadenza degli incentivi governativi nel 2013. Tuttavia, di recente sono state attuate politiche governative che favoriranno lo sviluppo del mercato solare. Il governo italiano ha annunciato l’obiettivo che il 55% della produzione di energia elettrica del Paese provenga dall’energia solare entro il 2030, raggiungendo così 55GW di capacità solare installata. Per evitare ritardi nelle autorizzazioni e nelle normative, nel 2021 è stato introdotto un decreto di semplificazione che incentiverà gli investitori a prendere piede nel mercato solare italiano. Le aziende presentate appartengono alla Elenco dei 200 maggiori investitori in energie rinnovabili in Europa.

1) Obton (Danimarca)

Con oltre 12 anni di esperienza nel settore solare, il gruppo di Arhaus è stato coinvolto in oltre 1.300 progetti solari. Obton sfrutta questa esperienza per individuare investimenti di valore e utilizza le sue partnership consolidate per acquisire progetti. Nel marzo 2022, il gruppo danese delle rinnovabili ha annunciato di aver raccolto un finanziamento di 400 milioni di euro per il suo portafoglio solare italiano. I 400 milioni di euro saranno utilizzati per sviluppare 144 progetti solari in tutta Italia.

2) Capital Dynamics (Regno Unito)

Il ramo rinnovabili della società privata indipendente di gestione patrimoniale è stato creato per capitalizzare il settore in rapida crescita dell’energia solare ed eolica. Capital Dynamics è solo uno dei maggiori proprietari di impianti rinnovabili esenti da sovvenzioni nell’Europa meridionale, con una capacità installata totale di 570 MW. Nel maggio 2022, il gruppo di investimento ha annunciato l’acquisizione del parco solare Project Cliff da 18 MW in Sicilia. Il parco solare è stato acquistato da Solar Ventures e, una volta operativo, sarà in grado di alimentare oltre 5.000 abitazioni italiane all’anno.

3) Aquila Capital (Germania)

Il gruppo di investimento con sede ad Amburgo è uno dei principali investitori nel settore delle energie rinnovabili in Europa. Dalla nascita della società ALAQU, quotata in borsa nel 2001, ha accumulato un portafoglio di progetti eolici, solari e idroelettrici con una capacità installata totale di 8 GW. Uno dei Paesi in cui il fondo si concentra è l’Italia, dove ha investito in numerosi impianti solari. Nel gennaio 2022, il gruppo ha confermato l’acquisizione di una partecipazione del 51% in 421MW di progetti solari italiani. Il portafoglio su larga scala è stato acquistato dalla controllata di Soltec Power Holdings, Powertis, che manterrà una quota del 49%. Il portafoglio è composto da 15 parchi solari che saranno sviluppati da Powertis. L’operazione rappresenta un avanzamento rispetto all’accordo di 772 MW precedentemente stipulato. L’Aquila porterà il suo portafoglio solare italiano a 1,2 GW, con altri 90 MW di accumulo di energia, consolidando la sua posizione di investitore solare leader in Italia.

Fonte: Renewables.Digital Fonte immagine: Unsplash

Elenco di 3 importanti Single Family Office del Benelux

Elenco di 3 importanti Single Family Office del Benelux

Le seguenti presentazioni di singoli family office del Benelux hanno lo scopo di dare un’idea del nostro database. Le società di investimento del Lussemburgo, dei Paesi Bassi e del Belgio operano in diverse classi di attività e sono caratterizzate da un orizzonte di investimento particolarmente a lungo termine. Le aziende presentate appartengono alla Elenco dei 50 maggiori Single Family Offices del Benelux.

1. Gruppo Reggeborgh (Family Office della famiglia Wessels, Paesi Bassi)

Reggeborgh è una delle più importanti società di investimento dei Paesi Bassi. L’azienda gestisce il patrimonio della famiglia Wessels, un peso massimo dell’industria edile olandese. Gli investimenti di Reggeborgh si concentrano su private e public equity e il singolo family office ha uffici in varie località europee e a Calgary, in Canada. La società di investimento è attiva anche come investitore immobiliare. Ad esempio, nel marzo 2022 ha annunciato l’acquisto di un progetto di uffici a Potsdam, in Germania.

2. Alychlo NV (Family Office della famiglia Marc Coucke, Belgio)

Il miliardario belga Marck Coucke ha fatto fortuna fondando la società farmaceutica Omega Pharma. Con la sua società di investimento di famiglia, Alychlo NV, investe attivamente in diversi settori. Oltre all’investimento nella squadra di calcio RSC Anderlecht e a vari investimenti in fondi, la società si occupa anche di private equity e venture capital. Alychlo investe anche nel settore immobiliare, direttamente o attraverso VGP Parks.

3. Kulczyk Investments (Family Office della famiglia Jan Kulczyk, Lussemburgo)

Jan Jerzy Kulczyk è stato un imprenditore polacco e una delle persone più ricche del Paese. Nel 2007 ha fondato il suo family office Kulczyk Investments SA in Lussemburgo, oggi gestito dal figlio. La holding investe in aziende industriali, con un focus regionale sull’Europa centrale e orientale. Inoltre, il fondo di venture capital early stage Manta Ray è finanziato dal family office.

Fonte: familyofficehub Fonte immagine: Unsplash

Questi 3 miliardari hanno un Single Family Office in Benelux

Questi 3 miliardari hanno un Single Family Office in Benelux

Il nostro database dei maggiori single family office del Benelux viene utilizzato da coinvestitori, consulenti e broker per entrare in contatto con le famiglie più ricche della regione. In questo articolo rispondiamo alla domanda su come si chiamano le società di investimento dei miliardari più ricchi di Paesi Bassi, Belgio e Lussemburgo e su come si presenta il loro profilo di investimento. Le aziende presentate appartengono alla Elenco dei 50 maggiori Single Family Offices del Benelux.

1. JAB Holding Company (ufficio della famiglia Reimann, Lussemburgo)

La famiglia Reimann è una delle famiglie più ricche della Germania. La ricchezza della famiglia si basa sull’azienda chimica Reckitt Benckiser. Con la JAB Holding Company, con sede in Lussemburgo, il patrimonio della famiglia viene gestito e incrementato. Come investitore di private equity, il family office è un attore significativo in Europa e nel mondo, con un portafoglio che comprende i segmenti Coffee & Beverages, Fast-Casual Restaurants, Indulgence, Petcare, Pet Health Services e Beauty & Luxury.

2. KRONOS Investment Group (Family Office Perrodo, Lussemburgo)

Sempre in Lussemburgo ha sede il Single Family Office della famiglia Perrodo. Il Gruppo KRONOS Investment è attivo come investitore immobiliare, gestore patrimoniale e sviluppatore di progetti. L’obiettivo regionale della società di investimento è l’Europa, dove vengono gestite attività molto diverse tra loro. Nella prima metà del secolo scorso sono state citate la Puerta de Hierro a Madrid e il porto di Badalona a Barcellona.

3. Kulczyk Investments (family office Kulczyk, Lussemburgo)

Anche il terzo family office della nostra serie ha sede in Lussemburgo. È sorprendente che si tratti ancora una volta dell’ufficio investimenti privati di una persona che non proviene dalla regione del Benelux. Jan Kulczyk è stato uno dei polacchi più ricchi e ha lasciato alla sua famiglia un’enorme fortuna, che viene gestita in Lussemburgo. Vengono effettuati investimenti di private equity e investimenti in fondi. I settori coperti includono la costruzione di strade, l’energia e le biotecnologie.

Fonte: familyofficehub Fonte immagine: Unsplash

Elenco di 3 importanti Single Family Office tedeschi

Elenco di 3 importanti Single Family Office tedeschi

La Germania è un punto caldo per i singoli family office. Negli ultimi anni sono stati creati decine di grandi family office. Tutti sono presenti nel nostro esclusivo database. Di seguito, vi presentiamo tre uffici familiari singoli tedeschi del nostro elenco. Le aziende presentate appartengono alla Elenco dei 300 maggiori Single Family Offices in Germania.

1. Reimann Investors (Monaco di Baviera, famiglia Reimann-Dubbers)

La famiglia Reimann è una delle più note famiglie di imprenditori in Germania. L’azienda ha avuto origine in una capanna di salmì acquistata da Adam Benckiser nel 1823. L’ascesa dell’azienda fino a diventare un gruppo chimico globale è avvenuta grazie alla fusione con il chimico Karl Ludwig Reimann nel 1851. Il ramo della famiglia Reimann-Dubbers si separò dalle quote dell’azienda di famiglia e creò un proprio ufficio di famiglia: Reimann Investors. Il family office, con sede a Monaco di Baviera, investe principalmente nei mercati dei capitali e negli investimenti aziendali. Sui mercati dei capitali viene perseguita una strategia “core satellite”. Il portafoglio di startup comprende aziende note come Keller Sport, Klarna, Spendit e Alphapet. Anche Deutsche Handelsbank è un investimento di Reimann Investors.

2. Dohle Family Office (Siegburg, famiglia Dohle)

La famiglia Dohle ha costruito la propria fortuna familiare attraverso il noto gruppo commerciale HIT, che è uno dei maggiori rivenditori di generi alimentari in Germania. L’azienda gestisce 102 negozi HIT e impiega oltre 6.000 persone. L’affiliato Dohle Family Office investe per conto della famiglia. Gli investimenti si concentrano su immobili e investimenti di capitale. Vi è anche un interesse a investire in terreni agricoli.

3. Wirtgen Invest (Neustadt, famiglia Wirtgen)

La famiglia tedesca Wirtgen ha venduto l’azienda di famiglia – un produttore di macchine edili – a John Deere per una valutazione di un miliardo di dollari. In seguito, la famiglia ha fondato uno dei più attivi family office tedeschi. Wirtgen Invest investe in diversi settori verticali, dall’energia al settore immobiliare, dal venture capital ai mercati finanziari. Soprattutto nel settore immobiliare e delle energie rinnovabili, il family office svolge un ruolo di primo piano. Ad esempio, sono stati acquisiti diversi progetti solari ed eolici su larga scala in tutta Europa. Nel settore immobiliare, il family office ha già acquisito importanti edifici come il grattacielo T8 di Francoforte.

Fonte: familyofficehub Fonte immagine: Unsplash

Questi 3 miliardari tedeschi hanno un Single Family Office

Questi 3 miliardari tedeschi hanno un Single Family Office

Negli ultimi anni la Germania si è trasformata in una terra di singoli family office. Ogni anno vengono creati oltre una dozzina di nuovi veicoli di investimento familiare. Tutti possono essere trovati nel nostro database dei family office tedeschi. Di seguito vi presentiamo tre singoli family office di miliardari tedeschi. Le aziende presentate appartengono alla Elenco dei 300 maggiori Single Family Offices in Germania.

1. Wirtgen Invest (famiglia Wirtgen)

Wirtgen Invest è il family office della famiglia Wirtgen, che ha venduto l’azienda di famiglia a John Deere per 4,4 miliardi di euro. La famiglia miliardaria ha creato il family office dopo la vendita. Oggi Wirtgen Invest è attiva su diversi mercati. Nel settore degli investimenti immobiliari, negli ultimi anni sono stati acquisiti diversi edifici di primaria importanza. Ad esempio, il Bazaar de Cologne è un immobile al dettaglio di 23.000 mq a Colonia. A Berlino è stato creato il quartiere residenziale “Charlie Living”. Nel settore delle energie rinnovabili sono stati acquisiti diversi progetti. Ad esempio, diversi parchi fotovoltaici in Portgual sono ora di proprietà di Wirtgen Invest. Inoltre, è stato acquisito un parco eolico in Polonia e in Svezia.

2. Dievini / Actris (famiglia Hopp)

Dietmar Hopp è uno dei fondatori del gigante del software SAP. Il suo patrimonio è stimato in oltre 12 miliardi di euro. Hopp investe in diverse classi di attività. Attraverso Dievini, Hopp investe in iniziative biotecnologiche. Inoltre, la fondazione Bill e Melinda Gates possiede parti di Dievini. Tra le società in portafoglio figurano Heidelberg Pharma, Immatics e CureVac. CureVac sta lavorando su vaccini a base di mRNA e ha anche cercato di lanciare un vaccino Covid. Nel 2022, Hopp ha annunciato di voler trasferire Dievini alla sua holding di famiglia. Attraverso Actris, la famiglia Hopp persegue lo sviluppo di progetti e investimenti immobiliari. Un investimento importante è stato, ad esempio, l’Henninger Turm di Francoforte.

3. Santo Holding (famiglia Strüngmann)

Nel 2005, i fratelli tedeschi Strüngmann hanno venduto la loro azienda farmaceutica Hexal al gruppo svizzero Novartis per 7,5 miliardi di euro. L’operazione ha portato i due gemelli ai primi posti della classifica delle persone più ricche della Germania. Attraverso gli uffici di famiglia Santo Holding e Athos Service, la famiglia Strüngmann investe attivamente in vari settori. L’attenzione principale è rivolta agli investimenti nelle biotecnologie. Uno di questi ha portato loro un ROI particolarmente elevato negli ultimi anni: i fratelli sono stati i primi investitori e i principali azionisti del produttore di vaccini Covid BioNtech.

Fonte: familyofficehub Fonte immagine: Unsplash

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