Categoria: investitori europei

Elenco dei 3 investitori in energia solare della regione della Ruhr

Elenco dei 3 investitori in energia solare della regione della Ruhr

Secondo la Reuters, il settore delle energie rinnovabili in Germania è cresciuto del 5% nel 2022, raggiungendo il 46%, ma rimane ancora al di sotto dell’obiettivo dell’80% entro il 2030, indicato dal governo. Per questo motivo, è necessario investire in modo massiccio nei progetti tedeschi sulle energie rinnovabili. La regione della Ruhr ha una popolazione di oltre 5 milioni di abitanti e le città più grandi situate in questa regione sono Dortmund, Essen e Duisburg. In questo articolo analizzeremo i principali attori del solare situati in questa regione, che avranno un ruolo chiave nella transizione energetica verde. Potete trovare altre aziende del settore delle energie rinnovabili su Database dei 300 maggiori investitori in energie rinnovabili in Europa.

1) RWE Renewables – colosso delle energie rinnovabili con sede a Essen

RWE è leader nel settore delle energie rinnovabili ed è specializzata nello sviluppo e negli investimenti in energia eolica, solare, idroelettrica, idrogeno e biomassa. Il gruppo di Essen mira a realizzare la sua strategia di investimento e crescita “Growing Green” che, una volta completata, porterà la capacità installata dell’azienda a 50 GW in tutto il mondo, con un investimento di 50 miliardi di euro. RWE intende includere la regione della Ruhr in questa espansione, con l’obiettivo di investire in progetti eolici e solari con una capacità complessiva di 1000 MW in questa regione, sottolineando l’importanza della regione per il gigante delle rinnovabili.

2) STEAG GmbH – investitore e sviluppatore di energia solare con sede a Würzburg

STEAG è uno sviluppatore e investitore globale di energia solare, con oltre 8.000 impianti in 40 Paesi. Il gruppo, con sede a Würzburg, opera in quattro aree chiave: sviluppo di parchi solari su larga scala, soluzioni industriali, gestione e manutenzione e offerte di efficienza energetica. Nel 2022, il gruppo ha commissionato un progetto solare da 4,35 MW in Nord Reno-Westfalia in collaborazione con lo sviluppatore solare regionale Sol.

3) GLS Beteiligungs AG – Investitore eolico e solare con sede a Bochum

Il gruppo con sede a Bochum è stato fondato nel 1995 e ha sviluppato una comprovata esperienza negli investimenti in energie rinnovabili. GLS Beteiligungs fa parte del più ampio gruppo GLS e ha sostenuto numerosi progetti eolici, solari e idroelettrici attraverso i suoi fondi chiusi. Ad oggi, il gruppo ha sviluppato fino a 20 fondi che investono in energie rinnovabili, affari sociali, salute e agricoltura. Nel 2020, GLS ha acquisito un parco solare da 12,9 MW da Sybac Solar. Il parco solare situato nella Renania-Palatinato porta la capacità installata totale a 225 MW.

Fonte: Renewables.Digital Fonte immagine: Unsplash

Elenco di 3 investitori in energia solare dell’area del Reno-Meno

Elenco di 3 investitori in energia solare dell’area del Reno-Meno

La Germania ha delineato obiettivi ambiziosi per ridurre la dipendenza dai combustibili fossili al fine di combattere la crisi energetica globale e ridurre le emissioni di carbonio. La Germania punta a far sì che il 40-45% della produzione totale di energia provenga da fonti rinnovabili entro il 2025, per arrivare all’80% entro il 2050. L’area del Reno-Meno, che comprende le più importanti aree metropolitane tedesche come Francoforte, Wiesbaden, Magonza e Darmstadt, svolge un ruolo fondamentale nell’aiutare la nazione a raggiungere questi obiettivi. All’interno di queste regioni sono stati fissati anche obiettivi individuali. Francoforte, ad esempio, è stata una delle prime città tedesche a pianificare una tabella di marcia per la fornitura di energia al 100% rinnovabile, promossa dall’istituto Fraunhofer. Non sorprende quindi che diversi investitori chiave nel settore dell’energia solare abbiano puntato su questa regione per conquistare un posto nel mercato tedesco dell’energia solare. Potete trovare altre aziende del settore delle energie rinnovabili su Database dei 300 maggiori investitori in energie rinnovabili in Europa.

1) Mainova AG – Fornitore di energia e investitore nelle energie rinnovabili con sede a Francoforte

Mainova è un fornitore leader di energia e vanta un impressionante portafoglio di energie rinnovabili con numerosi investimenti solari su larga scala. Il suo portafoglio contiene anche asset eolici e di biomassa/bio-metano. Nel settembre 2022, il gruppo ha annunciato il suo PPA con Messe Frankfurt per fornire elettricità verde al centro commerciale. Mainova utilizzerà l’energia prodotta dal suo parco solare Boitzenburger da 175 MW per fornire energia al centro commerciale, che è stato sviluppato da GP Joule.

2) SolarKapital GmbH – investitore solare con sede a Francoforte

SolarKapital è un gruppo di investimento che si concentra su investimenti azionari fino a 5 milioni di euro e si rivolge all’intera catena di sviluppo del solare, come l’ingegneria, la produzione di celle e moduli e i sistemi di monitoraggio. Il loro portafoglio solare è composto da 30 impianti con progetti situati in Grecia, Germania e Francia.

3) Clearvise AG – Investitore in energia rinnovabile con sede a Wiesbaden

Dalla sua fondazione nel 2010, Clearvise ha sviluppato un portafoglio di 303 MW di impianti eolici e solari situati in quattro Paesi. Il gruppo con sede a Wiesbaden ha lavorato in collaborazione con GP Joule, Terravent e Steinbock per realizzare un parco solare da 90 MW situato nel Brandeburgo. Il progetto rappresenta una pietra miliare per realizzare l’iniziativa di crescita ClearSCALE 2025, che prevede il raggiungimento di 1 GW di energia eolica e solare entro il 2025.

Fonte: Renewables.Digital Fonte immagine: Unsplash

Elenco dei 3 investitori in energia solare dell’Île-de-France

Elenco dei 3 investitori in energia solare dell’Île-de-France

L’Île-de-France è una delle 18 regioni francesi. Il Paese più grande d’Europa in termini di superficie sta compiendo grandi sforzi per espandere l’energia solare – ad esempio, nel 2022 è stato deciso che i parcheggi più grandi saranno dotati di tetti solari come standard. L’energia solare sta quindi diventando un argomento sempre più importante non solo a livello mondiale, ma anche in Francia e quindi anche nell’Île-de-France. Il seguente articolo presenta 3 investitori solari dell’Île-de-France che hanno riconosciuto il potenziale futuro di questa risorsa. Potete trovare altre aziende del settore delle energie rinnovabili su Database dei 300 maggiori investitori in energie rinnovabili in Europa.

1) Engie S.A. (Parigi)

Engie S.A. è una delle aziende energetiche più note in Francia e nel mondo. Fondata nel 2008, la società ha sede a Parigi e opera in tutto il mondo. L’azienda è anche un investitore e possiede un ampio portafoglio di attività diverse, tra cui l’energia solare. A livello globale, Engie ha una capacità installata di energia solare di oltre 4,2 GW; in Francia, il gigante dell’energia detiene una quota di mercato del 9%.

2) Ademe Investissement (Montrouge)

Ademe Investissement è un investitore fondato nel 2008 con sede nel comune francese di Montrouge. Con un focus sugli investimenti infrastrutturali e sui settori ecologici e di transizione energetica, l’energia rinnovabile è uno dei pilastri principali dell’investitore. Ademe Investissement investe nell’energia solare, eolica e marina. Anche i progetti di stoccaggio fanno parte del portafoglio di energie rinnovabili.

3) stoa Infra & Energy (Parigi)

stoa Infra & Energy è una società ancora giovane, fondata nel 2017. L’impact-investor si concentra su progetti infrastrutturali ed energetici su larga scala nei Paesi emergenti e in via di sviluppo. stoa Infra & Energy è una società ancora giovane, fondata nel 2017. L’impact-investor si concentra su progetti infrastrutturali ed energetici su larga scala nei Paesi emergenti e in via di sviluppo. Stoa Infra & Energy, con sede a Parigi, ha un portafoglio diversificato di asset, tra cui solare, idroelettrico ed eolico.

Fonte: Renewables.Digital Fonte immagine: Unsplash

Iris Fontbona: esiste un family office?

Iris Fontbona: esiste un family office?

Iris ha ereditato la sua fortuna Antofagasta dalla vedova, Andronico Luksic Abaroa, una società mineraria con sede a Santiago che ora è gestita da Iris e dai suoi figli. A febbraio 2023, Iris ha un patrimonio netto stimato di 24 miliardi di dollari, che la colloca al 64° posto tra le persone più ricche del mondo secondo Forbes. In questo articolo indagheremo se Iris gestisce il suo patrimonio attraverso un family office. Potete trovare altre aziende del settore delle energie rinnovabili su Elenco dei 1.600 Family Office più grandi al mondo.

Iris gestisce il suo patrimonio attraverso Antofagasta e Quiñenco

Fontbona possiede una partecipazione del 70% in uno dei maggiori produttori di rame al mondo, Antofagasta, che è anche quotato alla Borsa di Londra. Suo figlio Jean-Paul gestisce Antofagasta e Guillermo, il suo defunto figlio, gestiva Quiñenco. Si dice che Iris tenga sotto controllo le operazioni e che le decisioni richiedano la sua approvazione. Quiñenco è una holding quotata in borsa che possiede una partecipazione nella banca del Cile, nel maggiore produttore di birra cileno CCU e nella compagnia di navigazione CSAV. Il gruppo ha anche investito nella catena di resort Plava Laguna in Croazia. Nel 2016, Iris ha donato la cifra record di 4,4 miliardi di dollari all’annuale Telethon cileno, che sostiene i bambini disabili. La famiglia sostiene anche gli interessi filantropici attraverso la Fondazione Familia Luksic, fondata da Andronico, che è una fondazione ombrello per 6 enti di beneficenza. La figlia di Iris, Paola, ricopre la carica di presidente della fondazione.

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Takemitsu Takizaki: esiste un family office?

Takemitsu Takizaki: esiste un family office?

Takemitsu è il fondatore di Keyence, un produttore di sensori e componenti elettronici per sistemi di automazione industriale. A febbraio 2023, Takemistu ha un patrimonio netto stimato di 21,5 miliardi di dollari, che lo colloca al 74° posto tra le persone più ricche del mondo secondo Forbes. In questo articolo discuteremo se Takemitsu gestisce il suo patrimonio attraverso un family office. Potete trovare altre aziende del settore delle energie rinnovabili su Database dei 150 maggiori Family Office in Asia ..

Takemitsu gestisce il patrimonio attraverso Keyence e la holding TT KK

Dal 1974 Keyence produce sensori, lettori di codici a barre, microscopi digitali e vari altri componenti per sistemi di automazione industriale. Attualmente, Keyence ha 16 uffici con oltre 3.000 dipendenti in tutto il mondo. Nel 2015, Takemitsu si è dimesso dalla carica di presidente, ma mantiene una posizione nel consiglio di amministrazione e ricopre il ruolo di presidente onorario. Prima di dimettersi dalla carica di presidente, Takemistu ha supervisionato la società controllata JustSystems, che ha iniziato a operare alla borsa di Tokyo.

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Qing Yinglin: esiste un family office?

Qing Yinglin: esiste un family office?

Qin ha accumulato la sua fortuna grazie a Muyuan Foodstuff, un’azienda di allevamento di suini, e grazie al suo successo è considerato l’allevatore più ricco del mondo. Muyuan Foodstuff è stata fondata nel 2000 da Qin e dalla moglie Qian Ying; nel 2010 l’azienda ha ricevuto un prestito e un investimento dalla International Finance Corporation. A febbraio 2023, Qin ha un patrimonio netto stimato di 20,2 miliardi di dollari, che lo colloca all’82° posto tra le persone più ricche del mondo secondo Forbes. In questo articolo indagheremo se Qin gestisce il suo patrimonio attraverso un family office. Potete trovare altre aziende del settore delle energie rinnovabili su Database dei 150 maggiori Family Office in Asia.

Qin e il socio Qian gestiscono il patrimonio attraverso Muyuan Foodstuff

Qin ha studiato zootecnia all’Università Agraria di Henan e ha conosciuto sua moglie Qian, che ha studiato veterinaria, mentre lavorava in un’azienda alimentare. Muyuan Foodstuff è diventata una società quotata in borsa nel 2014 e negli ultimi anni ha subito una rapida espansione grazie al fatto che l’azienda è riuscita a superare con successo la peste suina e il covid-19, dove altre aziende hanno fallito. Nel 2019, il gruppo è cresciuto di oltre il 341% a causa della carenza globale di carne suina. Si stima che Qin possieda il 40% dell’azienda e anche Qian è una miliardaria che detiene una quota di maggioranza dell’azienda insieme al marito. Il loro figlio, Qin Muyuan, è vicepresidente dell’azienda.

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Wang Chuanfu: esiste un family office?

Wang Chuanfu: esiste un family office?

Wang è il proprietario e fondatore dell’azienda quotata in borsa BYD, uno dei maggiori produttori di batterie elettriche al mondo. A febbraio 2023, Wang ha un patrimonio netto stimato di 22,2 miliardi di dollari, che lo colloca al 72° posto tra le persone più ricche del mondo secondo Forbes. In questo articolo indagheremo se Wang gestisce il suo patrimonio attraverso un family office. Potete trovare altre aziende del settore delle energie rinnovabili su Database dei 150 maggiori Family Office in Asia ..

Nessun family office ma ricchezza gestita attraverso il Gruppo BYD

Wang ha fondato BYD nel 1995, grazie all’aiuto del cugino Lu Ziagnyang che ha investito 5 milioni di renminbi nella società dopo aver lavorato come broker per diversi anni. BYD è diventata una società quotata in borsa nel 2002 e ha suscitato l’interesse di alcuni investitori di alto profilo, come Warren Buffet, che possiede una quota del 6% dell’azienda. Secondo il rapporto Hurun, Wang è diventato l’uomo più ricco della Cina nel 2009. BYD è stata fondata come produttore di batterie agli ioni di litio per telefoni cellulari e da allora si è espansa fino a diventare un produttore di veicoli elettrici. Nel 2015, il gruppo ha siglato un accordo con Uber per l’utilizzo delle auto elettriche di BYD. Nell’agosto 2022, il gruppo ha superato Tesla come produttore più popolare di veicoli elettrici.

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Li Shufu: esiste un family office?

Li Shufu: esiste un family office?

Li ha fondato Geely nel 1986 e tuttora ricopre la carica di presidente di quello che è diventato il secondo produttore automobilistico privato cinese. A febbraio 2023, Li ha un patrimonio netto stimato di 22,1 miliardi di dollari, che lo colloca al 72° posto tra le persone più ricche del mondo secondo Forbes. In questo articolo indagheremo se Li Shufu gestisce il suo patrimonio attraverso un family office. Potete trovare altre aziende del settore delle energie rinnovabili su Database dei 150 maggiori Family Office in Asia ..

Nessun family office ma ricchezza gestita attraverso Geely Holding Group

Dalla sua nascita nel 1986, Geely è diventata una delle 500 aziende Fortune per dieci anni consecutivi, secondo Forbes. Anche il figlio Li Xingzing detiene una partecipazione del 10% nella holding. Attraverso Geely, Li ha acquisito la casa automobilistica svedese Volvo da Ford Motor Company, con un investimento di 1,8 miliardi di dollari. Li ha acquisito il titolo di “Henry Ford cinese” per il modo in cui ha trasformato l’industria automobilistica cinese. Nel 2018, Geely è diventato il maggiore azionista di Mercedes-Benz acquisendo una quota del 9,7% di Daimler. Più recentemente, nel 2022 la Geely di Shufu ha acquisito il 7,6% di Aston Martin. Nel 2006 Li ha istituito la Zhejiang Li Shufu Education Charity Foundation per sostenere la riduzione della povertà, i soccorsi in caso di disastri, l’assistenza medica e l’istruzione.

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Lu Xiangyan: esiste un family office?

Lu Xiangyan: esiste un family office?

Lu Xiangyan è un miliardario cinese che ha accumulato la sua fortuna collaborando con il cugino Wang Chuanfu per lanciare il conglomerato manifatturiero cinese BYD, quotato in borsa. A febbraio 2023, Lu ha un patrimonio netto stimato di 15,8 miliardi di dollari, che lo colloca al 106° posto tra le persone più ricche del mondo secondo Forbes. In questo articolo indagheremo se Lu gestisce il suo patrimonio attraverso un family office. Potete trovare altre aziende del settore delle energie rinnovabili su Database dei 150 maggiori Family Office in Asia.

Lu gestisce il suo patrimonio attraverso BYD e Youngy Investment Holding Group

Dopo aver lavorato per alcuni anni per dei broker, Lu ha fondato il Guangzhou Youngy Investment Holding Group. Nel 1995 Lu ha investito 5 milioni di renminbi nella BYD, fondata da suo cugino Wang. Entrambi i membri della famiglia hanno acquisito la loro fortuna grazie a BYD; Wang rimane il presidente di BYD e Lu un direttore. BYD è stata quotata in borsa nel 2002 e ha ricevuto investimenti di alto profilo, tra cui il sostegno di Warren Buffett. Attualmente Lu detiene una quota dell’11,7% della società, che lo pone al secondo posto tra gli azionisti. Il successo di BYD è attribuito al passaggio dai veicoli a gas a quelli elettrici grazie alle tecnologie delle batterie. La sua società di investimenti Youngy è specializzata in veicoli elettrici, batterie, materiali per batterie al litio e produzione.

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Michael Hartono: esiste un family office?

Michael Hartono: esiste un family office?

Michael è un erede e uomo d’affari indonesiano miliardario che ha acquisito la sua ricchezza grazie agli investimenti nella Bank Central Asia e all’eredità della Djarum, un’azienda produttrice di kretek (sigarette ai chiodi di garofano) fondata dal padre. Hartono è la seconda persona più ricca dell’Indonesia, secondo solo al fratello Robert Budi. A febbraio 2023, Michael ha un patrimonio netto stimato di 23,2 miliardi di dollari, che lo colloca al 68° posto tra le persone più ricche del mondo secondo Forbes. In questo articolo indagheremo se Hartono gestisce il suo patrimonio attraverso un family office. Potete trovare altre aziende del settore delle energie rinnovabili su Database dei 150 maggiori Family Office in Asia ..

Michael gestisce il patrimonio attraverso il Gruppo Djarum e PT Dwimuria Investama Andalan.

Michael e suo fratello Robert hanno ereditato dal padre, morto nel 1963, l’azienda produttrice di sigarette ai chiodi di garofano Djarum, ora gestita dal figlio di Budi, Victor. I fratelli hanno utilizzato questa piattaforma per investire in numerose iniziative e la più redditizia è stata l’acquisizione di oltre il 51% della Bank Central Asia nel 2002. Le azioni della famiglia Hartono sono quotate nella holding indonesiana PT Dwimuria Investama Andalan. Michael ha anche investito con il fratello nell’azienda di elettronica Polytron, in numerose proprietà a Giacarta e in una partecipazione in Razer, una start-up di giochi. I fratelli sono stati anche al centro della seconda più grande IPO indonesiana del 2022: il gigante dell’e-commerce Blibi ha raccolto 510 milioni di dollari. La società madre di Blibi, Global Digital Niaga, è stata fondata nel 2011 e appartiene al Djarum Group di Hartono.

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